Linko anch’io il lungo post di Enrico sull’anno delle metriche. Se proprio devo fare una critica dico che mi perplime l’affermazione che si debba tenere un blog per vendere qualcosa a qualcuno. Trovo si tratti di una interpretazione riduzionista. L’esistenza di criteri piu’ o meno empirici di valutazione dell’influenza (siano essi Technorati o Blogbabel o the next next thing) che certo trovano parte del loro senso nell’ipotesi di creare una classifica della vendibiita’ di un prodotto, non possono convincerci a ridurre le nostre aspirazioni comunicative. Ci sono moltissimi blog non incasellabili all’interno di classificazioni economiche di alcun tipo per i quali il posizionamento su blogobabel o technorati non ha alcun significato ed e’ proprio questa commistione che riduce fortemente il valore economico di simili graduatorie per quanti volessero utilizzarle per scopi commerciali.
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