Dicono le agenzie che da domani dovrebbe essere on line il nuovo blog di Antonio di Pietro che e’ invece gia’ ora accessibile all’indirizzo antoniodipietro.com. Con un po’ di dipietrana confusione su antoniodipietro.it si accede invece al sito web dell’europarlamentare, sito web che e’ poi ancora diverso da quello del suo movimento politico. Tanto per cominciare Tonino spara sul blog il pdf della sua laurea in giurisprudenza sulla cui esistenza il Premier nei giorni scorsi aveva manifestato qualche dubbio.

12 commenti a “C’AZZECCA IL BLOG?”

  1. sifossifoco dice:

    Be' a parte che non c'è il voto, che si può immaginare centodieci con lode e plauso, ma una laurea in giurisprudenza, negli anni '70 e a ventott'anni un lascia certo trasparire il genio. Questo senza nessuna simpatia per Silvio, obviously

  2. Lunar dice:

    dipende da cosa hai fatto fino a ventott'anni?

    lui in quel periodo, se non ricordo male, ha fatto il muratore, l'emigrante e il poliziotto.

    non necessariamente in quell'ordine.

  3. Lunar dice:

    ricordavo bene, +/-

    http://www.antoniodipietro.com/biografia.php

  4. Niccolò Zamborlini dice:

    Un paio di appunti:

    il blog di Di Pietro è sia nella forma, sia nella presentazione dei contenuti, sia nell'uso dei grassetti è praticamente identico al blog di Beppe Grillo. Non sta a me dire se è un bene o un male.

    In ogni caso il colpo d'occhio è quello e c'è poco da fare.

    Ok, è vero, entrambi usano movable type e non si può certo pretendere che due non-informatici lo debbano diventare per dire la loro, nel web.

    In ogni caso mi auguro che il politico (intendo quello che dei due è pagato per farlo), creatosi il blog, prenda più a cuore le vicende dei cittadini italiani della Rete, ma se tanto mi da tanto, ogni legge proposta da chi ha messo le mani in pasta non ha certo mai peccato di troppa ragionevolezza.

    Riguardo alla scelta delle foto lascio ai suoi futuri lettori giudicare ed indirizzare l'autore verso le giuste scelte (spero per lui anche politiche), per quel che mi riguarda il mio obolo – la mia visita al suo blog, unica – l'ho fatta.

    Chissà  se Cicciolina ha il suo blog? Devo controllare..

  5. Massimo Moruzzi dice:

    ma il blog di Di Pietro lo scrive la stessa persona che scrive quello di Beppe Grillo? (altro che similarità  di grafica, io vedo similarità  di stile del ghost-writer…)

  6. Niccolò Zamborlini dice:

    Va bene prepararsi alla Nuova Cina, ma non so quanto la loro filosofia del "se funziona, copialo!" possa essere trasferita nel magico, luminoso e giocoso mondo del web.

    Di PietLo San?

  7. Enrico dice:

    Insomma da oggi i politici non si giudicano più per quello che fanno in Parlamento ma da quantr'è bello e originale il loro blog.

    Ma chi se ne importa se il blog di Di Pietro è copiato o meno o cià  i movable type o i feed (tutti gli elettori italiani ovviamente sanno cos'è sta roba) o storie simili!

    E poi qualcuno se la prende quando si parla di autoreferenzialità  dei bloggers. Maronna, maronna!

  8. Niccolò Zamborlini dice:

    Enrico,

    permettimi un appunto.

    In quanto professionista del settore comunicazione web mi è naturale indagare e commentare le scelte fatte o demandate riguardo un servizio di comunicazione, di diffusione di informazioni e pensieri.

    Un personaggio pubblico che di politica porta a casa pane e companatico decide di aprire il proprio blog (che tanto va di moda) in pieno periodo di diffusione dell'opuscolo informativo di 48 pagine del Ministro Stanca sull'innovazione digitale in Italia.

    A ciò si aggiunge la palese similarità  del modo di scrivere, del modo di presentare i contenuti, del look and feel con uno dei blog più cliccati in Italia, quello di Beppe Grillo, il quale non mi pare faccia gossip e parli degli Amici di Maria De Filippi nel suo di blog. Forse del Grande Fratello sì, ogni tanto, ma quello orwelliano.

    Di Pietro è un personaggio pubblico ed ha aperto un blog.

    Non è tanto, ma non credo nelle coincidenze.

  9. Massimo Moruzzi dice:

    Enrico, quello che fanno o non fanno in Parlamento non è sempre facile capirlo. Quello che fanno sul web è, ahiloro, più facile da seguire e giudicare…

  10. Maurizio Goetz dice:

    Enrico, non lo ha detto il medico di aprire un blog, non è obbligatorio per legge, quindi se lo fai, fallo bene. I blogger hanno diritto di criticare e tu quello di non essere d'accordo.

  11. Joe Tempesta dice:

    Per precisione, Berlusconi aveva fatto una *battuta* sulla laurea di Di Pietro data la sua evidente idiosincrasia con la sintassi.

  12. Lorenz dice:

    Ho visto ieri sul blog di Di Pietro che il suo voto di laurea è 108, questo per rispondere a Sifossifoco. ;-)