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Lug
Appena rientrato sul suolo patrio apprendo (e mi compiaccio) del pugno di ferro anti-lobbies del nuovo governo. Il ficcante Bersani ha infine piegato la resistenza dei tassisti. Ora tocca ai farmacisti, e poi ai panettieri e poi….
p.s. avevo scommesso con mia moglie ed ho vinto……purtroppo.
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Luglio 19th, 2006 at 18:37
Mi sembra un po' ingeneroso il commento nei confronti di Bersani, una delle menti più lucide dell'attuale panorama politico. Andrebbe giudicato per l'insieme delle sue azioni e non per la specifica vicenda dei tassisti. Non dimentichiamoci che si tratta di una lobby potentissima che, per fare un esempio, a Milano ha bloccato il proseguimento della linea 3 sino a Linate:
http://chartitalia.blogspot.com/2006/07/taxi.html
1 saluto
Luglio 19th, 2006 at 19:10
Sono degli ipocriti molluschi.
Se devi governare, governa, no? E ti preoccupi del consenso adesso, quattro anni prima (si spera) delle prossime elezioni? E oggi i taxi, e poi l'indulto anche per i reati di corruzione, per liberare Previti e avere qualche voto di scambio da Forza Italia, e domani si rimangeranno tutto sui farmaci da banco…. e poi gli avvocati… e via cosi'. Una figura di merda dopo l'altra.
Son sempre piu' contento di non avere votato ne' Ds ne' Margherita. Sono diventati tutti dei cadreghinari senza ideali. Della Margherita non so nulla, ma i Ds, fin da quando son piccoli funzionari locali, pensano solo al seggiolino.
Anyway, a Linate si va in autobus, nessuno qui si sognerebbe mai di prendere un taxi. In taxi ci metti lo stesso identico tempo (la strada e i limiti di velocita' sono esattamente gli stessi) e spendi (tiro a indovinare) trenta euro invece di uno. Forse anche quaranta.
Idem Malpensa, dove si va in treno, per 9 euro, mi pare di ricordare, contro ai 50 euro (forse anche 60) di un taxi che non ti farebbe risparmiare manco 5 minuti, anzi, nelle ore di punta ci mette almeno 10 minuti in piu' (mi e' successo, di andare by car, piu' volte).
'Sta storia del blocco negli aeroporti, gonfiata dai Tiggi', mi ha fatto girare le ciuffole. Non ci sono i taxi? E che anche i pochi iper-ricchi disinformati prendano i treni e gli autobus… ci sono, no? E che i tassisti stiano senza soldi per un po' di tempo. Chissenefrega.
Io non ho visto Milano in ginocchio per lo sciopero dei tassisti, mai, neppure adesso e malgrado ora sia periodo di turisti, mentre se chiude l'Atm anche solo tre ore non si esce piu' di casa, con o senza taxi.
Non solo. Vogliamo mandare sistematicamente dei finanziotti a chiedere le ricevute a chi scende da un taxi? Questi lavorano tutti in nero, tra l'altro. Carini.
Bersani non ha capito un beato. Dovrebbe dimettersi. Imo. Non e' degno. Stop.
Ciao, Fabio.
Luglio 19th, 2006 at 22:51
E c'ha ragione Fabio. Tantopiù che è estate, e se i tassisti avessero deciso di scioperare fino a metà settembre il danno (per i cittadini) sarebbe stato molto limitato.
Altro che "nuove liberalizzazioni", qui non si fanno nemmeno quelle imitazioni (*) che ci avevano fatto ben sperare.
Né DS né Margherita, Fabio, Comunisti no di sicuro… che hai votato? ;-)
(*) per quanto mi riguarda io abolirei la licenza tout-court. Vuoi fare il tassista? Comprati una macchina gialla (o bianca o quel che l'è), metti tutti i congegni omologati che servono, iscriviti se vuoi a una delle cooperative radiotaxi, salta sulla macchina e lavora. Ed *emetti la ricevuta fiscale*. Idem per tutte le altre professioni ed esercizi commerciali.
Luglio 20th, 2006 at 03:05
Eh si, Bersani, che ci aveva fatto sognare ad occhi aperti, invece di alzare la posta ha alzato le mani, come scrive oggi Monti. Un vero peccato. Noi il carattere di una Thatcher ce la sogniamo. Per fortuna io ho votato chi queste liberalizzazioni le vuole per davvero… e visto che siede dalla stessa parte di Bersani chissà che non gli dia una spinta in avanti.
Luglio 20th, 2006 at 03:21
àˆ anche vero che il testo originale del decreto era (purtroppo, aggiungo) poco difendibile proprio come logica. Sarebbe stato meglio togliere i limiti, invece di inventarsi le "licenze multiple".
Luglio 20th, 2006 at 03:31
confermo l'impressione di fabio: quella delle "città in ginocchio per a protesta dei tassisti", almeno a milano, è una bufala che grida vendetta. Non se n'è accorto proprio nessuno (e come poteva? sono talmente pochi che se si mettono tutti in fila non chiudono nemmeno piazza del duomo).
Certe volte l'ossessione dei media per lo sguup fa pensare al cretinismo…
viceversa da qualche giorno l'ATM (azienda di trasporto pubblico) ha introdotto un criminale orario estivo con riduzione delle corse, con la città ancora piena, è iperaffollamento sudaticcio dei vagoni. Roba da denuncia.
ma tanto albertini prima di levarsi dai piedi ha fatto approvare la linea 6, eccheccevo'? La 4 e la 5 purtroppo non sono pervenute
Luglio 20th, 2006 at 05:07
L'obbligo per i tassisti di emettere la ricevuta fiscale è stato abolito qualche anno fa dal governo Berlusconi.
Diamo a Silvio quel che è di Silvio…
Luglio 20th, 2006 at 05:30
uè, tutti rivoluzionari da queste parti; io invece mi sono pentito di aver votato uno di quei gruppuscoli che ora ricattano il governo minacciando di votare contro al Senato su qualunque quisuilia su cui non si è d'accordo "in linea di principio"; dopo 5 anni di presidenza del Milan, anche Rutelli mi sembra Thomas Jefferson
Luglio 20th, 2006 at 05:44
Andate a Roma e ditemi se i taxi non servono (gli autobus non passano mai, e dico MAI) e la metro è una croce (2 linee che coprono un decimo della città ).
I farmacisti dovrebbero pensare a contare i soldi che hanno fatto finora invece di scioperare, hanno margini da paura e si lamentano pure.
Per quanto riguarda i panettieri hanno poco da fare, per esperienza diretta ho vinto una causa e aperto 7 panetterie senza licenza (c'è una legge europea in merito.)
Luglio 20th, 2006 at 05:47
davvero, una delusione.
anche mettedno nel conto lo strano gioco di Veltroni che, a un certo punto, si è messo a "mediare".
Luglio 20th, 2006 at 07:50
La delusione è grossa (se queste sono le mediazioni di Veltroni, stiamo freschi) aggravata dal fatto che il consenso generale alla riforma è circa del 90%. Occorre però precisare che è in effetti i doppi turni sulla stessa macchina permettono di ottenere risultati simili alle doppie licenze con un metodo diverso. Credo tuttavia che ci sia una piccola speranza: l'appuntamento a fra sei mesi che il governo ha dato alla categoria. Detto da Bersani e ripetuto da Rutelli. Il guaio è che fra Beirut e Kabul c'è il rischio concreto che fra 6 mesi questa maggioranza non esista più…
Luglio 20th, 2006 at 09:47
Veltroni ha avuto il ruolo del peggior democristiano clientelare anni 80…..Ma ovvimanete sulla stampa si parlla del prossimo grande concerto offerto da Telecom a Roma
In ogni caso di Bersani mi fido..dei suoi compagni di ventura un po' meno..
Luglio 20th, 2006 at 22:02
Puffff, Tempesta, cosa ho votato e' chiarissimo, per i miei aficionados.
Sempre partiti diversi, e spesso anche "gruppuscoli" che minacciano la crisi di governo, ma mai radicale o bevtinotti.
Certe cose, come l'indulto, avrebbero dovuto inserirle nel programma di 300 pagiine. E se adesso non sanno soddisfare le attese dell'elettorato di sinistra, che cada il governo e che si torni a votare.
Perche' e' vero che non esistono piu' partiti di sinistra, ma un elettorato di sinistra c'e' ancora. E non ci pare giusto tenerci Mastella o gli inciuci con Forza Italia solo perche' non dobbiamo risorbirci un altro governo Berlusconi.
Prodi e' gia' caduto una volta, ed e' tornato che e' un pochino meglio, un po' meno democristiano di prima.
Che cada una seconda volta, se c'e' ancora qualcosa che non ha capito bene.
Al terzo colpo, magari, tra una decina d'anni, avremo un governo decente.
Ciao, Fabio.
Luglio 21st, 2006 at 05:06
ehehe meti :)
l'ipotesi è suggestiva, ma come diceva quello là , "nel lungo periodo saremo tutti morti"