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Puo’ uno stato democratico arrestare un cittadino straniero, di passaggio sul proprio suolo, rinchiuderlo a Fort Worth (che non so dove sia ma suona davvero male) e fargli rischiare 20 anni di galera per il fatto di essere l’amministratore delegato di un sito web inglese di scommesse utilizzato (anche) dai cittadini americani per puntare i propri soldi, sito web ed attivita’ assolutamente legali in UK tanto da essere quotata in borsa e partecipata anche da investitori americani come Goldman Sachs?
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Luglio 25th, 2006 at 18:17
Direi proprio di sì.
Se un colombiano smercia tonnellate di cocaina in Italia e poi si presenta con i Rayban spavaldi a Fiumicino a prendere il volo per Bogotà , il minimo che gli possa capitare è che si ritrovi in manette ancor prima di raggiungere il gate.
Ecco. In america le scommesse via telefono (e internet) sono assimilate al racket., fa' un po' tu.
Chi permette a cittadni americani di puntare on-line sul superbowl, commette un reato tanto grave quanto lo spaccio di droga. Dal momento che penalmente, per il diritto internazionale, rileva il luogo in cui è commesso il reato, direi che gli Stati Uniti abbiano tutto il diritto di arrestare i responsabili di Betonsport. Responsabili che, ricordo, non sono gli azionisti, ma gli amministratori della società che commette reato penale.
Il fatto che la società sia quotata o meno è del tutto irrilevante. Betfair.com non è quotata in borsa, fattura 2 miliardi di euro l'anno (solo di commissioni) e non permette ai cittadini americani di scommettere sul proprio sito. Gli amministratori di Betonsport hanno commesso confidando nel lassissimo della giustizia americana. Hanno confidato male.
Hanno fatto male le loro valutazioni. Non si può certo biasimare uno stato democratico per aver applicato il diritto sul proprio territorio.
Luglio 26th, 2006 at 03:15
Il tuo esempio non regge: smerciare cocaina in Italia è reato mentre scommettere on-line in UK no…
Luglio 26th, 2006 at 12:03
Forth Worth è in Texas, ed è gemellata (sigh) con Reggio Emilia.
Hanno il carcere con il braccio della morte, eseguono condanne a morte.
Quindi con la democrazia non c'entra nulla. Sulla legalità o meno dell'azione che citi non mi pronuncio perchè sono ignorante in materia.
Luglio 26th, 2006 at 20:00
può uno stato democratico
vediamo
innalzare dittature in altri paesi
intercettare e spiare liberi cittadini non indagati
non rispettare le risoluzioni onu ma pigliarsela se glialtri fanno altrettanto
far l'embargo con una mano e vendere armi con l'altra
?