10
Mar
Leggo su Piublog questo dato abbastanza impressionante uscito da un convegno sull’editoria in rete: dai dati di Fabrizio Arnaud di Zanichelli si scopre che in 41 mesi, 266 loro e-book online hanno venduto 118 copie complessive.
Marzo 10th, 2007 at 11:47
OK, ma:
1. Lo ha detto con la faccia contrita di chi annuncia un fallimento
oppure
2. Lo ha annunciato sventolando un grafico di Chris Anderson ed esclamando felice "àˆ la Long Tail bellezza…"
Marzo 10th, 2007 at 12:31
Forse è perche' i libri si leggono ancora piu' volentieri quando si tengono in mano , spiegazzandone i bordi per segnare le pagine.
O magari perche' si leggono sotto l'obrellone, sul letto o sul divano o al bagno, insomma dove non sempre si a voglia di portarsi dietro il pc.
Marzo 10th, 2007 at 13:22
Per una volta un fallimento che non si rifà sulla collettività Â…..
Marzo 10th, 2007 at 13:50
il titolo giusto era "il futuro E' degli ebook"…
Marzo 10th, 2007 at 15:34
Non mi meraviglio di questi dati, e credo che gli ebook continueranno a trovare difficoltà ad affermarsi. Io per esempio non riesco a leggerli, preferisco i cari vecchi libri di carta e non ho intenzione di abbandonarli. Almeno quelli.
Marzo 10th, 2007 at 19:05
Onestamente non mi pare un dato per nulla impressionante. Semplicemente per gli ebook ad oggi manca un supporto adeguato. Quanto gli ebook si potranno leggere su un aggeggio che sia meno ingombrante, più leggero, più funzionale di un notebook allora se ne potrà discutere. Oggi come oggi mi stupirei se vendessero di più.
Marzo 10th, 2007 at 20:52
Beh in realtà si sta aprendo un piccolo mercato per ora di nicchia, di nuovi ebook reader tecnologicamente avanzati (leggeri comodi da portare e soprattutto da leggere: penso ad esempio all'iRex) sarei curioso di rividere questi dati tra un anno/due.
Marzo 11th, 2007 at 12:00
Tra un anno o due per me non cambierà nulla. Il mercato dei libri non ha niente a che fare con il mercato tecnologico, ha tempi di "metabolizzazione" molto più lunghi. E poi non basta un supporto di lettura comodo, serve anche un imponente adeguamento del modello di vendita: perché l'e-book prenda piede, ognuno dovrà essere in grado di entrare in un qualsiasi bookstore (che sia online o meno) con il suo supporto di lettura, e dire all'impiegato "scaricami il libro X". Dove X è un QUALSIASI libro, non solo delle minchiate autoreferenziali.