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Alessandro segnala che Sony ha deciso di “chiudere” le class action avviate nei suoi confronti da parte degli utenti dei CD taroccati dal micidiale rootkit. Solo che 7 dollari e mezzo di risarcimento morale a CD (piu’ la sostituzione del disco e una serie di benefit di musica digitale da scaricare in rete) mi paiono un po’ poco. Qualche mese di galera per i pirati sarebbe andato assai meglio.

2 commenti a “IN GALERA”

  1. MG55 dice:

    Mi ricorda il risarcimento richiesto a Microsoft per il famoso caso dei browser; anche allora, infatti, il risarcimento fu eseguito con, in pratica, buoni sconto per prodotti Microsoft.

  2. Larry dice:

    Almeno loro ce le hanno, le class action… capitasse una cosa così (o anche molto più grave) in Italia ce l'avremmo nel didietro completamente, non solo parzialmente. Ops, errore mio: ora che ci penso in Italia le cose così (e molto più gravi) accadono eccome.