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Dic
Come altri sto leggendo The Search di John Battelle. Ad un certo punto l’autore racconta questo aneddoto: una mattina alle 8 Page e Brin hanno appuntamento con il loro primo possibile investitore. Decidono fra molte esitazioni di chiedere 50.000 dollari. L’altro risponde che vuole metterne almeno il doppio. Con un assegno fatto al volo di 100.000 dollari i due decidono allora di esagerare concedendosi una ottima colazione. Ed entrano da Burger King.
“We thought we should eat something that tasted really good, though it was unhealthy”
Dicembre 31st, 2005 at 11:17
E quindi?
Dicembre 31st, 2005 at 11:30
Oh. Hai proprio colto l'essenziale, delle tesi di Battelle…
;-)
Ciao, Fabio.
Dicembre 31st, 2005 at 11:39
Una metafora? ;-) Sarebbe molto carino..
Dicembre 31st, 2005 at 12:27
Io pure quando voglio mangiarmi qualcosa di bbuono vado al Mac o da Burger. Dov'è il problema.
Dicembre 31st, 2005 at 12:31
Ciao Massimo!
Anche io ho letto il libro di Battelle… credo che forse esageri un po' nel voler dipingere Page e Brin in maniera tanto "unconventional". Cmq ottimo libro! Ti consiglio anche "the Google story".
Auguri di buon 2006!
Dicembre 31st, 2005 at 12:35
concordo col commento #2 ;-)
Dicembre 31st, 2005 at 12:40
PS. Quelli di Boo o di Spray – svedesi trendy, mica russi o americani del Midwest – festeggiavano davvero a Champagne. Ma pare non siano andati molto lontano.
Gennaio 1st, 2006 at 07:26
E quindi lo dovrebbero leggere tutti i Fiorani, i Miccichè, i Tanzi d'Italia che spendono tutti i nostri soldi nei ristoranti di lusso e più che dissipare risorse non sanno fare.
Gennaio 2nd, 2006 at 12:47
sante parole.