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Dic
Da qualche tempo Alessandra si sta occupando spesso di Medicina nel Medioevo. Questa mattina stava leggendo gli atti di un convegno tenuto a Spoleto un paio di anni fa dal quale incollo alcuni passaggi molto interessanti tratti da un intervento di Massimo Oldoni:

Concepira’: se l’uomo ce la fa! Perche’ “se ilconcepimento e’ impedito da un difetto dell’uomo, cio’ accade o per assenza di impulso che spinge lo sperma, o per carenza di umidita’ nello sperma, oppure per mancanza di calore…”; se e per mancanza di calore vuol dire che lui non desidera il coito, e allora via con i semi di rucola, con euforbio, olio muschiato (anche lui!) e puleggino; se invece c’e’ assenza di impulsi vuol dire che tocca alle carote e alle cipolle. e, alla fine di questi laboriosi preliminari, i due riescono a stare insieme e vogliono concepire un maschio, lui dovra bere un infuso di vino con polvere di utero-e-vulva di lepre, lei berra’ vino con testicoli di lepre esseccati e sfarinati. Alle coppie sterili Trotula consiglia fegato e testicoli di porcellino seccati e sfarinati nel vino.

Nove le ricette per gli infusi, due per le pillole, sei per i medicamenti e cinque per le creme. Gli impotenti devono usare pillole a base di semi di cipolla bianca, fiori di palma e di olibano bianco, testicoli di volpe, cervello di passero: basta prenderne sette al giorno, ogni mattina. Un “medicamen quia mirabiliter stimulat ante coitum” e’ assicurato localmente portentoso se ottenuto da un rene sfarinato di cinghiale sciolto nell’acqua in un catino di vetro insieme al cervello di trenta passeri; e fors’anco per questo lo chiamano uccello.

2 commenti a “VIAGRUM”

  1. Fabrizio dice:

    Non so perchè, ma mi immagino la faccia di De Sica Jr. nel "Malato Immaginario", quando dice:

    il sangue non circola, è colore!

  2. Fabio Metitieri dice:

    Ma insomma, neanche uno che faccia una battuta sul perche' la povera signora mantellini e' costretta a consultare la cabala pur di sapere come combattere l'impotenza?

    La Rete non e' piu' quella di una volta…

    ;-)

    Ciao, Fabio Ubiquitous 5.0