Il parlamentare DC Gianfranco Rotondi, oggetto di minacce via Internet dice:

“Ora è tempo di porre il problema della impunità  garantita dal sistema della rete Internet. Chiunque può scrivere quello che vuole godendo di una impunità  che i giornalisti non hanno. Puo’ essere una minaccia, uno scherzo, ma anche un discorso in codice. àˆ inaccettabile che in assenza di leggi adeguate si possa fare tutto questo. Il problema della protezione mia e di tanti colleghi non lo pongo al ministro Amato, che fa tutto il suo dovere, ma al ministro Gentiloni perché disponga subito una disciplina sull’uso improprio del web”.

Specie sui “discorsi in codice” attendiamo una veemente ed incisiva azione del Ministro competente.

(via Punto Informatico)

12 commenti a “I LINGUAGGI DEL WEB”

  1. Anonimo:-) dice:

    L'aquila è atterrata, attendo istruzioni.

  2. Il faina dice:

    Rotondi sono i piatti, ripeto, rotondi sono i piatti. Attendo istruzioni.

  3. medo dice:

    Ahahaha!!

  4. Leonaltro dice:

    A tutti e tre i commentatori precedenti: non è che ci sia tanto da ridere, purtroppo. E non c'è neanche molto da combattere sul piano politico: una pioggia di leggi sempre più restrittive sul web è inevitabile. L'unica soluzione è quella di continuare a innovare, così che quando questi rovineranno il web che conosciamo oggi, noi saremo già  passati a qualcos'altro.

    Per Rotondi – nell'improbabile caso in cui legga: mi raccomando, dopo aver risolto il problema dell'impunità  della rete, non manchi di affrontare il problema dell'impunità  di chi scrive lettere, fa telefonate anonime e, ciliegina sulla torta, chi si esprime a voce alta in pubblico.

  5. duffogrup dice:

    Io sarei più preoccupato dell'impunibilità  dei politici…

  6. critstiano dice:

    Gentiloni non toglie neanche lo spam dal suo blog (che ormai la fa da protagonista) e si e' gia' opposto alle brillanti iniziative del collega Fioroni;

    aspettiamo solo che Rotondi scompaia assieme a tutta la sua nanezza politica.

    Attendo istruzioni.

  7. massimo mantellini dice:

    a questo punto nel disclaimer dei commenti saro' costretto ad inserire la frase: sono vietati discorsi in codice. ;-)

  8. Pier Luigi Tolardo dice:

    Alcuni giorni fa, andando a comprare i giornali ho notato che su un muro, vicino a casa mia, hanno scritto, non troppo in grande,"Giovanna è—–", potrebbe essere un messaggio in codice per il Ministro Melandri, devo l segnalare la cosa al Sisde?, cosa ne dite.

    L'On.Rotondi è solo un po' megalomane: uno che fonda un partito dell'1% e lo chiama Democrazia Cristiana cosa non farebbe per richiamare l'attenzione su di sè.

  9. Arturo dice:

    Capisco il senso di questo tuo Post. Ti confesso che quello lì, l'ho conosciuto personalmente e ho dovuto pure trattenermi a parlarci. Ti posso assicurare che di persona è peggio, molto peggio, di quello che sembra in Tv.

  10. bg dice:

    massimo, per un errore devi aver invertito i titoli col post successivo. non voglio nemmeno pensare che questo sia un messaggio in codice

  11. kit dice:

    Rotondi chi?

  12. zen dice:

    rabbrividisco: la politica die piccoli passi verso un ingabbiamento della libertà  nel net comincia proprio da questo genere di dichiarazioni. Il punto è che siamo messi male se, per proteggere lo status quo, dobbiamo invocare un gentiloni di turno piuttosto che un sentimento diffuso di sdegno verso queste affermazioni.

    E la chiamano Casa delle Libertà …