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Commento appena letto su un forum di PI

Nella parrocchia che frequentavo da bambino, circa quindici anni fa, non si cantava e non si facevano feste, per via di un dipendente SIAE che abita nel palazzo di fronte

13 commenti a “TESTIMONIANZE”

  1. Alessandro Longo dice:

    Ma la riproduzione privata in una festa non viola il diritto d'autore (se la festa non ha scopo di lucro)

  2. garbaland dice:

    A quanto ne so io invece se riproduci in un luogo pubblico devi pagare la siae e basta, a prescindere da qualunque motivo o fine della riproduzione.

  3. strelnik dice:

    Quando la musica costa più dell'ira di Dio.

  4. Giorgio dice:

    Per stare in tema di parrocchie, un paio d'anni fa all'oratorio del mio paese sono intervenuti in stile blitz antimafia due tizi della siae, e hanno comminato una multa di 350 euro perchè un gruppo di adolescenti stava suonando pezzi di loro creazione per una platea di genitori e bambini, ovviamente gratis, senza pubblico pagante ed in luogo privato.

    Che si dice in questi casi? Grazie, maiali?

  5. Daniele Medri dice:

    "free as in beer": ascolta tutta la musica che vuoi e paga. Mi stupisco che non abbiano ancora "severamente vietato" l'emissione radiofonica.

  6. Pablo dice:

    Manco la GPU di staliniana memoria potè tanto…..

  7. LockOne dice:

    Hey raghi, ho appena scaricato una eccellente versione del film Jarhead via Bit Torrent. In Italia esce tra due settimane.

    Come si fa il dito medio con gli emoticon?

  8. Bistecca dice:

    Io sto (faticosamente) ultimando il mio primo disco… Volevo iscrivermi alla siae francese che costa la metà  di quella italiana (come hanno fatto gli Eiffel65, per citare qualcuno decisamente più noto di me :-), visto che con l'UE "in funzione" qualche vantaggio c'è.

    In effetti, legalmente io dovrei poter scegliere di far tutelare quello che compongo da chi mi pare. Purtroppo però spesso nei bandi di iscrizione ai festival di cui il nostro Paese è ben fornito, per i cantautori viene rischiesto esplicitamente che il brano sia depositato alla siae italiana. Ed essendo tali manifestazioni organizzate da società  private, nessuno può obbligarli a fare diversamente…

  9. Pier Luigi Tolardo dice:

    Adesso la Cei ha stipulato una convenzione con la Siae per forfettizzare in misura più accessibile i diritti, anche perché praticamente non so quanti milioni di lire si pagavano ogni anno per "Quel Mazzolin di Fiori".

    Quando ero piccolo una volta ero in macchina con un prete salivampo in macchina in montagna a sentire un concerto del coro parrocchiale e prendemmo su un giovane autostoppista, per tutta la strada il prete non fece altro che dire male della Siae e di quei bastardi degli esattori, all'arrivo scoprimmo che l'autostoppista era il collettore della Siae.

  10. lu dice:

    ma le feste parrocchiali non sono pubbliche?

  11. lu dice:

    (era per longo)

  12. Stargazer dice:

    @Pier Luigi Tolardo

    Spero che l'abbiate fatto scendere a piedi ;)

  13. alan dice:

    povero mondo