Questa sera ho visto in TV Report: si parlava di Tre e dei suoi business prossimi venturi. Guardando l’inchiesta non ho potuto non pensare che paese migliore potrebbe essere questo se una percentuale decente dei giornalisti facesse il proprio lavoro come fa la redazione di Report (che non a caso e’ sommersa di cause).

23 commenti a “DOVERE DI CRONACA”

  1. Massimo Morelli dice:

    Davvero.

  2. raxi dice:

    condivido con tristezza

    pessima figura x novari,

    istigatore alla pornografia attiva x gli adolescenti italiani

    eccellente servizio, difficile, costoso

    un talento di competenze, tenacia, pazienza per un videogiornalismo di gran qualità 

    vicende dagli interessi colossali nelle mani dell'adusbef e di una vera giornalista arcigna di rai3

  3. Francesco dice:

    ho avuto la possibilità  di seguire la prima parte (20 minuti?).

    Svolgono sempre un ottimo lavoro, ma secondo me gli hanno dato volutamente un taglio eccessivamente fazioso per certi versi.

    Non condivido alcune scelte del reportage, ma comunque restano trai i pochi che fanno "sano giornalismo".

  4. Loris dice:

    Fazioso? In che punto??

  5. Fiodor dice:

    Inquietante. Intrecci societari che non promettono niente di buono. Ricordiamocene.

  6. Andrea dice:

    La verita' e' sempre faziosa.

  7. Gianluca Neri dice:

    Peraltro, indovinate chi ha realizzato e proposto a 3 quel servizio "InVideo", che istiga alla pornografia? Già , una vecchia conoscenza: Eutelia. I signori dei dialer. Che poi sono già  quotati in borsa con ciò che fanno.

  8. .mau. dice:

    Eutelia ha tradito così Telecom Italia?

  9. Simone dice:

    Ottimo report, come sempre. Ha evidenziato solo quello che gli interessava, però. Sembra quasi che cinque milioni di clienti siano lì per pornoscambi. E non, per esempio, perchè l'offerta commerciale è ottima. Non una parola sul fatto che gli altri grandi operatori facciano regolarmente e da diverso temop ostruzionismo verso 3 non fornendo la portability number, se non dopo alcuni mesi di ritardo, agli utenti che migrano verso 3. Per dire.. che mi pare anche l'ottimo report abbia fatto un lavoro molto "parziale".

  10. Marco Fabbri dice:

    Mi sembra che l'inchiesta abbia gettato luce sull'origine dell'"ottima" offerta commerciale di 3, su quale sia il vero modello di business su cui punti 3 per la propria "sostenibilità " e soprattutto sull'opportunità  che tutto ciò sia quotato in borsa. Nel caso in cui 3 fosse quotata in borsa, non è che ci ritroveremmo con un'altra Parmalat? Con i piccoli investitori che riappianano l'esposizione delle società  d'investimento e i "furbetti der quartierino" che si intascano cospicue percentuali dei ricavi esentasse attraverso i costi gonfiati delle commesse per l'acquisto di materiale e servizi. Piuttosto allarmante. Anche se economicamente allettante non passerò a 3, poi magari qualcuno mi può sempre dare del "coglione" ;) .

    Saluti a tutti.

  11. .mau. dice:

    Aggiunta. Premesso che Report non l'ho visto, qualcuno mi spiega esattamente che c'è di male nell'offrire porno, naturalmente partendo dal principio che chi compra sia maggiorenne e chi è protagonista sia consenziente?

  12. Lorenzo dice:

    Accidenti Gianluca, m'hai anticipato l'osservazione su Eutelia… :-)

  13. Massimo Morelli dice:

    Il male è che esiste un meccanismo per uploadare porno, in cambio di ricarica alla scheda per ogni volta che te lo guardano. Così il tredicenne è invogliato a filmare la sorella con il fidanzato (o peggio), in cambio di qualche euro di ricarica.

  14. Max G. dice:

    Di male, nel vendere la pornografia potrebbe non esserci nulla.

    Ma se il blocco del servizio per i minorenni è facilmente aggirabile all'insaputa degli sprovveduti genitori proprio per renderlo più appetibile questo non è corretto.

    Bye!

  15. raxi dice:

    poi c'è la classica mazzetta

    dell'acquisto dell'hw hp,

    realizzato con un intermediario di copertura …

    in italia quasi routine vero?

  16. P.G. dice:

    Ottima la parte riguardante il flusso di denaro in nero per l'acquisto di materiale da hp; meno valida la parte sulla pornografia, intrisa di moralismo.

    La verità  è che i cellulari sono nati per spillare soldi, come i videopoker; se non sono i porno, sono sms, mms, suonerie….tutte porcate, inventate da soggetti senza scrupoli per arricchirsi, nelle maggior parte dei casi attraverso gli adolescenti.

    Una soluzione però c'è: basta non dare il cellulare ai figli, almeno fino a che non compiono 18 anni.

    Francamente, mi stupisco ancora che ci siano tanti ragazzini con un cellulare in mano, a giro.

  17. Pier Luigi Tolardo dice:

    La domanda posta dalla Galbanelli è quella più corretta: troveranno tanta gente disposta a pagare non poco la Tv sul cellulare in modo da coprire i costi per i diritti e da guadagnare?

    E se non riescono ad andare in Borsa, per tanti motivi strutturali e congiunturali, riusciranno a sopravvivere?

    Il resto: porno e dintorni è più che altro folclore per tenere desta l'attenzione, certo volte lo faccio anch'io….

  18. Alessandro Ronchi dice:

    E' un vero peccato che un servizio utile come questo non possa essere fruito anche a pagamento (a cifre sensate):

    Acquisto puntate

    Associazioni, università , scuole, sindacati, organismi ed enti senza scopo di lucro possono richiedere le puntate di Report alla Direzione Teche (fax 0636226217, e-mail service@rai.it). Il materiale sarà  fornito a fronte di un rimborso spese di € 104,00 + eventuale spedizione + iva per ogni puntata, in cassette analogiche VHS, oppure in formato digitale su CD Rom – video qualità  internet formato MPEG4 o ASF , con un rimborso spese di € 54,00 + eventuale spedizione + iva per ogni puntata.

    Ho comprato il DVD della Gabanelli in libreria, ma quello che vorrei è poter vedere quando mi pare le puntate della trasmissione. Vista la loro importanza, anche dopo un paio di anni sarebbero interessanti.

    Invece no, i contenuti migliori della nostra TV stanno un mesetto su raiclick (in streaming) e poi vengono venduti a 54€ per ogni puntata.

  19. pippo dice:

    eddai Ronchi ;-) Lo sai anche tu, se il tuo scopo è solo VEDERE le puntate, dove le trovi. Ci sono praticamente tutte. Certo, non le puoi portare a scuola :)

  20. Pierangelo dice:

    @Pierluigi: la domanda sarà  anche corretta, ma non c'entra nulla. Se non troveranno gente che compra i contenuti TV, se non copriranno i costi, se non guadagneranno…chiuderanno, è molto semplice. Mica tutti sono protetti come la Fiat. In un mercato capita così. Si chiama rischio d'impresa, e meno male che al mondo c'è ancora qualcuno che se lo assume. O forse tutti i piani di business devono ottenere l'approvazione di Report ?

    Quanto al porno, concordo con l'inchiesta e con tutti quelli che hanno commentato prima di me: i sistemi di protezione dei minori sembrano davvero risibili. Però un certo grado di faziosità  e furbizia c'era, nella presentazione dell'inchiesta. Un magistrato, durante l'intervista, ha esplicitamente smentito ipotesi di reati pedo-pornografici, per cui tutti quelli che parlano di "sorelline tredicenni" lo fanno soltanto per sentito dire o per agitare polvere. La stessa Gabanelli, nella frase di chiusura, ha affermato "i ragazzini probabilmente filmeranno l'amichetta per ottenere credito telefonico". Probabilmente ? Ma lo fanno o non lo fanno ? Perché un'ipotesi, un'idea, una possibilità  deve diventare una condanna ?

    Insomma, a Report dove non trovano agganci fanno le loro ipotesi, e questo mi va bene. Poi le presentano insieme ai fatti senza distinguerli, e questo non mi va bene per niente.

  21. J. Reed dice:

    ma perché fare il lavoro di giornalista "in maniera decente" equivale a "essere sommersi non a caso di cause"?

  22. gm dice:

    ma con la novita TV sul cellulare sarà  possibile vedere Report? magari anche le puntate precedenti..

  23. terremotati Marche dice:

    Fondi per il terremoto: Di Pietro annuncia la fine dei finanziamenti!

    ANCONA – Udc: ricordate politiche del centro sinistra sull’ultima finanziaria del governo Berlusconi sul fatto che i fondi per il terremoto erano pochi?Il centro sinistra delle Marche sta zitto? Cosa indende fare Spacca?

    Nel recente incontro in Regione, il Ministro Di Pietro rispondendo ad un precisa domanda formulata, sull’argomento, dal Senatore dell’UDC Amedeo Ciccanti ha testualmente risposto: “La legge sul terremoto non sarà  rifinanziata”.

    Tale dichiarazione, che ad oggi non sappiamo se è una personale intenzione del Ministro o strategia unitaria del Governo nazionale, è una clamorosa doccia fredda per le Marche ed una contraddizione evidente con le continue polemiche del Centro Sinistra contro le Finanziarie del Governo di Centro Destra ritenute colpevoli di non aver stanziato risorse a sufficienza per completare la ricostruzione nella nostra Regione.

    Ora c’è da rimanere stupiti, ma soprattutto preoccupati.

    In particolare se, oltre alla chiusura totale del rubinetto, non dovesse essere concessa la ulteriore proroga per la restituzione di tributi e contributi da parte di cittadini e imprese sarebbe una “batosta” tremenda per l’economia marchigiana di decine di milioni di euro.

    Adesso che dicono “i nostri” del Centro Sinistra? E cosa intende fare il Presidente Spacca per scongiurare tale pericolosa situazione?

    martedì 05 settembre 2006, ore 16:30

    Commenti

    I terremotati delle Marche chiedono una indagine parlamentare per indagare su come sono stati spesi i soldi del terremoto nelle Marche!