Detto questo un paio di altre cose credo vadano chiarite, visto che nessuno lo fa. Edelman ha intervistato telefonicamente 5 blogger italiani nei giorni scorsi. C’e’ stata in giro una qualche curiosita’ su chi fossero costoro: oltre a me gli altri invitati erano Giuseppe Granieri, Luca Conti, Andrea Beggi e Massimo Moruzzi (quasi tutti zitti, come mai? :-). L’idea era quella di aggiungere (non so come) queste testimonianze ai dati della ricerca europea illustrata nel post di Rubel di oggi. Per il resto, svelato questo piccolo mistero, la comunicazione su questo evento di venerdi’ mi pare sia stata poca, il titolo dell’incontro francamente imbarazzante e la classifica pubblicata oggi sui blog piu’ influenti in Italia, parecchio campata in aria. Il che non significa che trovarsi a discutere di simili argomenti non sia, almeno per me, ugualmente interessante.
Del resto e’ l’idea stessa di “influenza” che non appartiene all’ambiente di cui ci stiamo occupando. E le classifiche dei blog, forse servono di piu’ a chi i blog non li legge che non ai blogger stessi.
Per chi ci sara’ ci vediamo a Milano venerdi’.
Ottobre 10th, 2006 at 16:00
la classifica è quella basata sugli incoming link di technorati stessa. Sarà a capocchia, ma tanto è quella usata normalmente…
Ottobre 10th, 2006 at 16:10
boh, so di essere antipatichino, ma il rapporto di sintesi sul blog di Rubel mi ricorda certi passi dei romanzi di Houellebecq, quelli dove c'è il briefing con il sociologo della comunicazione o l'antropologo del turismo …
magari dall'incontro di Milano esce qualcosa di interessante, chi lo sa.
Ottobre 10th, 2006 at 17:30
Ma perché non c'è il blog di mantellini in classifica?
Ottobre 10th, 2006 at 17:55
Mah, io son stato zitto perchè non ne so nulla. L'intervista l'ho fatta stamattina (benchè a me stesso sembri tardi per darle un qualsiasi significato in una ricerca che si presenta venerdi). Per il resto, come ti anticipavo, non ce la faccio a venire venerdi a Milano e confido nelle vostre cronache.
Ottobre 10th, 2006 at 18:06
Aggiungo che sui rapporti tra influenza e classifiche basate su Technorati c'è tantissima letteratura e tutta, abbastanza unanimemente, nega ogni relazione diretta. Si tratta, nel migliore dei casi, di semplificazioni ingenue (a partire dal famigerato rapporto Casaleggio, che pure usava altre fonti am stesso metodo). Io stesso credo di aver imbrattato almeno tre post con questi ragionamenti e, pensandoci ora, non devo aver dato un messaggio tranquillizzante ai signori di Edelmann :)
Ottobre 11th, 2006 at 00:18
che poi, influenti dove? se considerate gli ambienti letterari probabilmente lipperini e nazione indiana sono i più frequentati e influenti (non significa necessariamente approvati); se considerate l'ambiente delle redazioni dei quotidiani forse il più influente è sofri; se considerate… si può andare avanti per mezz'ora.
considerare più influente qualcuno perché più linkato da technorati a motivo del fatto che scrive di internet o di tecnicismi connessi (e quindi in realtà è influente come lo è la rivista Viti e bulloni) o di pruriginose avventure sentimentali (novella 2000) vuol dire credere alle favole, cosa che da grandi non è proprio encomiabile
Ottobre 11th, 2006 at 03:53
Nel file excel (preistorico metodo) sono al 115esimo posto,non sapevo di esser così "autorevole": in effetti nella classifica di Technorati (http://top100.qix.it/metrics/technorati/) ci sono in parte quelli citati nel file,manca come detto questo blog,ma non credo sia poi un dramma. Queste classifiche ormai escono ogni giorno,l'aspetto interessante è la veridicità del sistema di calcolo di Technorati,che è da tempo da rivedere.
Ottobre 11th, 2006 at 04:21
Ci vediamo venerdì :)
Ottobre 11th, 2006 at 04:40
Se anche il FT, parla di "The most influential blog" forse la questione si pone: si può parlare di influenza dei blog?
Se si vale la pena provare a realizzare una graduatoria?
Se anche in questo caso la risposta è affermativa, aspetto che il professorino GG ci mostri una classifica di influenza che a lui vada bene. Ma che sia realizzabile oggi, non nel 2020 e investendo milioni di euro.
Ottobre 11th, 2006 at 04:56
La cosa divertente è che se in Edelman credessero nei dati Technorati avrebbero dovuto intervistare i primi cinque della classifica. O sbaglio?
Ottobre 11th, 2006 at 06:05
se qualcuno mi dice a che ora è – visto che devo intervenire – ne parlo anche volentieri sul mio blog :-)
Ottobre 11th, 2006 at 06:21
Massimo, noto misteriose incongruenze tra il foglio excel (dove nun ce stai) e l'immagine pubblicata da Steve Rubel (dove invece ce stai). Qui gatta ci cova.
Altra cosa : pare che il metodo più veloce e indolore per entrate nelle classifiche di Technorati si quella di creare o modificare temi per WordPress :-)
Ottobre 11th, 2006 at 06:40
A leggere bene il mio primo post, qualche riferimento ai primi cinque blog c'era :)
Ad ogni modo ne parliamo volentieri venerdì :)
Ottobre 11th, 2006 at 08:11
comunque la risposta di ludo sul blog di steve rubel ha già seppellito la faccenda, mi pare.
Ottobre 11th, 2006 at 08:54
Scusate ma di che influenza si parla? Quella dei polli? Meglio starne alla larga!
Ciao!
Ottobre 11th, 2006 at 09:34
della serie:
se la cantano e se la suonano :)
Ottobre 11th, 2006 at 12:57
Il Corriere della Sera parla dell'anticipazione del report con sviste.
Ottobre 11th, 2006 at 17:09
Mio Dio che approssimazione e che tristezza per il mondo dei blog. C'è da ridere veramente per queste classifiche artigianali e fatte coi piedi.
Torniamo a parlare di cose serie piuttosto…
Ottobre 11th, 2006 at 17:29
Io alla fine penso che sia un bene che si parli di "blogosfera italiana", poi per me il Mante rimane uno che mi piace leggere e che sia al 2 al 3 o al 213 posto chi se ne frega; l'importante è che dice le sue cose. Qualche coniderazione in più l'ho scritta su leledainesi.com e anche sul blog di Nòva24
Ottobre 11th, 2006 at 17:32
213° tua sorella, io ci tengo al mio rankig ;)
Ottobre 11th, 2006 at 17:53
Beh di fondo poi hai detto bene tu Mante:
"E le classifiche dei blog, forse servono di piu' a chi i blog non li legge che non ai blogger stessi."
intanto il comunicato fatto (questo si in grande stile) dalla Eldeman è stato ripreso da ogni fonte informativa esistente. E vedere la parola Interent senza a fianco Pedofilia o Truffe mi pare già un bel passo avanti :-)
Magari avanti di questo passo per il 2016 anche i politici capiranno che la Rete esiste anche al di fuori delle campagne elettorali e inseriranno qualche incentivo per la banda larga o l'e-commerce (prima di farci sorpassare dalla Lituania).
Ottobre 11th, 2006 at 19:34
@Lele Dainesi
ma si Lele,
leggere i blog (anche quello di Mantellini) è un passatempo come tanti altri. A volte, raramente, ci trovi pure qualcosa di interessante ma per carità finitela di parlare di rivoluzione, smettete di volare tra le nuvole. Voi non cambierete un fico secco per la semplice ragione che questo mondo del casso non ha nessuna intenzione di cambiare. Che ve la fate da soli la rivoluzione? :)
Ecco, sono tornato al mio precedente post.
Ve la cantate e ve la suonate.
Ottobre 12th, 2006 at 04:13
Lunar, che spesso ce la cantiamo e ce la suoniamo lo credo anch'io. La blogosfera è un mondo che to
Ottobre 12th, 2006 at 04:16
Lunar, che spesso ce la cantiamo e ce la suoniamo lo credo anch'io. La blogosfera è un mondo che spesso si autoreferenzia.
Però sbagli quando dici che non cambierà nulla. Le cose stanno già cambiando grazie a Internet. E un po' anche grazie ai blog.
Ottobre 12th, 2006 at 06:39
Vabbè, ormai non si parla d'altro, quindi vi beccate anche il mio commentino. Allora, mi sembra che il punto sia: influenzare chi ? E perchè ? Se un blog che parla di politiche economiche, con 4 link, lo leggono i ministri dell’economia dell’Unione Europea, è influente o no ? Se invece un blog ha 150.000 link perchè racconta le barzellette migliori del mondo, è un opinion leader ? Influenza le decisioni di qualcuno ? Forse un altro punto da approfondire è questo: se influenzare significa avere effetto sulle decisioni di qualcuno, (da per chi votare a che lettore MP3 mi comprerò) allora i termini della questione non possono certo essere “solo” quantitativi. O no ?
Ottobre 12th, 2006 at 16:47
Mafe: Ti rispondo io visto che ho intervistato i blogger. Sinceramente non ci siamo posti il problema di chi fossero i primi 5 (anche perchè la classifica è in continuo cambiamento) ma ci siamo piuttosto posti il problema di chi potesse dirci qualcosa di interessante e possibilmente avendo opinioni diverse.
La scelta è ricaduta su:
– Luca Conti
– Massimo Mantellini
– Massimo Moruzzi
– Andrea Beggi
– Giuseppe Granieri
Citati qui in ordine puramente casuale.
Già che ci sono li ringrazio tutti per la grande gentilezza e disponibilità che hanno dimostrato.
Per il resto, le polemiche di questi giorni forse vanno messe da parte per poter invece riflettere più a fondo sulle opportunità che le aziende hanno online (opportunità su cui tu probabilmente avresti molto da insegnarmi visto il lavoro che fai).
Ottobre 13th, 2006 at 15:20
salve, qui il link ad un articolo pubblicato sul mio blog circa il convegno di oggi
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