Io e’ da stamattina che mi chiedo come potro’ mai votare per uno schieramento che riserva un posto in parlamento a Bobo Craxi. Se qualcuno potesse confortarmi….

30 commenti a “MISSIONE IMPOSSIBILE”

  1. Maurizio Benzi dice:

    Hai 2 alternative all'Ulivo:

    1 – Casa della Libertà  -> cioè Silvio

    2 – Una sana e consapevole astensione/scheda bianca -> cioè Silvio

    La democrazia italiana nel 2006, si riduce a una scelta tra 1 X 2 una tripla che alla fine, comunque vada, lascerà  insoddisfatta una gran parte degli italiani.

    E' una democrazia inversa: invece di poter scegliere chi ti rappresenta maggiormente puoi solo limitarti a non scegliere chi ti rappresenta troppo poco e accontentarti di quello che avanza.

  2. Larry dice:

    E adesso, notizia dell'ultimo minuto, oltre a Bobo ci dovremo ciucciare anche Sgarbi. L'ipotesi emigrazione prende sempre più piede.

  3. Antonio dice:

    Poveri italiani insoddisfatti. Tipo che vai all'ikea e non trovi una chaise longue nella tonalità  esatta che ti eri immaginato. Roba da tenersi il broncio per una settimana.

    Non so, pensavo ci fossero in ballo cose più importanti. Secondo me non si sta inquadrando bene la questione. Anche in caso di vittoria dell'Unione, Bobo o non Bobo, l'Italia resterà  ancora per un certo periodo un posto da cui è desiderabile trovarsi lontano. Nella migliore delle ipotesi. Chi ne ha la possibilità  dovrebbe preventivarsi un periodo all'estero, perlomeno per riprendere colore. Ma la scelta di aprile è tra il cominciare a raccogliere le macerie e sfruttare il periodo di relativa pace sociale che ne seguirà  per preparare le opzioni politiche del futuro (cioè il dopo Prodi), oppure crogiolarsi nei propri malanni e preferire il tracollo perché tutto è già  perduto.

    La scelta eroica, entusiasmente, "soddisfacente" non è prevista. Però tirarsi dritti e fare i conti con mal di testa e disillusioni post-sbornia è già  un inizio, no?

    ciao

  4. Antonio dice:

    Uhm era una risposta a Maurizio, ma l'ho frainteso: dice più o meno le mie stesse cose.

    ciao

  5. Anonimo dice:

  6. lumaca dice:

    Basta che dai un'occhiata a chi c'è dall'altra parte e vedi che la voglia ti ritorna :)

    Ciao.

  7. Suzukimaruti dice:

    Massimo, la situazione è questa (e vale per tutti): o accetti l'idea che la politica significa adeguarsi alla cazzo di legge elettorale che hanno fatto "gli altri" (quindi si prende un po' di tutto, perché l'alternativa è perdere), o accetti automaticamente di perdere ma non ti sporchi un po' le mani a votare il meno-peggio.

    Io personalmente non posso materialmente ed economicamente permettermi di perdere queste elezioni.

    Francamente preferisco giocarmi la faccia e votare una coalizione che candida Bobo Craxi, piuttosto che giocarmi il didietro e rimandare al governo questi sciagurati.

    Essere di sinistra, attualmente in Italia, significa essere di bocca buona.

  8. P.G. dice:

    Quindi preferisci votare Berlusconi?

    Oppure astenerti(cioè votare Berlusconi)?

  9. Joe Tempesta dice:

    Sempre meglio Bobo Craxi di Diliberto, se è per quello.

    Ma visto che ci sono: qualcuno mi spiegha cos'è quest'astio per Bobo Craxi? Da cosa deriva, al di là  del suo ingombrante cognome di cui comunque non ha colpa alcuna? Ha fatto qualcosa di così spiacevole da far pensare a un Mantellini di non votare per la coalizione che lo presenta?

    Confesso di non aver studiato la biografia del tipo in questione, quindi potrebbe sfuggirmi qualcosa, ma a memoria non ricordo nulla di significativo di Bobo Craxi.

  10. alessio dice:

    Concordo con chi dice che è la legge elettorale; almeno la preferenza avrebbe dato una piccola arma e giustificato le liste "imbarchi tutti", perché in fondo è un catalogo più ricco. Il pensiero però è questo: Bobo è ovviamente candidato per il cognome, e detestato per il cognome. Però sono sicuro che nelle liste (in tutte) ci sono personaggi peggiori a cui non viene riservato questo astio solo perché nessuno in realtà  li conosce. Bobo Craxi avrà  sempre e comunque un posto di "backbencher".

  11. LockOne dice:

    Io son allenato, mi son gia' ciucciato Intini, l'altra volta. Iuppiiii!

  12. arbaman dice:

    Come non citare ;) ?

  13. vittorio merlo dice:

    beh io all'estero ci sono già  da un bel po' e ha sconvolto anche me questa cosa di Bobo poi adesso leggo pure di Sgarbi… bleah

    però mi impegnerò al massimo e attivamente per far vincere le elezioni al centro-sinistra

    questione di meno peggio turandosi il naso

    ciao da Lussemburgo

    Vittorio

  14. cd dice:

    Joe Tempesta, prova per esempio a chiedergli se il padre ha mai rubato una lira. Ti risponderà  ancora che il padre è sempre stato pulito e che lo stato italiano lo perseguitava.

    In ogni caso io mi convincerò senza fatica a votare centrosinistra pensando agli anni di governo di centrodestra appena trascorsi.

  15. antonio dice:

    Anch'io sono in forte crisi: se dovessi votare domani penso che mi asterrei per la prima volta in vita mia. Mi sono rotto di dover votare il meno peggio, mi piacerebbe poter votare per un partito (o una coalizione o un leader) che ritengo realmente migliore dell'altro. Andrò al seggio, prenderò la scheda, la aprirò, la chiuderò: insomma, vado a votare ma non voto nessuno….il messaggio mi sembra chiaro, vorrei votare, ma non trovo nessuno all'altezza.

  16. Pier Luigi Tolardo dice:

    Non ne posso più di Berlusconi, è il più grande pirla che conosca. L'ultima trovata è questa legge elettorale: passi che è il ritorno del proporzionale dopo che abbiamo scelto il maggioritario, passi che così non vince nessuno oppure chi vince sarà  debolissimo, passi che le liste sono bloccate e scelgono tutto le segreterie dei partiti e non ci sarà  nessun rapporto tra eletto ed elettori e eletto e territorio, passi il 6×6 sui muri, l'impunità  per i debiti dei partiti, il tetto di spesa fissato a 540 mila euro per candidato, il regolamento assurdo per la Rai, ma il forte è che si presenterà  una lista fascista nella Cdl e passi anche questo, ma si sa già  che la lista fascista avrà  un 1,5% per cui non avrà  nessun eletto perché è stato messo un tetto al 2% e così Alessandra Mussolini e altri 3-4 fascisti o nazisti non si presenteranno nel loro partito ma direttamente nella testa di lista di Forza Italia, ora non sono fascista nè di FI ma perché devono prendere per il culo la gente? In più per l'accordo con i fascisti il programma della Cdl dice che dovranno riformare la legge Biagi, cosa anche giusta, ma allora finora perché ci hanno preso per il culo? Bobo Craxi verrà  eletto con l'Ulivo e non nella sua Lista Craxi, che non arriverà  allo 0,5%, per lo stesso principio che lo 0,5% fa scattare la maggioranza e relativo premio e in cambio bisogna dargli un deputato. E' la morte della politica, con Prodi rimarrano tutti i problemi o quasi ma per lo meno torniamo alla politica. Per tutti questi motivi sono dogmatico, fanatico, estremista dell'Unione, anche perché moltissima gente si imiterà  a votare Berlusconi o Prodi capicoalizione e non il partito per cui il voto sarà  nullo, in tantissimi casi e non voglio fare mancare il mio.

  17. Giorgio dice:

    IO voterò per la sinistra solo quando questa candiderà  anche Navarro Valls (che il nostro buon Benedetto ha finalmente messo da parte, spiegandogli amichevolmente che il Papa non era più lui).

    Comunque, visto quanto è mantelloso l'ultimo post, devo dire che è da parecchio tempo che mi domando come si possa votare per uno schieramento che abbia come leader Prodi da un lato o Berlusconi dall'altro. Mi domando come si possa ancora credere che votando si ottengano dei risultati favorevoli per il paese (e se lo stanno domandando tutti quelli che votano fin dal dopoguerra): secondo la nota legge di Murphy, tutto peggiora. Tu voti per cambiare le cose, e queste peggiorano soltanto. Nessun politico ha mantenuto le promesse, mai. Nessun politico ha mai detto la verità  agli elettori. Nessun politico ha mai usato il proprio potere per il bene della pòlis che raprresentava.

    Esiste un articolo nella legge elettorale per gestire le eccezioni? Ad esempio, il 9 aprile alle ore 23.01 non si è presentato NESSUNO alle urne. Che si fa? Chi vince e chi perde? Saprebbero i nostri candidati cogliere la potenza di un simile messaggio da parte dei non-elettori? Roba del tipo "ci avete smarmellato le gonadi"? Credo che sia giunto il momento di domandarsi SE votare, e non PER CHI.

  18. Fabio Metitieri dice:

    Tempesta, copio da Dagospia, il quale a sua volta copia dal libro:

    "La Repubblica delle banane" (Editori Riuniti), di Marco Travaglio e Peter Gomez.

    Craxi Vittorio detto Bobo (deputato Nuovo Psi in Sicilia). Scampato a Tangentopoli – anche se Chiesa dichiarò di avergli finanziato le campagne elettorali e anche se Raggio ha rivelato che il padre Bettino spendeva i soldi delle tangenti per affittargli una villa a Saint-Tropez – il figlio di Craxi è stato condannato nel 1999 dal Tribunale di Milano a 1 mese di reclusione e 20 milioni di risarcimento per diffamazione aggravata ai danni del procuratore generale di Milano, Francesco Saverio Borrelli. In un'intervista del 1996 al "Corriere della sera", aveva affermato che Borrelli "bussò alla porta del Psi per diventare procuratore capo di Milano". Tutto falso. Di lui Gianfranco Fini diceva: "Bobo Craxi è stato preso con le mani nella marmellata". Ora sono alleati. E siedono entrambi a Montecitorio, tra i banchi della Casa delle Libertà .

    Ciao, Fabio.

  19. Joe Tempesta dice:

    Grazie Fabio delle info.

    Solo che… sarebbe per quelle due cose (il padre che gli paga la villa a Saint Tropez e la diffamazione) infondo poco degne di nota che è tanto odiato dal tenutario di questo blog?

    Cmq, prima o poi leggerò quel libro, magari c'è altro.

    P.S. Quel Raggio lì è Maurizio Raggio, giusto?

  20. Cristian dice:

    Non e' che sia poi cosi' difficile decidersi… basta NON votarli ed il gioco e' fatto

    Anche perche', in tutta sincerita', mi chiedo come possa un uomo adulto e senziente andare a votare per uno schieramento assolutamente incapace di governare la Nazione. Uno schieramento che, date le troppe ed eccessive differenze di pensiero fra i suoi componenti, al massimo ci puo' garantire che fra 18 mesi si tornera' a votare…

  21. Daniele Medri dice:

    Ognuno ha quello che si merita.

  22. Fabio Metitieri dice:

    Joe,

    "sarebbe per quelle due cose (il padre che gli paga la villa a Saint Tropez e la diffamazione) infondo poco degne di nota che è tanto odiato"…

    Oddio, ci si aspetterebbe che i politici o gli aspiranti tali siano persone al di sopra della media, con elevato senso morale e dello Stato, e capacita' e visioni particolari. O no? Altrimenti il politico lo farei anche io (non fosse che non vorrei mai andare a vivere a Roma).

    Uno che diffama un magistrato e si fa pagare le campagne elettorali e una villa con le tangenti (ammesso che sia vero quello che scrivono Travaglio e Gomez), non e' esattamente una persona a cui io mi sento in grado di delegare la mia rappresentanza.

    Non sono cose da tutti e "poco degne di nota"… tu ce l'hai, qualcuno che ti ha pagato una villa a Saint Tropez? E una condanna per diffamazione?

    Dei figli di Craxi, poi, non ho mai sopportato l'insistenza nel far revisionismo sul padre, presentandolo come un grande statista ingiustamente perseguitato e martirizzato dagli altri.

    Per questi tentativi di nobilitare certi comportamenti li ho sempre visti bene a fianco di Berlusconi.

    Premesso questo, nessuno lo odia, il Bobo. Chissa', forse c'e' anche di peggio, tra i candidati dell'Ulivo. Ma se la sinistra non sa proporci di meglio che vecchi personaggi compromessi, per raccattare voti, per me e' un pessimo segnale.

    E poi che palle, questi ex tangentopolini riciclati. Sono ricchi e potenti, potrebbero fare mille altri mestieri, non hanno mai brillato per ideali, amore di giustizia sociale o visioni utopiche, ma perche' non si ritirano dalla politica?

    Ciao, Fabio.

  23. Pier Luigi Tolardo dice:

    Comunque, Craxi Bobo si presenterà  nella Lista dell'Ulivo che è solo una delle liste alla Camera del CentroSinistra: alla Camera si presentano anche nello stesso schieramento Rifondazione, La Rosa nel Pugno, i RossoVerdi, tutti con possibilità  certe di mandare deputati in Parlamento che non sosterranno Berlusconi.

  24. Paolo dice:

    Sono 10 anni che non voto e continuero' a non votare fino a che non mi sentiro' anche solo LONTANAMENTE rappresentato da una idea, da un movimento, da un politico.

  25. Antonio Dini dice:

    E' una questione di strategia, non di tattica. Si votano questi invotabili di sinistra, nella speranza che il lato destro (completamente invotabile, neanche per errore) collassi e scompaia, sostituito da qualcosa di più presentabile. Si attende la fine della prossima legislatura, e si ripete l'operazione invertendo le parti.

    E' un azzardo, lo ammetto, ma l'alternativa è già  stata presentata alcuni anni fa: "quel giorno andate al mare". Gli esiti sono infausti, la forse memoria debole e soprattutto i riscontri della magistratura abbondanti…

  26. Antonio dice:

    Antonio (uff che inflazione) Picerni: ribadisco, attenzione che a forza di attendere che siano i rappresentanti ad arrivare all'altezza delle nostre aspettative, può capitare di non accorgersi che si sta procedendo rasoterra e che dritta verso di noi viene incontro una cacca di cane. Voglio dire che dopo mezzo secolo di stretta osservanza di un credo politico, gli italiani dovrebbero abituarsi all'idea di aver conquistato un'autonomia nel proprio giudizio sulle cose di interesse pubblico. Usiamolo, anche spregiudicatamente. I francesi ne abusano (forse con più cautela dopo l'exploit di Le Pen) e passano con molta disinvoltura dai conservatori ai socialisti, se appena il governo in carica non convince. Ora dire che il Polo non sta convincendo è riduttivo: oggi come oggi è annientato, devi rifarsi quasi completamente da capo.

    Il libero arbitrio nel voto invece da noi viene interpretato come possibilità  di non votare, scheda bianca, tirarsi indietro. Sinceramente non capisco. E' pur vero che ci mancano quelle formazioni terze che concorrono anche sapendo che rimarranno fuori dai giochi in ogni caso, e questo limita di molto la possibilità  di scelta. Però credo che bisognerà  farci il callo alla desacralizzazione del voto. Si voterà  sempre meno con un'idea di identificazione totale (e astratta) con la parte e sempre più per la migliore opzione di governo in un dato momento. Dopodiché si spera che parte del dibattito pubblico si sposti al di fuori della sclerotizzazione degli schieramenti, come è normale che sia.

    ciao

  27. Maurizio Benzi dice:

    "Sono 10 anni che non voto e continuero' a non votare fino a che non mi sentiro' anche solo LONTANAMENTE rappresentato da una idea, da un movimento, da un politico. "

    Purtoppo sono parole che condivido. Votando si approva il sistema nel suo complesso. E forse per uscirne, una delle poche strade potrebbe essere quella di non votare. Di fare in modo che prima o poi qualcuno cerchi di capire cosa vogliono gli astensionisti.

    Non questa volta però. Qua bisogna mandare a casa il portatore di guerre.

  28. Enrico dice:

    Secondo alcuni la democrazia funziona così: devi votare per forza per l'Unione anche se fanno schifo, anche se hanno candidati da vergogna, anche se non hanno ancora un vero programma, anche se non ci hanno dato un solo motivo che sia uno per votarli, anche se tutti sappiamo che un'alleanza fatta da dieci galletti in perenne lotta tra loro durerà  un anno o poco più (come l'ultima volta) e dopo sarà  peggio.

    Perchè se non voti è come se votassi per Berlusconi. Insomma un voto 'contro', non un voto 'per'.

    Bah!

  29. alby dice:

    la cosa + preoccupante non è votare bobo craxi, ma romano prodi.

  30. Anonimo dice:

    Prodi, Berlusconi, ma chi sono? Chi li conosce?