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Gen
Ho appena letto le 41 pagine del documento che i DS hanno pubblicato oggi intitolato “10 punti per l’italia digitale”. La prima impressione e’ che si tratti di un documento deludente, assai meno incisivo, almeno nelle parti che personalmente mi interessano, rispetto a quanto contenuto nel Programma dell’Ulivo che Beppe citava qualche giorno fa.
Gennaio 20th, 2006 at 03:53
A me stupisce una cosa: usano un documento word per far circolare le loro idee sul'Italia digitale? e perche' non anche una bella intro in flash ;)?
Gennaio 20th, 2006 at 05:21
beh, la presentazione in powerpoint c'è ;-)
Gennaio 20th, 2006 at 05:55
la presentazione in PP mi sembra confusa e poco sintetica. così non serve praticamente a nulla!
Gennaio 20th, 2006 at 07:59
PowerPoint!!!!!!?????????
Gennaio 20th, 2006 at 13:22
Dopo aver letto nei commenti qui della presentazione in powerpoint non sento nemmeno il bisogno di sprecare ne il tempo ne la poca energia che serve a trasportare gli elettroni dal loro al mio computer per capire cosa ne sappiano dell'Italia digitale questi personaggi. Tanto quanto ne può sapere un neonato di fisica quantistica. Quando penso che questa dovrebbe essere la miglior alternativa agli ultimi cinque anni mi piglia una tristezza.
Gennaio 23rd, 2006 at 19:54
Almeno due autogoal:
1) Parlano di Open Source e poi usano Word per diramare i loro proclami
2) Scrivono in politichese stretto (o, come avrebbe detto il buon vecchio Altan: "sinistrese arcaico, con velleità intellettualistiche di matrice idealista"). Ehi, sveglia, non è il caso di tradurre in codice fiscale tipo gli sms dei teenagers, ma almeno scrivete in modo comprensibile anche dalle bestie come me. Cito: "Per questo, chi si candida alla guida del paese ha il dovere di indicare un’agenda organica, che sia in grado di cogliere la complessità degli scenari e sappia affrontare, con politiche trasversali, la difficoltà di questa sfida." . Cavolo, io andrò a votare per uno che mi rifila un'agenda organica con politiche trasversali, e intanto non arrivo a fine mese.
Per la cronaca, pure il Papa si è adeguato: "Damose da fà , volemose bene, semo romani!"….