La politica e le sue priorita’ sono cosi’ centrali nella testa dei politici che anche la prima di un film puo’ essere valutata nella logica della opportunita’ politica del momento. Ridicoli palloni gonfiati.
D'accordo in generale sulla paranoie dei politici, ma questo dal poco che ho letto non è un film qualsiasi, è un film sul presidente del consiglio girato da un regista (Moretti) che è chiaramente schierato e che per qualche momento con i girotondi ha avuto un ruolo (para)politico.
Personalmente non sposterei non la data di uscita, ma nemmeno l'ora. Sicuramente Berlusconi lo userà come esempio dei comunisti che gli vogliono male, ma personalmente la cosa non mi fa nè caldo nè freddo.
Detto questo, non è assurdo che qualcuno si preoccupi dell'impatto di un film del genere.
Ecco un esempio di come la sinistra, che si propone come una Unione, non si trovi d'accordo nemmeno su un filmetto propagandistico. Complimentoni per la coerenza!
E' ovvio che Capezzone, che è furbo, si sia lanciato per tempo su quello che sarà l'elemento cardine delle prossime settimane di campagna elettorale, in prossimità dell'uscita del film. E' tutto fumo negli occhi.
in generale sarei d'accordo con te, ma in questo caso mi sembra che il fine del film sia politico più che cinematografico, perciò penso che vada giudicato in quel contesto (detto questo non credo abbia senso spostarlo nè metterlo al centro delle discussioni, chè i problemi del paese – per nostra sfortuna – sono un po' più gravi).
Per un momento avevo pensato di collegare il tweet precedente al terribile video girato in un ospedale indiano visto su Twitter ieri con decine di morti di covid abbandonati in terra nei loro sacchi bianchi ma poi ho rinunciato. Sto invecchiando assai.
@marcocattaneo: È tornato il panico per l’acqua di #Fukushima riversata nell’oceano. Però prima di immaginare pesci fluorescenti (che esistono in natura, peraltro) o tartarughe con le ali, bisogna sapere un paio di cose. 1/
La discussione in corso sull’opportunità di non utilizzaere un vaccino che ha una reazione grave ogni milione quando da un anno muoiono migliaia di persone al giorno è una delle molte prove della prossima meritata fine della civiltà occidentale.
Febbraio 26th, 2006 at 09:12
D'accordo in generale sulla paranoie dei politici, ma questo dal poco che ho letto non è un film qualsiasi, è un film sul presidente del consiglio girato da un regista (Moretti) che è chiaramente schierato e che per qualche momento con i girotondi ha avuto un ruolo (para)politico.
Personalmente non sposterei non la data di uscita, ma nemmeno l'ora. Sicuramente Berlusconi lo userà come esempio dei comunisti che gli vogliono male, ma personalmente la cosa non mi fa nè caldo nè freddo.
Detto questo, non è assurdo che qualcuno si preoccupi dell'impatto di un film del genere.
Febbraio 26th, 2006 at 10:00
Parlano di un film che non hanno visto e hanno già deciso che è meglio non farlo uscire.
I politici: gente meravigliosa…
Febbraio 26th, 2006 at 11:52
la senzazione che il berlusca sia dato per morto un po' troppo presto si fa piຠforte ogni giorno che avanza…
chissà cosa leggeremo, qui e altrove, il 10 aprile, sul farsi della sera.
ciaociao
Febbraio 26th, 2006 at 16:08
si pero' sto moretti ci fa un bel business eh :)
Febbraio 26th, 2006 at 17:08
Ecco un esempio di come la sinistra, che si propone come una Unione, non si trovi d'accordo nemmeno su un filmetto propagandistico. Complimentoni per la coerenza!
Febbraio 27th, 2006 at 01:52
E' ovvio che Capezzone, che è furbo, si sia lanciato per tempo su quello che sarà l'elemento cardine delle prossime settimane di campagna elettorale, in prossimità dell'uscita del film. E' tutto fumo negli occhi.
Febbraio 27th, 2006 at 02:50
Io dubito fortemente che Nanni Moretti abbia fatto un film di propaganda.
Febbraio 27th, 2006 at 04:36
in generale sarei d'accordo con te, ma in questo caso mi sembra che il fine del film sia politico più che cinematografico, perciò penso che vada giudicato in quel contesto (detto questo non credo abbia senso spostarlo nè metterlo al centro delle discussioni, chè i problemi del paese – per nostra sfortuna – sono un po' più gravi).
Febbraio 27th, 2006 at 09:11
Infatti è un film politico,che uscirà ovviamente apposta popco prima delle elezioni. Grande Daniele!