19
Mar
Contrappunti, su Punto Informatico di domani.
Una recente statistica inglese ci informa del fatto che nel Regno Unito il tempo trascorso dai cittadini on line ha superato quello dedicato alla televisione. Qualche tempo fa è stato invece il New York Times ad avvisarci che il numero di lettori della sua versione web avevano per la prima volta superato quello della versione cartacea. Decine di statistiche, spesso parecchio fantasiose, ci comunicano con ampio anticipo quando la comunicazione elettronica sostituirà definitivamente la consultazione dei libri, chiuderà le sale cinematografiche, spegnerà le radio in FM. (continua)
Marzo 19th, 2006 at 09:17
Perdomani, Massimo, ma hai scritto una cosa davvero inutile.
Marzo 19th, 2006 at 10:09
perchè dici così?
Marzo 19th, 2006 at 14:59
Un ragionamento un po' banale, in effetti.
Le trasformazioni di Internet, sempre preannunciate come rivoluzionarie e immediate, e invece molto piu' lente, per quanto inarrestabili. Se ne parla da anni.
E piu' in generale, e' un discorso che riguarda tutta l'informatica; solo chi non e' del settore puo' ancora stupirsene e ragionarci sopra.
A proposito di elastici che si tendono e si accorciano, per esempio, nel 1987 lavoravo in un gruppo che si occupava (anche) di office automation. Il discorso piu' comune tra gli addetti ai lavori, mentre comparivano i primi Cd? Ancora qualche anno e la carta sparira' dagli uffici.
Bene, 20 anni dopo, i grandi vendor di stampanti dicono che da allora il volume della carta stampata negli uffici e' costantemente aumentato e che crescera' ancora almeno fino al 2010.
Le strade dell'evoluzione tecnologica non sono quasi mai lineari, inutile stupirsene.
Ciao, Fabio.