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Feb
Ho appena letto il programma elettorale della CDL. E devo ammettere che per una volta questi signori hanno parlato chiaro. Infatti, scomparsa la retorica imbarazzante delle “3I”, il centrodestra dedica alla questione della innovazione tecnologica del paese lo spazio che merita. Neanche una riga.
Febbraio 25th, 2006 at 02:41
In compenso, sono previsti cinema e tv gratis per gli ultrasettantenni(è meglio attrezzarsi: ormai più che una nazione siamo una casa di riposo).
Febbraio 25th, 2006 at 03:34
Premesso che non ho votato e non votero' il signor B e i suoi amici, bisogna riconoscere che negli ultimi 5 anni, nell'informatizzazione della pubblica amministrazione sono stati fatti molti passi nella giusta direzione. Il problema resta, naturalmente il digital divide: secondo gli ultimi dati istat solo il 43 % delle famiglie italiane possiede un computer, solo il 35% accede alla rete, e solo l'11% con una connesione digitale. Neppure un terzo di coloro che utilizzano la rete, si collega per ottenere informazioni dalle PA.
Insomma, siamo messi male, ma non credo che la colpa sia delle politiche adottate dal passato governo o dei progetti proposti da quelli futuri.
Febbraio 25th, 2006 at 04:04
Stanca era stanco e non ha potuto contribuire.
PS: comunque il capoverso sul CAPO UNICO è notevole. Vi aspettano 5 anni feudali.
Febbraio 25th, 2006 at 04:17
Scherzi a parte, questo è veramente grave. Dobbiamo supporre quindi che se Berlusconi vince, rimetterà Stanca a fare il ministro di un ministero inesistente? Oppure che rimpasterà mister I con qualche uddiccino in astinenza? L'Unione avrà i suoi problemi, non c'è dubbio, ma altri cinque anni così e la barca affonda davvero.
Febbraio 25th, 2006 at 04:38
Io non sono in campagna elettorale, e non me la sento di appiattirmi sulle posizioni di coloro che probabilmente votero'. Secondo me, Stanca e' stato un ministro complessivamente compentente, e non so se il centro sinistra riuscira' a trovarne uno dello calibro. Il lavoro di Stanca e' stato vanificato dalla mancanza di fondi: che il prossimo governo dia al ministero dell'innovazione anche un portafoglio.
Febbraio 25th, 2006 at 05:07
Giovanni, non so se Stanca è un ministro competente (e non basta essere competenti). Sono certo però che abbia seguito linee concettuali non condivisibili (incentivi a pioggia, progetti di egov lacunosi e privi di project management, governance insufficiente) e che non solo abbia avuto risorse risibili, ma che non è mai riuscito ad imporre la propria presenza, nè tecnica né politica. Riconosco a Stanca di aver lavorato discretamente in ambito internazionale (era VP Emea d'altronde), ma credo che il centrosinistra possa decisamente esprimere di meglio se non in termini personali, in termini politici e di architettura istituzionale del governo dell'innovazione.
Febbraio 25th, 2006 at 05:34
cosa avrebbero dovuto scrivere? ormai è tutto fatto – non avete ricevuto la brochure propagandistica di Stanca?
Febbraio 25th, 2006 at 11:30
Non ho letto ancora il programma che qui commentate, ho letto prima di tutto il commento che ne fate; a onor del vero mi sentirei "più a mio agio" a commentare qualcosa qui dopo aver letto SIA il programma della CDL CHE quello dei suoi "rivali"….tuttavia dato il tono del commento di questo blog che ho trovato pubblicato sul portale di Libero (e mi chiedo chi e perchè lo abbia ritenuto meritevole di metterlo all'attenzione di tutti) direi che forse non c'è bisogno di sforzarsi di essere obiettivi per fare anche io il mio commento qualunque qui.
Egregio signor mantellini: ma la infastidisce TANO che nel programma CDL non ci siano queste benedette 3i che le piacevano tanto ?? le avrà CERTAMENTE trovate nel programma della sua mortadella preferita IMMAGINO; siccome sembra SCONTATO che vincerete queste benedette elezioni di cosa si infastidisce ? avrete TUTTO quello che avete SEMPRE desiderato e che nessun B coi suoi amici sarà MAI capace di darvi, perchè tanta pena ? la "sensibilità " da questo lato della barricata è effettivamente STANCA di un modo di vedere le cose che sa solo criticare SENZA portare come contraltare le 3i in cambio. Devo andare a spulciare il programma della mortadella per non trovarle neanche li' e CHIEDERMI per l'ennesima volta quale gusto PERVERSO vi anima ogni volta a parlar solo male senza offrire mai di meglio ? questa opposizione dal primo all'ultimo giorno non ha saputo fare che questo: criticare senza proporre, evidentemente siete fatti così e state bene tutti insieme
Febbraio 25th, 2006 at 11:48
fritz e' il risultato delle politiche di informatizzazione della CDL: non si accorge neanche quando gli si attiva il caps-lock :P
Febbraio 25th, 2006 at 12:03
dove si è informatizzato, al tiggì 4 ?
Febbraio 25th, 2006 at 12:42
calma, calma,
Fritz io credo che sarebbe stato importante, anche in un programma stringato come quello presentato ieri citare cosa si intenda fare per l'innovazione del paese. Il mio punto di vista sul programma dell'Unione e' contenuto qui
http://punto-informatico.it/p.asp?i=57815
saluti
Febbraio 25th, 2006 at 12:50
C'e' scritto:
Continueremo nell’azione di ammodernamento e di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
Digitalizzazione, digitalizzazione… E' che qui ce l'avete tutti con berlusconi… komunisti!
E poi son solo una ventina di pagine, almeno, e si legge in fretta, a differenza del lenzuolo dell'unione.
Pero', la parte piu' divertente e' questa:
Certezza della pena, prevedendo che i condannati con sentenza definitiva scontino effettivamente la pena inflitta
La certezza della condanna, pero', non c'e', se la sono dimenticata.
;-)
Ciao, Fabio.
Febbraio 25th, 2006 at 13:11
Ti ringrazio Massimo per il link dove ho potuto leggere con piacere che non sei ammalato di critica a senso unico, cosa che distingue a mio avviso in positivo ogni persona "collaborativa" degna di rispetto al di là delle convinzioni politiche; tale carenza tuttavia affligge la maggior parte dei tuoi amici alle cui sarcastiche battute mi sento certamente in grado di rispondere, ma a cui mi sembra doveroso non rispondere per non appesantire questo blog con chiacchere non pertinenti. La tentazione di rifilare qualche calcio in bocca a certi clown della risata qui presenti è forte, ma mi fermo alla fine di quello che volevo dire, non oltre.
Che vinca il migliore, allora!
Saluti
;)
Febbraio 25th, 2006 at 14:55
prego ;-)
Febbraio 25th, 2006 at 18:36
Fatto un rapido confronto visivo, il programma della CDL consta in 22 pagine (concetti semplici, punti precisi, forma chiara e leggibile), mentre quello dell'Unione si disperde su ben 281 pagine, che uno si stufa già leggendone l'indice. Il 40% del testo è scritto per criticare il governo attuale, e il resto per argomentare ogni punto in modo fastidiosamente prolisso. In pratica non si riescono a percepire i concetti fondamentali su cui si basa il programma, e mi viene da chiedermi se la loro potenziale ascesa al governo non si trasformi in una marea di chiacchiere e pochi fatti. E poi il carattere usato sembra quello dei bollettini BR degli anni di piombo.
Insomma, nemmeno un minimo di presentabilità , con cosa sperano di convincere la gente a votarli? Basandosi solo sul fatto che restano l'unica alternativa alla CDL? Piuttosto lascio la scheda in bianco!
Febbraio 25th, 2006 at 19:21
Giorgio il programma dell'Unione parla della situazione attuale non per attaccamento affettivo a Berlusconi, ma perché qualsiasi linea di azione non può che partire dal disastro attuale. Poi mi pare che non ti sei accorto che il governo in carica, cioè quelli che comandano e non avrebbero bisogno di inseguire, stanno tirando a campare da 5 anni con le critiche a chi li ha preceduti, pur di coprire il vuoto di iniziativa. Ma mi raccomando vota scheda bianca, non sia mai che si rischi di cambiare.
Febbraio 26th, 2006 at 01:48
Che Stanca non sia riuscito ad incidere davvero e' un dato di fatto. Detto questo, il lavoro fatto dal punto di vista delle PA e' stato buone: ci sono le norme e le regole tecniche per fare delle PA una struttura informatizzata, nei tribunali la sperimentazione del processo telematico e' terminata e non si attendono che i soldi per l'avvio quotidiano, le leggi sulla firma digitale sono tra le migliori in Europa, e' partita la posta certificata, notai e commercialisti possono svolgere molto del loro lavoro per mezzo della rete.
Il lato fallimentare della politica del passato governo riguarda indubbiamente la diffusione delle IT nelle famiglie italiane. Ma io credo che da una parte questo sia un problema culturale, non risolvibile con leggi o incentivi; dall'altra che sia un problema determinato dalla struttura della proprieta' delle infrastrutture tecnologiche: l'incumbent fa i propri interessi non quelli della societa'.
Febbraio 26th, 2006 at 02:26
Trovo davvero ridicole le critiche alla lunghezza del programma dell'Ulivo: la realta' e' complessa, di una complessita' a volte incomprimible. La realta', a volte, non si lascia comunicare, perche' e' realta' non comunicazione. Lasciamo le slides ai grandi comunicatori, ai profeti dell'e-learning, e accettiamo la fenomenica complessita' del reale.
Febbraio 26th, 2006 at 05:57
Non perdete tempo con i programmi elettorali, semplicemente andate a votare per l'estremismo no global comunista… Se tutti i politici lo detestano, vuol dire che è l'unica speranza.
Febbraio 26th, 2006 at 15:24
Giovanni, sulla firma elettronica (la seconda versione, varata da Berlusconi per l'adeguamento alla normativa europea, molto faticosamente e a puntate, tra il 2002 e il 2004), ci sono stati solo commenti negativi, mi pare. Leggiti per esempio Cammarata su Interlex.
E i risultati parlano da soli: a oggi, dopo che se ne aspetta il decollo da secoli (avevo recensito il primo prodotto di firma digitale, di Comped, nel lontano 1998), la firma digitale e' usata solo da alcune categorie professionali.
Quanto alla lunghezza del programma dell'Ulivo (lo dico per par condicio, che' io non son mica scemo come Moretti), la si era criticata qui perche' malgrado sia una lenzuolata non dice molto sulle tecnologie.
E io l'ho solo scorso, ma mi pare che, in generale, non solo sulle tecnologie, ci siano soltanto vaghe dichiarazioni d'intenti. Come ha detto Prodi: "Quella e' solo la cornice, cosa mettere nel quadro lo decido io".
Ok, son dichiarazioni d'intenti meno vaghe di quelle della Cdl, pero', insomma…
Ciao, Fabio.
Febbraio 26th, 2006 at 16:49
Mi dispiace, Fabio, ma la firma digitale funziona benissimo (per la verita' funzionava meglio del recepimento delle direttive europee che hanno creato la confusione tra firma elettronica e firma digitale) e sono proprio i commenti critici su interlex a mostralo: si puo' ciritcare in maniera cosi' puntuale solo cio' che funziona.
E' vero che il suo uso e' ancora abbastanza ristretto: commercialisti e notai ne fanno un uso quotidiano; le piccole aziende la usano per comunicare con le camere di commercio; gli avvocati di Milano la usano per accedere ai servizi dell'ordine. E' vero, non e' diffusa tra i cittadini, ma d'altronde solo l'11% degli utilizzatori ha una connessione che ne permette l'effettivo uso (per firmare un documento, come certamente saprai, e' necessario essere connessi). Il problema, come ho gia' avuto modo di dire, e' culturale (nel senso di insieme di pratiche socialmente diffuse e condivise).
Febbraio 26th, 2006 at 17:04
Il commento n. 18 è l'emblema dello strofinarsi sul dizionario per non esprimere nulla, al pari delle 281 pagine dell'Unione scritte in sinistrese arcaico. Caro Giovanni, lascia che simili fraseggi vengano usati da Bergonzoni nei suoi libri, e non usarli per giustificare ciò che già è incomprensibile da sé.
Ad Antonio dico che non ho assolutamente paura di cambiare, come non sono assolutamente soddisfatto dell'attuale governo. Io ho sperato fino all'ultimo che la sinistra si presentasse con idee concrete, con volti nuovi, con combattività e (udite udite) unione. Temo però che, se questa andasse al governo, pur riuscendo a tenere in piedi il paese (come lo sta facendo la destra, ovvero alla stregua di un teatro di burattini) sarebbe presto vittima dei dissidi interni e cadrebbe nella rovina dello smantellamento (o sMastellamento). Un deja vu?
Mai più Berlusconi, ok, ma chi allora? Dimmelo tu e dammi 10 buoni motivi.
Febbraio 26th, 2006 at 19:24
Oh, certo, Interlex critica quello che funziona bene. Bella filosofia…
;-)
Ciao, Fabio.
Febbraio 27th, 2006 at 04:47
Medo la tua battuta è formidabile :-)
Febbraio 27th, 2006 at 08:05
Fabio, si puo' criticare solo cio' che esiste. Ad esempio, nessuno puo' criticare il tuo blog. Ed e' un peccato, perche' ci divertiremmo :)
Febbraio 27th, 2006 at 08:07
Caro Giorgio, se tu non capisci quello che scrivo, non vuol dire che non sia comprensibile o vero.
Febbraio 27th, 2006 at 18:34
Caro Giovanni, io ho capito benissimo cosa dici, il problema però resta: l'alternativa alla CDL si presenta con 300 pagine di chiacchiere che nessuno leggerà a fondo, e chi lo farà (o lo ha già fatto) è un gran fortunello che ha un sacco di tempo da perdere e non deve lavorare 11 ore al giorno per campare. Il problema della sinistra è proprio l'esser farcita di filosofi e presunti intellettuali che fanno della dialettica vana il loro punto di forza, dimenticando di mettere dei cavalli a trainare il carro pieno di cadaveri. L'altra sponda è piena di esseri empirici pieni di sé, dediti al denaro ed incuranti della filosofia, ma che comunque trovano qualche pirla che si identifica in quadrupede ippomorfo pronto a scarrettare il loro parco defunti.
Ho già detto: datemi 10 buoni motivi per scegliere. Carro senza traino o cavalli stupidi?