Paolo De Andreis e’ finito a capofitto dentro un’opera di Pirandello semplicemente chiedendo alla Agenzia delle Imposte se lo Stato pretenda un canone di abbonamento Rai per i TVfonini. Esilarante, peccato non ci sia l’audio da ascoltare in religioso silenzio mentre si citano i decreti regi del 1938.

p.s. in ogni caso io sono ovviamente favorevole al canone RAI per i videofonini come a qualsiasi altra tassa di stazionamento per le idiozie.

8 commenti a “IN NOME DEL RE”

  1. xlthlx dice:

    ho un 'videofonino' [che nome orribile] da circa tre anni causa tariffa piuttosto interessante [15/15/15 centesimi su tutti i cellulari e i fissi con 50 euro di ricarica ogni 50 spesi]. faccio e ricevo 'videochiamate' solo da i miei parenti piu' stretti che riesco a vedere una volta ogni due anni, unico uso che trovo appena utile dell'UMTS. per il resto e' come se non esistesse. perche', di grazia, mi meriterei di pagare un cavolo di canone rai? gradirei una spiegazione.

  2. Joe Tempesta dice:

    Il Mante era troppo preso dal suo luddismo per accorgersi che si è confuso col tvfonino.

  3. Ferd dice:

    E' brutto associarsi a questa terminologia, ma forse s'impone una glossa

    I Video-fonini servono alle videochiamate.

    Con i Tivu-fonini, oltre a fare videochiamate, si vede anche la TV.

    La discriminante è la ricezione della tv mobile.

    Il canone, eventualmente, lo si paga per i secondi.

  4. massimo mantellini dice:

    avete tutti ragion, correggo grazie

  5. .mau. dice:

    tanto il canone TV è da pagare per famiglia, non per apparecchio. Quindi un tivvuffonino in pratica il canone non lo pagherà … esattamente come non lo paga una scheda tv per pc.

  6. Merlin dice:

    Quindi? Aumento della tassa per far contenti quelli che si devono guardare la tv anche quando sono al cesso?

  7. 50enne bancario dice:

    Curioso, anche Zambardino si sta occupando del problema…

  8. Jester dice:

    Agenzia delle Entrate, non Agenzia delle "Imposte".

    Gli uffici delle imposte dirette del Ministero delle Finanze non esistono più dal 2000.

    Come non esistono più gli uffici Iva e gli uffici del registro.

    Tutti unificati sotto il nome di "Agenzia delle Entrate".

    Tutto questo, per la precisione (cit.)

    P.S.: Tremonti un giorno, da poco insediato, dichiarò che lui conosceva solo le agenzie di viaggio (che simpaticoneeee!)