11
Ott
Ho un quesito per tutti che mi interessa davvero. Da quando usi Internet in maniera continuantiva (se lo fai), diciamo negli ultimi 6-7 anni, hai iniziato a leggere meno libri (se li leggevi) come e’ accaduto (e mi vergogno) a me oppure no? E se e’ cosi’ (e’ cosi, per me e’ cosi’) come opporsi?
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Ottobre 11th, 2006 at 17:25
e perché opporsi? Io non solo leggo meno libri ma anche giornali, quotidani, riviste, e soprattutto guardo molta meno tv. Faccio semplicemente altro, e non mi sembra necessariamente un male :)
Ottobre 11th, 2006 at 17:31
il mio consumo di libri – quale sia, basta vedere i titoli del mio blog – è assolutamente costante (mentre la tv si è praticamente azzerata, le riviste sono diminuite di parecchio e i giornali di un po').
Il trucco è riuscire a leggere nei momenti più svariati, e mantenersi in testa il contesto, per non perdere dieci minuti a capire dove si era arrivati.
Ottobre 11th, 2006 at 17:34
Libri come prima, TV zero da circa due anni (con l'eccezione dei Mondiali).
Ottobre 11th, 2006 at 17:35
Sì, leggo un po' meno, non so se dipenda solo da Internet. Leggere rimane però una quotidiana isola felice, fuga dal multitasking.
Una soluzione possibile: tornare alla carta attraverso Internet. Ossia, books on demand, stampo a casa.
Io per il futuro ci scommetterei.
Ottobre 11th, 2006 at 17:38
No, magari ne leggo di più. Invece ho totalmente eliminato giornali e riviste.
Ottobre 11th, 2006 at 17:40
Io sicuramente ho ridotto la Tv. I libri sono rimasti uguali (mi aiutano treno e metrò), ma sono cambiato io come lettore. Tendo a non perdere più tempo leggendo qualcosa che non soddisfa veramente. Se prendo una cantonata o il mio spirito è troppo lontano dal libro in un certo momento, passo ad altro.
Se proprio ti vuoi opporre, riequilibria il tuo tempo: lunedi sera computer spento e luce del comodino accesa :-)
Ottobre 11th, 2006 at 18:10
Sicuramente leggo meno libri e meno giornali e riviste. Trovo tutte le informazioni di cui ho bisogno in rete, ma i libri mi mancano. Diciamo che durante l'estate ne ho letti diversi per lavoro, ma non erano libri scelti da me e pertanto non me li sono gustati e, a dire il vero, non erano gran che. Guardo pochissimo la televisione, non la vedo neanche quando è accesa per il resto della famiglia, meno internettomane di me.
Credo che l'unico svantaggio di questa passione per la rete sia proprio avere meno tempo per la lettura. Ho sempre così tante cose da fare qui in Internet che mi rimane pochissimo tempo da dedicare ai libri. Eppure bisogna organizzarsi e trovare il tempo. Il fatto è che mi diverte troppo trafficare in Internet, faccio siti poi li modifico, li disfo, apro blog pure per il partito, adesso ne ho aperto uno per il mio e_commerce, mi iscrivo dappertutto, insomma faccio di tutto e di più.
A proposito, Massimo, ti devo ringraziare per avermi dato l'opportunità , attraverso i tuoi link, di arrivare al blog di Lele Dainesi. Ci ho scritto un post, per quanto mi sono piaciuti gli interventi di Lupi e di Monmagno al Convegno su blog e informazione, a SMAU 2006. Grazie di cuore!
Ottobre 11th, 2006 at 18:12
Dimenticavo, il post è su Paradosso
Ottobre 11th, 2006 at 18:15
Io leggo più libri, anche perchè grazie a Internet ne trovo molti più di quanto potrei permettere di comprare, e con il palmare anche cinque minuti sono buoni per leggere, i miei libri sono sempre in tasca.
Come Mau, Giavasan e altri commentatori la TV si è ridotta a zero (guardo solo qualche partita) e le riviste pure. I giornali se vado in ufficio in metrò, e quasi sempre al bar in pausa pranzo.
Ottobre 11th, 2006 at 18:25
forse leggo meno, ma non ho mai letto molto per cui non faccio testo
Ottobre 11th, 2006 at 18:46
Più o meno gli stessi.
In alcuni casi sono invogliato ad acquistare attraverso il web.
Ottobre 11th, 2006 at 19:41
Io ne leggo un po' di meno, ma credo sia più dovuto al fatto che ultimamente prendo molto meno il treno rispetto al passato…
Di certo grazie a internet ho eliminato quasi totalmente le riviste e i quotidiani (ed è un bel risparmio!). Solo qualche giornale di auto di tanto in tanto rispunta sul mio tavolo…
Ottobre 11th, 2006 at 20:30
Io ho quasi smesso di leggere romanzi da quando ho iniziato a navigare anche da casa, 1995.
Quotidiani e riviste generaliste le ho abbandonate circa un anno dopo; da allora su carta leggo solo testate di argomento Itc (soltanto quelle su cui scrivo o su cui ho scritto).
Ho letto ancora meno romanzi (o saggi non di materia Itc) nel periodo in cui, per recensioni, leggevo 6 o 7 libri (di materia Itc) al mese.
Televisione ridotta da lungo tempo: solo Zelig, Mai dire Reality, e qualche puntata a campione del resto, per rendermi conto di che si dice (Reality o Talk show o cazzate quando qualcosa di nuovo sbanca gli ascolti, oppure qualche dibattito politico quando ci sono questioni importanti). Comunque, tutto solo registrato, per saltare gli spot e le parti noiose.
Pero' da quasi due anni guardo Bbc World (registrata anche questa).
Di tutta la carta in genere non sento nessuna mancanza. Neppure i romanzi mi mancano: ne ho letti troppi da piccolo. Un po' di televisione fatta bene, invece, forse mi piacerebbe.
Ciao, Fabio.
Ottobre 11th, 2006 at 20:47
io leggo pochissimo, da quando uso internet. c'è poco da fare, prima leggevo molto anche perché c'era poco altro di interessante da fare, certe notti. in partica riesco a leggere qualche romanzo solo in vacanza. e allo stesso modo, guardo meno film. anch'io come te vedo questo come un problema: troppe informazioni, troppa velocità , poco approfondimento, poco tempo per rifettere davvero sulle cose…
ci sarebbe anche da parlare dei dischi: da quanto tempo non ascoltate lo stesso disco per più di una settimana? e ci riuscite ancora ad ascoltare un album intero?
prima c'erano dei dischi che amavo e che imparavo a memoria (ma l'ultimo forse è stato no more shall we part di nick cave) ora ho valaghe di mp3 che ascolto spesso random, divertendomi anche, ma quasi mai emozionandomi. e non riesco a trovare un disco degli ultimi 3 anni che abbia davvero amato.
devono essere i problemi dell'uomo tecnologico: qualcosa si perdere.
forse sarebbe una buona idea proclamare una settimana (non estiva) senza internet e senza mp3: leggere solo libri e ascoltare solo cd, come omaggio a noi stessi e alla vita antica.
Ottobre 12th, 2006 at 00:51
Dalle mie parti i libri sono cresciuti, soprattutto quelli stranieri, i giornali sono diminuiti, arrivando quasi a zero, e la TV è diminuita molto.
Ottobre 12th, 2006 at 01:38
Leggo molto, forse ancora di più da quando c'è Internet (prima era un problema trovare a prezzi umani manuali tecnici in inglese). In compenso non leggo mai i giornali e guardo meno tv ;-)
Ottobre 12th, 2006 at 01:39
i libri non sono affatto diminuiti, anzi, attraverso i blog ho la possibilità di scoprirne molti di più.
come tutti i commentatori di questo post o quasi, ho smesso di comprar riviste. ne compravo un paio a settimana, per tenermi aggiornato soprattutto su cose tecnologiche. da quando ci sono i blog, tutta il mio bisogno di informazione è appagato.
e i quotidiani, si sono ridotti a una volta la settimana.
Ottobre 12th, 2006 at 02:32
Leggo più libri.
Internet mi serve a farmi un'idea, a non sbagliare libro: recensioni, abstract, indici che trovo in molti cataloghi commerciali (e non) mi aiutano a non sbagliare libro, a centrare l'argomento, a non sbagliare l'acquisto, libri (e riviste) costano.
Maria Luisa M.
Ottobre 12th, 2006 at 02:43
Uso internet continuativamente dal 1997 e da allora leggo molti più libri di dieci anni fa.
Internet è immediatezza, il libro è riflessione e relax. Con questo non voglio dire che su Internet io non trovi occasioni e spunti per riflettere, ma è molto più dispersivo. Il libro è come… un approdo sicuro.
Ottobre 12th, 2006 at 03:00
Leggo più libri e, come ha scritto qualcun'altro, grazie alla rete ne scopro di più e di diversi rispetto a prima.
Piuttosto è diminuita un po' è la lettura dei media italiani. Nella mia prima fase di navigante approfittavo della lettura gratuita dei media online. Adesso, potendo scegliere, spesso preferisco un editoriale di un giornale inglese a qualcosa tipo quello che ha scritto oggi Stefano Rodotà su Repubblica…
Ottobre 12th, 2006 at 03:19
Compro piu' libri. Cerco anche di leggerli. E' che leggo un po' meglio perche' seguo le conversazioni su Internet e scopro libri che avrei dovuto leggere prima. Leggo, quantitativamente, un pizzico di meno.
Senz'altro non vedo piu' la televisione. Solo DVD, VHS ecc. ecc.
Ottobre 12th, 2006 at 03:19
Leggo di più (libri e quotidiani), guardo molta meno televisione ma credo che questa dipenda anche da altre motivazioni
Ottobre 12th, 2006 at 03:20
Posso molto tempo a trafficare in rete, quindi il consumo di televisione si è ridotto ai minimi storici… Leggo più quotidiani (il giornale, la mattina, è un'ottima abitudine).
Quanto ai libri, non mi sembra che Internet abbia cambiato le mie abitudini.
E' una questine di priorità : non bastano i blog a sostituire i romanzi (che richiedono più tempo, ma spesso dannno di più) e non c'è ancora un media in grado di rimpiazzare i saggi (un libro "difficile" si legge, una pagina web "difficile" diventerà un preferito da vedere quando avrò tempo… mai).
Ottobre 12th, 2006 at 03:26
Leggo più libri, ma meno riviste.
Penso che le riviste siano ormai tutte "obsolete". E poi la pubblicità …ce n'è troppa.
Perchè dovrei pagare per articoli spesso banali, o ben che vada riciclati dal web, e con la metà delle pagine occupate da spot!?!
Ottobre 12th, 2006 at 03:41
Di libri ne libri leggo come prima: in alcuni periodi tanti, in altri quasi niente.
Di quotidiani forse qualcosina di meno, ma il sabato e la domenica lo compro quasi sempre.
Ho ridotto drasticamente il consumo di riviste, passando da due o tre al mese ad una ogni tanto.
ciao
Ottobre 12th, 2006 at 03:46
Leggo più libri, ma non credo ci sia una correlazione causale con l'uso di Internet.
Invece legge senza dubbio meno giornali e riviste, e in questo caso vedo una diretta correlazione col maggior uso della Rete.
Ottobre 12th, 2006 at 03:52
leggo più libri, mi pare
(ho iniziato ad usare internet in maniera continuativa nel marzo del 1996, sono cambiate tante cose …)
Ottobre 12th, 2006 at 03:53
Io ho praticamente scordato l'esistenza dei settimanali e molto limitato la lettura dei quotidiani. Sui libri anch'io vado a periodi, adesso sono in buona, ma non so quanto durerà :-)
Ottobre 12th, 2006 at 03:57
No, leggo di più.
Forse leggo meno giornali (nei quali ormai cerco la firma di un commentatore, non più la mera cronaca), ma leggo più libri.
Questo indipendentemente da Internet, a dire il vero (è perché uso di più gli autobus), ma Internet non ha diminuito le mie ore di lettura.
Anzi, dopo una giornata sul computer mi rilasso volentieri davanti a una pagina di carta.
Ottobre 12th, 2006 at 04:32
Libri: leggermente di più perché prendo meno bidoni (che deprimono la voglia di leggere)
Tv: molto meno
Giornali: andati a zero.
Riviste: non le leggo più neanche dal dentista.
Ottobre 12th, 2006 at 04:38
direi uguale, forse qualcuno in più perché frequentando certi blog arrivano segnalazioni a raffica (e io purtroppo sono onnivoro).
non ho capito però se per te è un problema di tempo o del fatto che l'informazione on line sostituisce quella di carta (ma i libri che c'azzeccano con l'informazione intesa come notizie? O meglio, dipende dal tipo di libri, no? Gli usa e getta in effetti non è un male lasciarli perdere)
i problemi di tempo, tuttavia, 9 volte su 10 sono alibi
Ottobre 12th, 2006 at 04:42
libri più o meno stabili.
giornali e riviste azzerati.
tv pochissima (ma non era tanta nemmeno prima).
film in deciso aumento.
Ottobre 12th, 2006 at 04:47
Ciao, leggo molto più di prima. Non è direttamente collegato alla rete, cioè navigo e quindi leggo, ma da un lato acquisto on line la maggior parte dei libri, e dall'altro posso ammettere che la rete stimola molte delle mie letture. Navigo dal 1999, internet è parte (attiva e passiva) del mio mondo. In effetti ho notato che quest'anno, per esempio, "influenzata" da un forum "tecnico" ho letto più libri tecnici del solito.
Ottobre 12th, 2006 at 04:56
Uso internet dal '95… sono prossimo alla dipendenza, ormai… :-))
LIBRI/RIVISTE: ne leggo molto meno. E anche in modo diverso: quasi una sorta di lettura veloce, per concetti, per parole chiave…
TV: più che vederla, la ascolto visto che mi piacciono le trasmissioni di approfondimento tipo Matrix… e naturalmente sono al pc mentre le ascolto…
FILM: Decisamente meno e quasi sempre in compagnia. Da solo non ce la faccio a stare 2 ore davanti alla tv senza fare nient'altro contemporaneamente…
Un saluto a tutti…
Ottobre 12th, 2006 at 04:56
Compro e leggo molti libri anche perche' in rete (sopratutto all'estrero) riesco a trovare i libri che nella grande distribuzione non vengono venduti e a parlare direttamente con l'autore.
Qualche rivista-mensile specializzato e un quotidiano locale, aboliti i quotidiani nazionali anche perche' non ci sono piu' i giornalisti cartacei di una volta.
Televisione solo lo stretto indispensabile legato a programmi che fanno muovere i neuroni…..
Ottobre 12th, 2006 at 04:59
personalmente negli ultimi anni ho diminuito il numero di libri che leggo ma solo per colpa della mole di lavoro.
sicuramente grazie (o per colpa, a seconda) di Internet ho smesso di leggere i giornali e guardare la televisione.
Ottobre 12th, 2006 at 05:03
Lettura costante: "uso" internet dal 1995/96 e la media dei libri letti -per svago, non per lavoro- è costantemente attestata intorno ai 15/20 libri l'anno. Purtroppo quello che è calato, in questi anni, è l'acquisto di libri presso le librerie (il mio libraio di fiducia mi rimprovera spesso di non andarlo a visitare più come una volta): compro -per pigrizia- spessissimo su internet e ricordo (con nostalgia) i pomeriggi interi passati tra gli scaffali delle librerie a cercare qualche libro da leggere: entravo dalla feltrinelli con l'idea di comprare un romanzo e ne uscivo con un paio di saggi, qualche fumetto e il libro del momento ben pubblicizzato a destra e a manca … diciamo che internet ha ridotto, di parecchio, i miei acquisti dei libri, questo si …
Ottobre 12th, 2006 at 05:12
Io leggo più di prima, sia libri sia riviste, però considera che mi sono data una regola che seguo religiosamente: niente computer la sera e il fine settimana, a meno che non sia per lavoro.
Ottobre 12th, 2006 at 05:16
Io leggo di più. Ho meno tempo ma leggo di più. Semplicemente perchè leggendo i blog e visitando vari siti mi rendo conto che ci sono una marea di libri che altri hanno letto e potrebbero interessarmi. Quando ero un giovane liceale di uno sperduto paesino della provincia calabra avevo molti meno stimoli e opportunità , e pur avendo più tempo, leggevo di meno.
P.s. guardo molta meno televisione, quello s↓.
Ottobre 12th, 2006 at 05:42
Per navigare di meno e leggere di più è sufficiente essere dotati (come me) di connessione a 56k. Ti passa qualunque voglia di esplorazione internautica.
Ottobre 12th, 2006 at 05:47
leggo ancora di più perché riesco a trovare in rete ispirazione, informazione e quello che i librai non vendono o imboscano. ho aumentato molto l'acquisto di libri in lingua originale. Acquisto anche in modo tradizionale e usato (mi è presa la fissa della comparazione prezzi ;-D).
quello che non leggo quasi più sono giornali o riviste (se non molto molto specifiche) e ho ridotto la tv a un mero soprammobile a favore della radio.
Ottobre 12th, 2006 at 05:50
leggo molto meno. il problema è se vogliamo davvero opporci o se ci va bene cos↓
Ottobre 12th, 2006 at 05:51
All'inizio(nel 2000) ho letto meno, sia libri che giornali, ma poi ho ripreso la lettura di quotidiani e settimanali in modo molto più intenso(sono pendolare ferroviario e la cosa mi agevola) soprattutto negli ultimi 3 anni, mentre libri direi più di prima per la collaborazione a ZN che mi costringe a leggere di più saggi a scapito della narrativa. Anch'io frequento meno le librerie e compro on line.
Ottobre 12th, 2006 at 05:58
Credo che sia solo una questione di volontà e severità con se stessi. Essere pigri e superficiali non aiuta di certo… :)
Ottobre 12th, 2006 at 06:05
Le riviste non le leggo più: come semi-approfondimento la rete è molto più complessa e interessante.
Giornali di carta ogni tanto, per tenere il polso di quelli lì.
Sono un gran lettore di libri, ma adesso faccio fatica a trovarne che mi attraggano.
Penso che sia perché la rete è anche un linguaggio, nel senso di un modo di sviluppare argomenti, di limarli e lucidarli perché mandino lampi sul fondo di silicio.
Una sequenza e un "taglio" che mi sono abituato a usare in lettura e in scrittura, che in libreria ci sono difficilmente.
Tranne nei grandissimi. Ultimamente solo P. Roth, Coetzee, D. Walcott per me hanno una potenza di linguaggio che permette ai loro temi di distaccarsi dalla pagina anche per me.
Non scelgo più in libreria, ma sulla rete.
Ottobre 12th, 2006 at 06:43
Io no. Tendenza contraria. Leggo più libri. Inoltre sono abbonato ad una rivista perché l'ho trovata in offerta superscontata sul sito internet.
Ottobre 12th, 2006 at 07:44
sulla stessa lunghezza d'onda di Mafe.
Sembrerà paradossale ma la lettura è un piacere delicato che ha bisogno di disciplina.
Oggi è un buon giorno per cominciare a darsela.
Manda a cacare Edelman, passa dalle parti di Corriere.it e segnati "Orhan Pamuk", meritatissimo nobel, il suo "Istanbul" è impagabile.
Ottobre 12th, 2006 at 08:14
Libri: ridotti decisamente sul versante romanzi (cui ormai dedico solo l'estate)
Giornali e riviste: sempre tanti
Tv: fortemente diminuita, solo pochi programmi che conosco e qualche film
:)
Ottobre 12th, 2006 at 08:19
leggo meno ma non per il web (i figli…!!! non fateli se volete leggere!), la tv da quando si è rotta un anno fa non la guardo più, riviste e giornali s↓.
Ottobre 12th, 2006 at 08:25
Leggo di più, visto che prima non leggevo quasi per niente…
Ottobre 12th, 2006 at 10:40
Io, meno libri, meno quotidiani, meno riviste e meno televisione.
Come opporsi? Allungando le giornate…
P.S.
Mante, ma che cazzo di domande fai? E' ovvio che se uno aumenta il tempo dedicato a qualcosa, sacrifica quello dedicato a qualcos'altro, no? Bah…
Ottobre 12th, 2006 at 11:23
Non sono mai stato un grande lettore, ma non ho diminuito né aumentato il numero di libri in questi anni di internet. Negli ultimi tempi però ho preso a leggere molto di più i quotidiani e ho sensibilmente ridotto la televisione. Il giornale di carta per me è una sorta di complemento dell'informazione in rete, e la mia "domanda" è cresciuta con il crescere dell'uso di internet come fonte di informazioni.
Ottobre 12th, 2006 at 12:28
Libri a carriolate, ne ho sparsi per le varie stanze della casa e a seconda di dove sono leggo quello che ho a portata di mano, quando entro in una libreria non ne esco mai senza almeno due libri (ma molto spesso di più). In compenso quotidiani punto e televisione pochissima (ormai è monopolizzata dai figli con i DVD).
Ottobre 12th, 2006 at 12:31
per Stephen: bella l'idea dei book on demand, ma se li stampi, mi sa tanto che costa meno aspettare gli economici in libreria.
Ottobre 12th, 2006 at 13:43
Leggo molti più libri di prima che iniziassi a navigare… e guardo molta, ma molta meno televisione.
Ottobre 12th, 2006 at 13:50
Più libri, con un deciso passaggio dalla narrativa alla saggistica. Meno televisione e meno cinema, ma più serie televisive. Riviste azzerate, giornali raramente.
Ottobre 12th, 2006 at 14:57
Dopo una parentesi iniziale di full immersion nel web, ora son tornata alla passione serale del libro, preceduto da una bella navigata e ogni tanto intervallato da telefilm o poco altro. M.
Ottobre 12th, 2006 at 15:48
Come prima, più di prima. Ai libri non rinuncio. Anzi! Stando sul web per tutta la giornata lavorativa ho più occasioni di venire a conoscenza di libri che mi potrebbero interessare… Aumentano le fonti di informazione. Leggo su video e su carta per buona parte della giornata. Infatti sto perdendo la vista ;-)
ChC
Ottobre 12th, 2006 at 17:11
Assolutamente aumentati i libri…grazie al passaparola e alle recensioni trovate sui blog. Meno TV molti più DVD
Ottobre 12th, 2006 at 18:52
Anche a me internet non ha ridotto la voglia di leggere libri, forse solo un po' il tempo che sono costretto a rubare maggiormente al sonno.
Quotidiani, riviste e Tv ne hanno invece pesantemente risentito, soprattutto a causa della loro stessa pochezza: il confronto con la rete é quasi senza storia. Tolti alcuni giornalisti d'inchiesta, opinionisti e cose molto specialistiche per me potrebbero pure chiudere :P
Ottobre 12th, 2006 at 20:12
Se continuiamo così, con più nessuno che guarda la televisione, internet ce lo chiudono! Nemmeno io da quando navigo guardo più la televisione, ma non è necessario dirlo ;)
Libri: libri ne leggo sempre, ma soprattutto quando non ho a disposizione un collegamento ADSL. Perché se la sera mi metto "un secondo a navigare" poi non la smetto più…
Ottobre 13th, 2006 at 03:11
Le variabili che influiscono sulla mia lettura di libri:
1. Mezzo di trasporto: in certi periodi viaggio di più in auto; leggo più libri ovviamente se vado in treno o aereo…
2. Età dei figli: più crescono più leggo libri…
3. Vedo gente: riunioni, interviste, convegni, lezioni, chiacchiere sono veramente alternativi a ogni altro medium…
4. Urgenza bisogni fisici: se sono tanto stanco che non passa un minuto tra quando tocco il letto e quando dormo; se sono tanto di corsa che non passa un minuto tra quando mi siedo al gabinetto e quando mi alzo…
5. Internet: è vero, più leggo sul web meno leggo sui libri… però talvolta il web mi suggerisce dei libri… l'effetto finale, forse è che leggo di più! Ma è un'attività che mi piace immensamente…
Ciao Mante! Forse ci vediamo oggi a Milano…
Ottobre 13th, 2006 at 03:46
io uso internet in maniera continuativa solo da 2 anni, ma confermo la fuga, oltre che dai libri, anche da TV, cd-dvd, quotidiani e periodici di carta.
a salvarsi solo la radio (on line) e i fumetti.
ma devo anche dire anche un'altra cosa.
questa estate sono rimasto per questioni tecniche senza adsl, e per riempire il tempo di internet l'impulso piu' violento tra tutti e' stato il bisogno di un libro.
mi ritrovavo a girare per la camera come una tigre in gabbia, i libri che leggevo erano tutti saggi poitici-economici-torico-sociali, e i vari siti di controinformazione li aveva completamente sostituiti.
avevo capito che quello che internet non aveva ancora sostituito era pero' il bisogno di narrativa, che fino a quel punto raramente mi aveva solleticato.
e a quel punto giu' a leggere recensioni su recensioni di libri per orientarmi tra le centinaia di titoli.
Ottobre 13th, 2006 at 05:34
libri ridotti, confermo. poi per un periodo più di prima. poi ridotti di nuovo. azzerata la TV, quasi azzerata la radio.
Il fatto è che i giorni, anche dopo che hanno inventato internet, son sempre di 24 ore :)
Ottobre 13th, 2006 at 05:39
Personalmente leggo libri ormai quasi solo per studio,tv ridotta all'osso a partite (tanto ci sono le tv online) e qualche serie Tv (scaricabile anche online): anche io pensavo giorni fa che Internet ha influenzato l'acquisto dei libri e la lettura,non mancano però mai i quotidiani,le riviste del settore,anche se sono disponibili in formato portabile anche online. Insomma credo che a discapito ci vadano la Tv (e non è un male) e in parte la carta,anche se questo fenomeno non dipende da Internet,sono gli Italiani (mi ci metto anche io) pigri e sviziati nel leggere,forse Internet in questo potrebbe aiutarli magari l'effetto moda (libri acquistabili sul Net) creerà mandrie di pecore. :P
Ottobre 13th, 2006 at 05:55
Io continuo a spendere un patrimonio in libri(soprattutto) e fumetti…
Ottobre 13th, 2006 at 05:59
mettiamola così: ne compro molti di più e di tipologie molto differenti tra loro (prima ero più concentrata su un certo tipo di saggistica).
ne leggo più o meno la stessa quantità , forse un pochino meno. ma quello che mi sembra diverso è il modo in cui li leggo. prima leggevo semmpre un testo alla volta, in successione; ora ne leggo tre contemporaneamente e a volte mi capita di non leggerli integralmente.
fa eccezione la narrativa, che riservo ai momenti di relax. quando sono totally off line. e magari in vacanza
ciao
valentina tanni
Ottobre 13th, 2006 at 06:43
Libri (romanzi): molto piu' di prima proprio perche' li conosco e li compro via internet
Giornali: a zero, leggo solo notizie su internet
Riviste: a zero, leggo le notizie specialistiche che mi interessano solo su intenet
Libri (manuali): ho comprato un ultraportatile apposta per leggerli in formato elettronico ;)
TV generalista: a zero
TV serie: quelle in onda non combaciano con i miei orari, le scarico e le guardo con comodo
Film: noleggio almeno un film a settimana
TG: la sera a cena lo seguo per abitudine ma le notizie le ho gia' lette su internet
Mante, fai una statistica da questi commenti e posta i risultati… ;)
Ottobre 13th, 2006 at 06:52
La risposta è no.
Non potrei mai fare a meno di leggere, anzi grazie a Internet ho "scoperto" autori interessanti che, forse, non sarei riuscito a conoscere tramite i canali tradizionali.
Ottobre 13th, 2006 at 07:11
Domanda.
Dato che la storia dei mezzi di comunicazione ha ampiamente dimostrato che i mass media non si sostituiscono ma si moltiplicano tra loro.
Dato che tutti dichiarano di non guardare più la Tv (Tanti piccoli Nanninerd Moretti…).
Dato che la proporzione imbecille "più libri meno tv" è diventata ancora più imbecille "più internet meno libri".
Leggere un post su Daveblog è guardare la tv o usare internet?
Ottobre 13th, 2006 at 08:04
Libri ne leggevo pochi anche prima.
Su internet passo molto tempo a leggere però…
Ottobre 13th, 2006 at 09:12
Io leggo molto di più perchè alcuni libri ho cominciato ad acquistarli su Amazon nel '97, abito vicino a una Feltrinelli e la domenica è dedicata alla bulimia cartacea e la tv è sempre più brutta quindi vedo solo il satellite quando ci sono programmi mirati.
Chi dice che la carta tende a sparire deve avere certamente poco tempo personale (figli, lavoro stressante, altro…).
Ottobre 13th, 2006 at 09:38
La risposta breve è: no, il tempo che passo su internet ha diminuito quello dedicato alla televisione (e ne sono felice).
La risposta lunga la puoi trovare sul mio blog, dove ho voluto dedicare un post allo stesso argomento, e scusa per il furto ;)
Ottobre 13th, 2006 at 09:46
No, anzi, leggo molti più libri. Vuoi per segnalazioni che trovo proprio in rete, vuoi perché ne compro molti di più grazie ibs e affini, vuoi perché ho eliminato quasi del tutto la televisione.
Ottobre 13th, 2006 at 09:50
Leggo più o meno lo stesso ingente quantitativo di libri, ma ho tagliato pesantemente sulle riviste, che prima adoravo. Anche per motivi economici (l'ADSL costa), ma anche per ragioni di qualità . Le riviste per vendere spesso puntano all'acquirente occasionale, diventando più banali. E allora mi sembra "giusto" da parte mia punirle!!
Ottobre 13th, 2006 at 12:42
Internet ha sostituito la tivvù.
Anzi, siccome davanti alla tivvù mi addormentavo, internet a riempito un buco.
I libri li leggo in treno e in autobus, un media in un media…
A.I.U.T.O.
Ottobre 13th, 2006 at 14:40
E' strano trovare questa domanda, perché ho appena pubblicato un blog dove dico che non leggo più romanzi. Il tempo per internet anch'io l'ho preso eliminando la TV. Come dice Jobs: "davanti al computer si accende il cervello, davanti alla TV lo si spegne"
Ottobre 14th, 2006 at 07:47
Dopo anni di vera e propria ubriacatura di internet, che invadeva gran parte del mio tempo libero, ora ho trovato un equilibrio in cui sto bene.
Leggo molti più romanzi, preferibilmente non contemporanei. Quando lavori e comunichi tutto il tempo in un ambiente senza confini come il web, trovi terribilmente rassicuranti i confini di un mondo narrativo con un inizio e una fine, e nei mondi che ti piacciono non vedi l'ora di tornarci.
Leggo molta più poesia: la parola concentrata e potente contro la parola diluita, ripetuta, copiata e incollata.
Leggo poca saggistica, e lì il web mi aiuta, perché spesso scelgo quello che tanti altri hanno scoperto, letto e consigliato prima di me. Raramente prendo fregature.
Non leggo più i quotidiani: quello che succede, il web lo porta verso di me nel momento in cui succede.
Leggo poche riviste: quelle che non invecchiano sul mio comodino, che approfondiscono e raccontano storie che posso leggere anche due mesi dopo e sono belle e interessanti lo stesso.
Non vedo praticamente più la televisione: qualche sera fa mi sono resa conto che gran parte delle nuove facce del governo Prodi non le avevo mai viste…
Ottobre 14th, 2006 at 10:21
Cose immutate:
– Stessi libri stampati italiani (molti saggi, poca narrativa).
– Sempre pochi quotidiani (ahimè).
– Pochissima TV.
Cose migliorate (grazie a internet, ma non solo):
– Molti più libri in lingua.
– Molti più libri audio (giro molto in macchina).
– Più letteratura tecnica (in quantità e qualità ).
Cose peggiorate (per colpa di internet):
– Meno ore di sonno (Wikipedia è una DROGA).
Ottobre 15th, 2006 at 10:11
no, forse è il contrario. Da quando uso internet conosco più cose ed ho più motivi di documentarmi con gli insostituibili libri.
Ottobre 15th, 2006 at 11:20
Mante, ora urge post riassuntivo di questa piccola survay. :)
Ottobre 16th, 2006 at 04:25
Il libro come Internet ha le sue epocali pecche. Leggere "La vigna nel testo" Ivan Illich (vedi mia bibliografia su 'traccefresche').
Confrontare due mezzi fondamentali, come libro o rete, di due epoche diverse, impedisce di vedere l'oggetto invece che il contenuto. Mac Luhan diceva che il messaggio è il mezzo, non dimentichiamocelo. In definitiva non concordo con Eco, da otto anni utilizzo internet, leggo sempre molto, e non credo che leggere (o navigare) molto sia la soluzione.
Ottobre 16th, 2006 at 04:27
Allora… da dove cominciare… utilizzo il web dal 1991 e da allora ho passato varie fasi. Inizialmente mi sono proprio "ubriacato" di ricerche, chat, MUD, siti, newsgroup e chi più ne ha più ne metta… ero ancora uno studente e me lo potevo permettere :D
Ma, facendo una riflessione seria, non ho mai smesso nè tantomeno diminuito i quasi 500 libri annui (di vari generi) che di solito mi leggo.
Personalmente ho sempre letto durante la notte e non è infrequente per me vedere il sole che spunta dalle finestre di casa. Il bello è che non me ne accorgo neanche da quanto sono preso dalla lettura… Ho sempre "rubato" il tempo per la lettura al sonno e lo faccio tuttora anche se si sono moliplicati gli impegni.
Continuo ad utilizzare la rete, che mi risulta indispensabile, sia per lavoro che per hobby ma la lettura di un libro "reale" e non virtuale non perde mai il suo fascino.
Per quanto riguarda la TV, ho drasticamente diminuito se non quasi smesso del tutto di guardarla. Ma è u problema di qualità e non di tempo. Non trovo molto interessante (salvo pochi casi rari) la programmazione. Ho sempre letto pochissime "riviste" e – purtroppo – pochi quotidiani. In compenso dal '91 cerco più notizie in rete.
Quindi, ricapitolando… quello che ne viene fuori, secondo me, è un risultato più che accettabile :DD
P.s.: perdonatemi la "lungaggine"…
Ottobre 16th, 2006 at 04:54
Aldilà dei libri tecnici utili alla mia professione, da quando uso internet leggo molti più romanzi e quotidiani cartacei.
Credo che internet abbia risvegliato un piacere assopito dalla tv, cioè il semplice "leggere".
Ottobre 16th, 2006 at 05:07
Non guardo tv da anni.
Un giorno mi sono pure chiesto che cavolo facessi la sera prima di avere l'adsl e la cosa agghiacciante è che quasi non lo ricordavo!
Che vergogna..leggo sicuramente meno il cartaceo, ma la quantità di info che assumo è di gran lunga maggiore, forse di qualità inferiore, ma sono sicuro essere molto più ricca!
Resta la lettura emozionale relegata al cartaceo, quella romanzesca, quella più sentimentosa.
Quella si che ancora mi piace se maneggiata e stropicciata!
Le lettere d'amore poi..eh!
Ottobre 16th, 2006 at 15:10
Non solo leggo quasi più di prima, ma da quando ho un blog e frequento quelli degli altri seleziono le letture, seguo i consigli dei blogger, valuto le loro critiche e le indicazioni più attendibili.
Ottobre 17th, 2006 at 05:51
Da quando c'è internet leggo di più e meglio.
La TV la ascolto come se fosse una radio e solo trasmissioni di informazione.
Di solito ascolto radio24 in sottofondo.
Internet mi permette di acquisire informazioni in real time ed acquististare i testi in lingua originale, appena escono, e così si ottengono due vantaggi fondamentali:
1) informazione immediata, mentre l'uscita di una notizia o di libro in Italia può avvenire anche con ritardi di mesi o di anni (per il libri), vedi "The clash of civilizations" o "The rising of cretive class"; alcuni testi non sono proprio tradotti e neppure commentati mentre con Internet ci si può accostare a fenomeni che sono sconosciuti ai commentatori italici.
2) si evita la censura delle case editrici che pubblicano solo quello che non dispiace ai loro padroni e "padrini" politici ed economici. (a parte alcune traduzioni da brivido).
Quello che leggo sicuramente molto di meno:
1) periodici (troppo in ritardo e troppo pieni di "redazionali"
2) quotidiani (troppo prolissi, troppo farciti, troppa censura pro "padrini"
Ottobre 17th, 2006 at 09:04
io leggo di più: più libri.
Mi aggiro tra i consigli altrui, seleziono, vaglio, scopro novità che in libreria non esistono.
Meno tivu' meno periodici e quotidiani
Ottobre 17th, 2006 at 11:54
Usando molto il computer ho ridotto notevolmente i tempi dedicati alla lettura, gli occhi sono piu' stanchi e pur girovagando e assimilando informazioni di qualsiasi tipo sento in me l'inevitabile calo della qualita' di cio' che leggo. Molti spunti e informazioni, ma totale o quasi assenza di letteratura e arte della scrittura, non che non ci sia, ma dopo aver letto per qualche ora, a volte 4 o 5, siti e informazioni di tutti i generi, non riesco a mettermi a leggere un classico, il brutto e' che non riesco a leggerlo nemmeno sullo schermo del comp. 4 o 5 ore di lettura saltando di palo in frasca, questo si, ma mezz'ora di lettura al computer di un classico della letteratura e' superiore alle mie forze.
Ottobre 18th, 2006 at 06:37
– riviste, + libri, = quotidiani