Il sito web di Panorama diventa un blog. Ed a me pare banalmente oggi il miglior compromesso esistente fra un prodotto editoriale moderno ed un sito web aperto verso i lettori. Tutto molto ben fatto, compreso il difficile equilibrio fra pubblicita’ e contenuti. Personalmente mi piacciono poco i forum ma per il resto sono davvero impressionato. Giuro.

p.s. Poi ovviamente da questo ad aver voglia di sfruttare l’opzione “Parla con Giuliano Ferrara”, ce ne passa.

12 commenti a “GIU’ IL CAPPELLO”

  1. calca dice:

    io farei notare l'utilizzo di software opensource per tutto il sito

    – wordpress

    – punbb (forum)

    – coppermine (gallery)

    sarei curioso di sapere chei ha relizzato il sito!

  2. jan dice:

    meta name="generator" content="WordPress wordpress-mu-1.0"

    perbacco.

    Per i credits:

    http://blog.panorama.it/credits

  3. Lunar dice:

    mante,

    potevi spendere due parole su Periscopio 2007 ;)

  4. EmmeBi dice:

    Tranquillo Massimo, lo spazio dedicato a Ferrara è vuoto.

  5. marco dice:

    Il tuo post e' quello che serve per tirarsi un po' su dopo settimane di fatiche. Poi di cose da fare ce ne sono ancora tantissime, pero' insomma: grazie davvero.

  6. massimo mantellini dice:

    immagino marco, immagino.

    sieta stati bravi ;-)

  7. Pier Luigi Tolardo dice:

    Davvero si può parlare con Giuliano Ferrara?

  8. ll dice:

    è normale che mi sembri veramente bruttino?

  9. Lunar dice:

    @Pier Luigi Tolardo

    l'utente di quel forum con nick topodifogna mi ricorda qualcuno.

    Lo stile di scrittura, le argomentazioni. a te non pare?

    http://forum.panorama.it/viewtopic.php?id=20

  10. vanz dice:

    è realizzato internamente (cms wordpress + open source, come fa giustamente notare calca).

    la grafica l'ha fatta Frederic Argazzi di Bunker, e a me pare assai chiara e gradevole.

  11. Anonimo dice:

    Io direi che nel complesso è abbastanza un buon lavoro, sicuramente un enorme passo avanti in direzione del "web" come inteso dai suoi utenti e non da un'editoria di tipo tradizionale.

    Mi spiace, però, constatare che il mondo dei blogger continui ad essere così autoreferenziale e autocelebrativo, molto poco critico verso se stesso e i suoi "protetti". Mi spiego, non ho trovato nei vari commenti in giro, nessuna critica costruttiva o meno.

    Di seguito faccio una breve lista di difetti, o errori, o imperfezioni, come si vogliano chiamare, dal punto di vista puramente tecnico, senza addentrarmi troppo nel particolare, ma rimanendo a livello di home page:

    – la pagina è praticamente tutta linkata (titoli, strilli, immagini, icone)

    – ci sono almeno 7 tipi diversi di link senza alcuna codifica (sottolineato, boldato, di colore diverso rispetto al testo, boldato E sottolineato ecc)

    – non esiste un hover sui link, di nessun tipo

    – non esiste uno standard sugli strilli: alcuni sono linkati tutti, ttitolo e testo, altri solo sul titolo, altri ancora hanno link interni al testo e basta

    – a naso mi sembra che le icone siano state prese già  fatte (e da una testata di quetsa importanza, francamente…) e non abbiano nemmeno tutte lo stesso stile

    – il blocchetto dell'ultim'ora sembra un testo unico e d'acchito non si capisce che sia un elenco

    …potrei andare avanti per un bel po'

    Penso che vista la cura del progetto e le fatiche spese, un occhio in più si poteva buttare all'usabilità , anche perchè esistono poche e basilari regole, a partire dal buonsenso, che permettono un notevole miglioramento della fruibilità  del sito che mi sembra siano state un po' sacrificate in nome dell'innovazione.

    Sono abbastanza contenta di vedere un codice fatto benino, nonostante alcuni fogli di stile buttati in pagina e un form di registrazione per niente accessibile e alcune tabelle. Ma siccome non ci ho lavorato non pretendo di sapere come siano andate le cose, ho abbastanza esperienza per sapere che quasi sempre un progetto che nasce nel migliore dei modi, strada facendo viene "inquinato" da intrusioni di gente non prettamente del mestiere che impone alcune scelte.

    Mi scuso per la lunghezza del commento, ma spero che la prossima volta ci sia un po' più di criticità  e non ci si limiti al banale, bello, bravi, che figata adesso ci sono i blog

  12. marco dice:

    Rispondo a commentatore #11: hai probabilmente ragione su tutto, ci diamo due mesi per sistemare tutta una serie di cose che devono essere messe a posto; perche' non lo abbiamo fatto subito? Ehm, sai che non te lo so dire? Ci sono contesti nei quali le cose piu' banali diventano complicate, e una grande azienda alle prese con cose semplici tipo un'installazione di wordpress e' precisamente uno di questi contesti.