07
Mar
Ieri in auto ho ascoltato una fantastica imitazione di Franco Battiato fatta da Fiorello a VivaRadiodue. Stamattina era mia intenzione farla ascoltare a mia moglie ma ho scoperto che VivaRadioDue, a differenza di molti altri programmi radiofonici importanti Rai, non ha piu’ il podcast.
Marzo 7th, 2007 at 04:17
viva radio 2 non ha mai avuto il podcast.
ogni tanto fanno un the best of….
Marzo 7th, 2007 at 04:32
su distillerai di vincenzo della mea mi pareva ci fosse…
Marzo 7th, 2007 at 04:42
non ci sono mai stati, in effetti, mi dicono perchè così a fine anno vendono il cd.
http://www.mucignat.com/blog/archives/502-Podcast-di-Viva-Radio2.html
Marzo 7th, 2007 at 05:19
Fino a marzo-aprile 2006 il podcast c'era, e riassumeva il meglio di ogni puntata trasmessa (più o meno; in realtà era una puntata si e un paio no…).
Poi da quando è stato "scoperto" l'enorme potenziale commerciale delle compilation il podcast è stato prontamente tolto. Perchè regalare qualcosa che il pubblico sarebbe disposto a pagare? E da allora hanno pubblicato vari CD raccolta (uno pure venduto in esclusiva presso i distributori ERG) e un DVD. Del resto, voi cosa avreste fatto se foste i produttori di uno dei programmi più seguiti in Italia?
Marzo 7th, 2007 at 06:30
anche se non sono uno dei responsabili di radio2, mi permetto di risponderti. :-)
1. io metterei online (tramite podcast/rss) le trasmissioni, anche solo perchè così si diffondono molto di più e le può ascoltare anche chi solitamente non ascolta la radio. come capita a me, che non ascolto mai la radio, ma quando sono in macchina cerco radio2.
2. le radio più ascoltate in italia, quelle commerciali, consentono di scaricare via podcast le puntate.
es: http://www.deejay.it/dj/podcast?ref=hphead
3. considera anche il fatto che la rai è un servizio pubblico. dovrebbe essere obbligatorio PER LEGGE che le trasmissioni radio-tv vengano rese disponibili ai cittadini. sono un investimento patrimoniale fatto da tutti noi, con 50 anni di canone. e se lo fanno le radio commerciali, a maggior ragione un servizio pubblico.
Marzo 7th, 2007 at 06:57
le radio più ascoltate in italia, quelle commerciali, consentono di scaricare via podcast le puntate
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Sì vabbè ma solo perchè un eventuale DVD non avrebbe certo il mercato che hanno i DVD di VivaRadioDue. E poi è anche una scelta degli artisti e del loro management.
Marzo 7th, 2007 at 07:11
"solo perchè un eventuale DVD non avrebbe certo il mercato che hanno i DVD di VivaRadioDue"
guarda, ti garantisco che il cd di cordialmente (linus+elio e le storie tese) avrebbe un successo enorme. invece sono scaricabili.
no, credo che i processi commerciali in questo caso siano al di fuori di una qualsiasi spiegazione sensata, almeno per me.
Marzo 7th, 2007 at 12:54
Aggiungo anche una piccola osservazione. I podcast di radio2 contengono, se non ricordo male, anche alcune pubblicità (se non ci fosse potrebbero mettercela, potrei anche confondermi). La pubblicità ritengo radio2 la faccia pagare. Se il podcast di radio2 è davvero così richiesto potrebbe farla pagare pure abbastanza cara. Quanto guadagnano con i DVD? E quanti DVD vendono? A che prezzo?
Forse il problema è solo che in Rai ci sono molti dinosauri che ritengono Internet una tecnologia troppo nuova, non ci si guadagna mica, signora mia… Qualcuno ricorda per caso ancora le mutazioni subite dal contratto di servizio Rai passando dala bozza di Gentiloni alla commisione vigilanza? Appunto!
Ciao
Marzo 7th, 2007 at 17:44
Se non erro, VivaRadio2 si poteva ascoltare tramite podcast.
Marzo 7th, 2007 at 20:31
W radio lo aveva il podcast… e cmq s vuoi sentire la replica dell'imitazione di Battiato, davvero meravigliosa, vai sul sito ed ascolta la puntata del mattino