Mi sono arrivate in mailbox alcune copie della bozza del decreto Gentiloni che non dovrebbe essere troppo lontana dalla versione definitiva. Perdonate la formattazione e il formato ma vado di fretta. L’ho messa qui.

7 commenti a “BOZZA DECRETO ANTIPEDOFILIA”

  1. g.g. dice:

    Be', in questa bozza non c'è nulla di nuovo rispetto ai comunicati e agli srticoli che circolavano, direi.

  2. kit dice:

    Allora, ho capito tutto. Se sfiga vuole che il mio IP Telecom quel giorno, ora e minuto, sia lo stesso di Market Pedofilia e Associati, sono spacciato. Devo aspettare che quel trust di cervelli del Centro comunichi alla Telecom che possono togliere il blocco. Ma, qualcuno mi dica se sbaglio, posso sconnettermi e riconnettermi. Altro IP, altro giro. Anche Market Pedofilia e Associati, se già  non sta su un server thailandese, può fare lo stesso. Gentiloni, forza si rifa.

  3. Ciocci dice:

    Ho letto ora la bozza di legge, non dice niente di più rispetto a quello che veniva fuori dai gionrali, e quindi che questa è censura… stop… mascherata intorno ad una lotta più che giusta, ma sempre di censura si tratta. Perchè si parte da siti pedopornografici, poi ci sarà  chi la chiede per il peer to peer o per i bitorrent e sarà  una cascata…si imbriglierà  internet. Sicuramente Gentiloni poteva fare di meglio… oppure come aveva detto qualcuno in un commento all'altro post, anche io che gioco molto bene formula1 senza trucchi, posso guidare una ferrari…

  4. Taz70 dice:

    Praticamente stiamo mettendo su in modo distribuito un firewall degno della Cina. Tutti credo siano d'accordo che fare uno sforzo per arginare la pedopornografia sia una un obiettivo degno che puo' valere qualche sacrificio. Certo, a volte mi chiedo se il fenomeno sia cosi' comune/frequente, ma lasciamo stare. Tornando al DDL, bloccare gli IP ha degli effetti collaterali non da poco. In particolare c'e' il rischio di effetti collaterali, qualiil Denial, se un sito ti sta antipatico, potresti uploadare delle immagini su un vhost ospitato sulla stessa piattaforma e aspettare che oscurino tutto. Una volta che questa infrastruttura sara' in piedi, ci sarà  anche il rischio legato agli abusi, guardate tutta la storia sulle intercettazioni illegali. Oppure semplicemente, se un bel giorno qualche politico illuminato decidesse che anche la diffamazione sia un fenomeno dilagante su Internet che debba essere fermata ad ogni costo? E' chiaro in questo momento contro cosa si sta combattendo, la pedopornografia in rete, non ho chiarissimo quali vittime rimarranno sul campo dopo la fine di questo scontro.

  5. Gianluca dice:

    Su Punto informatico è partito un thread di discussione incredibile!

    http://punto-informatico.it/pms.aspx?id=1832753&m_id=1832892&r=PI

    La discussione si è subito scatenata giustamente sull'inutilità  e la stupidità  tecnica di tale provvedimento. Sui rischi che se si inizia a censurare si sa dove si comincia ma non dove si finisce, e tutto il resto. Fin qui tutto ok.

    Dopo alcuni passaggi la discussione è però scivolata su un fronte piuttosto sconcertante: su cosa sia davvero pedopornografia, quanto sia lecita, e sulla presunta liceità  del sesso che coinvolge non solo minori, ma anche bambini…

    Questa discussione dimostra che il problema è molto più grave e profondo di quanto non sembri e che la libertà  della rete è un bene che va difeso con intelligenza.

    Molti utenti sembrano più preoccupati di poter scaricare in libertà  file MP3, film e software, e arrivano a difendere chi con gli stessi mezzi crea un business illegale, deviato e marcio che arriva a sfruttare anche i bambini.

  6. Tolli dice:

    Non mi stupisce che qualcuni trovi il fenomeno della pedopornografia online e offline perfettamente naturale e legittimo e da liberalizzare, perfino i Radicali in Italia in passato si sono fatti alfieri di questa libertà  e, addirittura, in Olanda c'è un partito politico che sostiene la libertà  di pedofilia e voleva presentarsi, ma non ha trovato firme sufficienti, alle elezioni politiche. Liberi di pensarla così finchè rimane rimane solo un pensiero ma libero anch'io di dire loro che sono dei porci luridi e schifosi.

  7. Gm dice:

    concordo con Tolli