Secondo Mac Rumors le nuove versioni dei software di “virtualizzazione” tipo Parallels consentiranno agli utenti windows di far girare Macosx sui propri computer.

Update: Apparently, Parallels is planning to provide Mac OS X virtualization on Macs, so that users can run additional versions of Mac OS X in a window. The side-effect to this feature would make it easier to run Mac OS X in a similar virtualization environment on non-Apple PCs.

6 commenti a “L’INDIPENDENZA DALL’HARDWARE”

  1. Alfonso Fuggetta dice:

    Prima che uscissero i MacIntel, c'erano già  dei software che permettevano di lanciare su PC le prime beta MacOs Intel.

  2. Joe Tempesta dice:

    psssst! sul mio notebook HP[*] ci gira nativo, ma non dirlo a nessuno!

    [*] Athlon64 3500+ core Venice (quindi supporta SSE3). Non funge la scheda ethernet ma funge il wifi. Con linux viceversa. Tutto ok il resto, almeno per quel poco che ci smanetto ogni tanto.

  3. massimo mantellini dice:

    si ma erano versioni craccate…(come quella di joe tempesta)

  4. Joe Tempesta dice:

    Chi lo dice?

  5. Tonino dice:

    Bhe nell'articolo dicono che si intravvede la possibilità  che… In realtà  per avere un sistema virtuale su cui far girare OsX ci vuole un'emulazione completa di un BIOS EFI, che non è ancora presente su nessuno dei software in questione, in quanto a parte i MacIntel non c'è granché hardware in giro che ne faccia uso e perciò non ha grossa utilità  emularlo.

    Nei forum di Macromours suggeriscono che anzi Parallels e compani potrebbe evitare di implementarlo per tenersi buona Apple.

  6. franco dice:

    Il problema di caricare od emulare il mac su altri computer è la lentezza. Il mac non è solo processore, ma una architettura più complicata, lo stesso valeva per le emulazioni win su mac. Con programmi semplici la velocità  era accettabile, ma se si andava sul complesso erano dolori.