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Dic
Grazie a dio ai regali di Natale ci pensa sempre Alessandra. Ma in una delle poche gite prenatalizie in un grande store di elettronica e prodotti per la casa alle quali sono stato convogliato, mi ha molto colpito l’ultima frontiera delle offerte per precipitare gli italiani nel gorgo del debito. Il bene X (chesso’ un televisore LCD) viene offerto con uno sconto del 20% a patto che si stipuli oggi un finanziamento che partira’ pero’ inderogabilmente fra sei mesi. Fra sei mesi il cliente potra’ scegliere se pagare in unica soluzione o attraverso una rateazione con interessi consistenti. Mi sfuggono certamente molte delle forme di “fidelizzazione” della clientela contenute in questa allettante proposta, altre le comprendo (per esempio fra 6 mesi potrei non avere piu’ i soldi in contanti necessari, oppure oggi potrei calcolare di averli sbagliandomi) ma quello che certamente conosco e’ l’invadenza di simili societa’ finanziarie. Anni fa pensai di approfittare di una proposta ad interesse zero per l’acquisto di un elettrodomestico e da allora Findomestic continua ad inviarmi lettere, carte di credito, inviti e consigli pensati direttamente per me, il suo unico, immarcescibile ,straordinario, cliente affidabile. Io, personalmente, mai piu’.
Dicembre 29th, 2006 at 08:00
Se pensi che per una cavolata come un'irregolarità formale sul pagamento di una rata da 60 euro per un tv rischi di andare sul libro nero e faticare poi ad avere il mutuo della tua vita…
Dicembre 29th, 2006 at 08:28
Grande Mantellini! Hai colto nel segno. E' la stessa situazione nella quale mi sono ritrovato io un mesetto fa per l'acquisto di un cellulare presso un megastore di una catena (E****t). Prezzo normale 279€, a meno del 20% se lo si acquistava con finanziaria (pagamento unico tra 6 mesi o ratone). Risultato? Sono uscito dal negozio ed ho comperato lo stesso cellulare, pagandolo 15% in meno, su un megastore online. Bravi fetenti! MAI con le finanziarie se non per necessità , MAI!
Dicembre 29th, 2006 at 09:24
EXPERT!!!
hovvintoqualcheccossa?
Dicembre 29th, 2006 at 09:49
Io ho comprato lavatrice, frigo, forno e microonde (in regalo) con questo metodo. Non mi faccio fregare mai più, è stata una faticaccia enorme uscirne fuori entro i mesi previsti. Conosco gente che è disperata.
Incredibile (e curioso) che nessuno blocchi queste cose. Metti un cittadino sotto continue pressioni pubblicitarie, rintontiscilo come fanno da sempre, annulla ogni spirito critico, si imprigiona il cittadino nel libero mercato.
Dicembre 29th, 2006 at 09:54
funziona esattamente così. sperano che tu faccia lo sborone comprando ciò che non ti puoi permettere, e che poi 6 mesi dopo trovi più comodo (o l'unica possibilità ) rateizzare dicendo di sì ai loro tassi da cravattai…
Dicembre 29th, 2006 at 10:00
Già , ci sono cascato anche io comprando uno scooter qualche anno fa. Ancora oggi mi arrivano carte di credito Aura, promozioni, offerte speciali. Che finiscono nel cestino condominiale vicino alle cassette delle lettere :)
Dicembre 29th, 2006 at 10:34
Già …bella trovata di questi furbettini,anche io come tanti sono stato intrappolato.Il fatto curioso è un altro:Supponete che un tizio compra un oggetto oggi e lo vuole pagare entro sei mesi è comunque ad aprire la finanziaria anche se poi è certo che pagherà in un unica rata tra sei mesi,a conti fatti solo per apertura pratica ti hanno presi 20 euro quindi allo sconto finto bisogna aggiungere 20 euro.
Se nel caso in cui si decide di usufluire dellefinaziaria ti accollono dei tassi da capogiro….
Mario
Dicembre 29th, 2006 at 10:38
il mercato offre, il cittadino rifiuta o accetta; sono le persone che non valutano bene le opportunità e poi scaricano la colpa sulle finanziarie. In realtà la colpa è solo di chi non sa fare i passi proporzionati alle proprie "gambe".
Ps : per non ricevere posta e offerte basta mandare un fax o una lettera per chiedere di non ricevere più nulla.
PPS . nel libro nero ci si finisce se si è cattivi pagatori e cioè se non si pagano rate per 2/3 mesi (si parla di ritardi gravi).
Dicembre 29th, 2006 at 10:49
sì, sì, per carità , sono cravattai legali ;-)
Dicembre 29th, 2006 at 10:55
casomai usurai legalizzati e comunque ripeto che nessuno ti obbliga a fare il finanziamento. Se gli interessi sono così alti, basta leggere il contratto prima di firmare.
e se puoi pagare adesso, paga in contanti; se al negozio non te lo lasciano fare, è il negoziante che è scorretto.
Che noiosa la gente che si lamenta sempre e comunque!
Dicembre 29th, 2006 at 11:44
mi sono liberato di findomestic con un paio di raccomandate, all'inizio han fatto un po' i finti tonti ma poi han smesso di martellare con le loro offerte.
Dicembre 29th, 2006 at 11:48
per fortuna che ci sei tu a tirarci su, cristina…
Dicembre 29th, 2006 at 13:24
La colpa non è tutta degli speculatori che prestano i soldi ma di quei cittadini che non si sanno mai accontentare di quello che hanno e pretendono di avere di più di quanto possono permettersi.
Dicembre 29th, 2006 at 13:30
Cristina non tutti sono capaci a districarsi fra i contratti, tassi e controtassi (io non ci ho ancora capito niente) o possono prevedere con facilità l'andamento delle proprie finanze negli anni. Fai i tuoi conti, vedi che il finanziamento te lo puoi permettere e vai: d'altronde, non ti consideri uno sprovveduto come gli altri no? E poi, bisogna pensare che in futuro coi soldi va meglio, bisogna essere ottimisti, no? Mica posso sempre lamentarmi ed annoiare le cristine di turno :)
Ma se sei tra quelli che faticano, o proprio non riescono, a mettere da parte qualcosa ogni mese, al primo imprevisto – e può anche essere di cento euro – sei in ginocchio. Ti dicono: hai bisogno del frigo? Non hai i soldi? Povero. Vieni, vieni a fare il finanziamento: quattro conti e vedi che le cose quadrano, in più ci pensi l'anno prossimo – mica penserai che l'anno prossimo sarai più povero di adesso – sono "Patti Chiari", è facile, io banca mi fido che saprai pagare e so che di quel frigo hai un desiderio folle. Non hai il desiderio folle? Be' quello te lo procuriamo noi, pubblicità , amici che vanno alle Maldive, auto di lusso, alta tecnologia. E se non riesci a pagare, cazzi tuoi, nessuno ti aveva obbligato, loro hanno operato nella legalità e tu non riesci a dormire per arrivare a fine mese. Ma bisogna passarci in mezzo per capire.
Dicembre 29th, 2006 at 15:19
Voi citate Findomestic, non vorrei che ci si dimenticasse di Agos Itafinco (par condicio…)
Dicembre 29th, 2006 at 15:27
esatto. è pieno di gente che non sa leggere un contratto, e che pensa che i contratti siano come il contattto con gli italiani: 5 punti facili da capire, e la controparte una persona per bene che di sicuro farà la sua parte.
Dicembre 29th, 2006 at 20:51
Alle volte sembrate una masnada di vecchi brontoloni che borbottano tra una partita e l'altra di briscola alla casa del popolo, a partire dal Mante.
Su tutte, dico TUTTE, le pubblicità che offrono pagamenti dilazionati e/o rateizzati c'è scritto il TAN e il TAEG. Se non uno non sa cos'è non è stato abbindolato, è semplicemente uno che avrebbe dovuto chiedere. Non ho presente nessun negozio né megastore né il pizzicagnolo sottocasa che non ti spiega cosa sono TAN e TAEG. Lo dicono ovunque, in qualsiasi pubblicità anche televisiva per il semplice fatto che è OBBLIGATORIO.
Ho acquistato a tasso zero quando mi è risultato conveniente, ho pagato persino la palestra con un finanziamento, ricevo periodicamente lettere da almeno tre finanziarie (se non erro: Citifin, Findomestic, Banco Santander) per propormi prestiti. Finiscono puntualmente nel cestino, visto che non ho bisogno di prestiti.
Se questo è il disturbo che ne ricavate mi viene da pensare che abbiate una capacità di discernimento tale da non saper decidere se qualcosa vi serve o no e comprate qualsiasi cosa vi venga pubblicizzata in posta; in tal caso fatemi la cortesia di darmi il vostro indirizzo (e l'autorizzazione ovviamente!) che vi invio qualche offerta :-D
Dicembre 29th, 2006 at 20:53
Cosa sono TAN e TAEG lo spiega (bene) anche Findomestic stessa: http://www.findomestic.it/faq/guida5.html
Sono convinto che le altre facciano lo stesso.
Dicembre 30th, 2006 at 04:40
Joe, un sacco di persone sono così – hanno una capacità di discernimento tale da non saper decidere se qualcosa serve loro o no, o comunque non sanno se possono permettersela, o anche se non possono permettersela la vogliono lo stesso. E, guarda caso, spesso sono le stesse persone che TAN e TAEG non sanno cosa sono (non lo so neanche io!) perchè non hanno studiato molto…
E' come per le sigarette. Lo Stato deve intervenire o no? E quanto deve intervenire? Secondo me molto, obbligando a dimezzare il tasso di nicotina nella sigarette, che è quello che crea dipendenza. Ma sono opinioni. Però, vi sono Paesi i cui Governi – il Brasile, ad esempio – cercano di spiegare sia i motivi per non fumare sia quelli per non indebitarsi ai propri cittadini e non lasciano il campo totalmente libero nè alle multinazionali del tabacco nè a quelle dei debiti.
Dicembre 30th, 2006 at 08:48
Forse non sarà corretto dirlo, ma persone che
"capacità di discernimento tale da non saper decidere se qualcosa serve loro o no" difficilmente saranno tutelati da qualsivoglia legge.
Comunque non credo sia solo una questione di discernimento, conosco un sacco di gente che potrebbe tenere lezione di economia all'università che vive indebitata fino al collo.
Credo sia più una questione di "filosofia di vita"
Dicembre 30th, 2006 at 09:14
Moruzzi, appurato che ci sono persone che non sanno cosa sono TAN e TAEG, che si fa? Si vieta OGNI pagamento rateale? Si vieta di pubblicizzarlo? Non mi dire che basterebbe rilasciare le giuste informazioni, perché le giuste informazioni GIA' ci sono. C'erano anche su quel volantino che ha risvegliato il brontolone che c'è nel Mantellini.
Dicembre 30th, 2006 at 09:31
joe io sono certamente brontolone ma le discussione su taeg non c'enrano nulla col mio post….io ho solo sottolineato la novita' di legare uno sconto consistente su un prodotto alla stipula di un finanziamento. Non ho mai pensato che fosse una truffa legata a mimetismi contrattuali….e' solo una furbata sulle finanze delle persone.
Dicembre 30th, 2006 at 11:17
Idem come sopra.
Dicembre 30th, 2006 at 11:59
Joe tempesta fa un commento sostenendo correttezza legale delle finanziarie, ma nessuno dice che abbiano comportamenti illeciti o altre cose del genere.
Probabilmente si fa fregare è fondamentalmente una persona ignorante e le finanziarie sono formalmente onestissime e rispettabili istituzioni.
Ma questo non impedisce a chiunque di avere una pessima opinione personale del mondo del credito al consumo, e di considerare chi si approfitta delle debolezze di persone con problemi economici qualcosa di più vicino ad un cumulo di sterco che ad un essere umano.
Dato che in Italia la libertà di pensiero non è ancora stata abolita.
Dicembre 30th, 2006 at 17:03
Quando ti avvicini a qualcosa che non ti è familiare è indispensabile cercare di documentarti e capire. Con questa filosofia due anni fa ho sottoscritto un finanziamento a condizioni vantaggiose. Anche a me è arrivata la consueta carta di credito che ho prontamente annullato presso la sede Findomestic della mia città (non spendendo neppure i soldi della raccomandata) segnalando, anche all'associazione delle società di credito, alcuni passaggi del contratto non troppo chiari e annullando ogni autorizzazione al trattamento dati "extra contratto" al fine di evitare inutili pubblicità . Morale: pago la mia rata mensile e nessuno mi rompe le scatole. Come sempre è necessario non mollare e, se serve, rompergli le scatole almeno altrettanto!
Dicembre 31st, 2006 at 16:17
Le tutele sono più che sufficienti, e chi si fa fregare è un cogl…e.
Finché a restarci in mezzo non sei tu [sacramenti].
Non mi sembra però che lo spirito del post fosse questo.
Io è da tempo che mi chiedo a cosa serva il credito a questo tipo consumo. Se hai i 50 euro/mese per pagarti il TV, li metti da parte e ALLA FINE te lo prendi.
I debiti si fanno per la casa, la macchina o la ditta…
Gennaio 2nd, 2007 at 10:11
bene, alla fine c'è qualcuno che la pensa come me. Il succo è che bisogna sempre stare attenti a tutto quello che si firma e considerare che nessuno ti dà niente per niente, quindi se ci sono promozioni, saranno anche convenienti ma negozi e finanziarie (non essendo fondazioni benefiche!) ci guadagneranno sicuramente qualcosa: non è dato a noi saperlo.
Gennaio 6th, 2007 at 06:40
Raga….ho letto i vostri commenti…giustissimo che nn bisogna riempirsi di rate per beni di consumo se nn ce li si può permette. Però vi parlo del mio caso: a dicembre sono andato in un centro Giotto in cui c'era lo sconto del 20% se si apriva un finanziamento con pagamento in soluzione unica dopo 6 mesi. Beh io ho chiesto di pagare subito e in contanti l'intero importo (per un televisore LCD) e nn li hanno accettati, dicendo che l'offerta era solo per il finanziamento. Beh, quello sconto del 20% mi è convenuto rispetto anche ai prezzi che si trovano su internet per lo stesso articolo. Sono sicuro però che dovrò adoperarmi per il pagamento in soluzione unica, sapendo che vorranno fare i furbi e far partire il pagamento rateale con i relativi interessi.