Da oggi e’ operativa la censura di Stato sui siti di scommesse non autorizzati dai Monopoli. Qui (oppure qui) alcune semplici istruzioni per aggirare i blocchi.
Mica da oggi. La pubblicita' del Monopolio sui quotidiani e' uscita il 21 febbraio, secondo Zambardino, sul cui blog abbiamo discusso di queste cose gia' dall'inizio della settimana scorsa, compreso del sistema di reindirizzamento sui Dns.
Anyway, se la censura nostrana e' tutta qui, con il blocco di qualche orrendo sito fatto per spillare soldi alla gente al posto del Monopolio, io di certo dormiro' tranquillo.
;-)
Una volta si diceva: un anno in miniera. Adesso ti direi: fatti un annetto in Cina, come cittadino cinese, e poi riparliamo di censura di stato.
"…fatti un annetto in Cina, come cittadino cinese, e poi riparliamo di censura di stato."
Anche il termine "dittatura" andrebbe usato con accortezza e raramente… altrimenti si finisce semplicemente per gridare "al lupo al lupo"…
Infine, mi pare che questa "censura" abbia il fine di impedire un'evasione fiscale nei confronti del monopolio. Cosa c'e' di tanto scandaloso? Che poi dal punto di vista tecnico sia facilmante aggirabile, beh, questo e' un altro discorso…
Cosa c'e` di scandaloso? Primo, che sappiamo da dove si inizia ma non dove potremmo andare a finire; secondo, che gli stessi governanti che mettono all'indice il protezionismo francese sull'energia fanno altrettanto con Internet; terzo, che quei siti la` non permettono SOLO di giocarsi quattrini, ma anche di fare lo stesso con soldi "virtuali", e questa decisione blocca anche questo.
Io stesso vado qualche volta a giocare a poker su partypoker.com con questi soldi "virtuali", senza dare un euro a nessuno. Perché mi dovrebbe essere vietato?
Certo anch'io dispongo di dns proprio (messo su, peraltro, per tutt'altri motivi tanto tempo fa) ma chissà , domani potrebbe essermi inibita anche questa possibilità . E domani potrebbe essermi bloccato l'accesso anche ad altri siti.
Febbraio 28th, 2006 at 04:25
beh, è sempre stato un segreto di pulcinella.
Febbraio 28th, 2006 at 05:19
Mica da oggi. La pubblicita' del Monopolio sui quotidiani e' uscita il 21 febbraio, secondo Zambardino, sul cui blog abbiamo discusso di queste cose gia' dall'inizio della settimana scorsa, compreso del sistema di reindirizzamento sui Dns.
Anyway, se la censura nostrana e' tutta qui, con il blocco di qualche orrendo sito fatto per spillare soldi alla gente al posto del Monopolio, io di certo dormiro' tranquillo.
;-)
Una volta si diceva: un anno in miniera. Adesso ti direi: fatti un annetto in Cina, come cittadino cinese, e poi riparliamo di censura di stato.
Ciao, Fabio.
Febbraio 28th, 2006 at 09:48
Per la prima volta sono d'accordo con Fabio:
"…fatti un annetto in Cina, come cittadino cinese, e poi riparliamo di censura di stato."
Anche il termine "dittatura" andrebbe usato con accortezza e raramente… altrimenti si finisce semplicemente per gridare "al lupo al lupo"…
Infine, mi pare che questa "censura" abbia il fine di impedire un'evasione fiscale nei confronti del monopolio. Cosa c'e' di tanto scandaloso? Che poi dal punto di vista tecnico sia facilmante aggirabile, beh, questo e' un altro discorso…
Marzo 1st, 2006 at 06:43
Cosa c'e` di scandaloso? Primo, che sappiamo da dove si inizia ma non dove potremmo andare a finire; secondo, che gli stessi governanti che mettono all'indice il protezionismo francese sull'energia fanno altrettanto con Internet; terzo, che quei siti la` non permettono SOLO di giocarsi quattrini, ma anche di fare lo stesso con soldi "virtuali", e questa decisione blocca anche questo.
Io stesso vado qualche volta a giocare a poker su partypoker.com con questi soldi "virtuali", senza dare un euro a nessuno. Perché mi dovrebbe essere vietato?
Certo anch'io dispongo di dns proprio (messo su, peraltro, per tutt'altri motivi tanto tempo fa) ma chissà , domani potrebbe essermi inibita anche questa possibilità . E domani potrebbe essermi bloccato l'accesso anche ad altri siti.