L’Howard Dean italico [Scalfarotto] non vuole insomma fare la fine di Romano Prodi che di cose da dire ne aveva molte visto che il «Blog del Presidente» chiuse dopo appena 38 giorni.
(probabilmente manca un “non”)
Poi c’e’ Sofri che non si capisce bene cosa abbia detto sulla essenza dei blog e sui massimi sistemi della comunicazione su Internet:
Nel frattempo Sofri gli suggerisce alcune contromosse: «Chiudere baracca sul web è stata una scelta poco avveduta, un errore tecnico. Invece di congelare il blog, Ivan poteva semplicemente eliminare i commenti». Il suo diario online, aperto 4 anni fa, non dà voce ai lettori e Sofri non ci vede nulla di scandaloso. «La democrazia sulla rete è un grande mito – spiega Sofri – L’essenza del blog è individuale, è permettere a chiunque di avere un proprio spazio dove scrivere ciò che si vuole. Il rapporto o il confronto con gli altri è un’altra cosa. Il commento non fa parte del blog». E a quelli che criticano tale impostazione, cosa risponde? «Che anche la libertà di espressione va regolamentata. E se proprio non resistono si aprano un blog».
La discussione sui commenti e’ vecchia e barbosa ma probabilmente anche qui c’e’ un refuso. La frase corretta alla fine del periodo forse era:
“Che la liberta’ di espressione va regolamentata. E se proprio non resistono si aprano un blog in Cina.”
Novembre 16th, 2005 at 04:13
Alla fine la bolla scalfarotto e' scoppiata… E' emersa la sua vera personalita', di bancario e capo HR, come dicevano in molti.
M.
Novembre 16th, 2005 at 05:15
Farsi insultare tutti i giorni non è simpatico, Max. Chiunque avrebbe reagito. Diciamo che gli sarebbe bastato disabilitare i commenti, o farli fare solo ad utenti registrati, come sempre più bloggers fanno. La scelta giusta? Mah..
Novembre 16th, 2005 at 07:58
L'abitudine di costruire articoli raspando e frullando incisi dai blog mi sembra una pessima novità . Almeno nei casi che ho visto (la 'stroncatura' del web nei confronti della Tigre e la neve e il caso dei commenti rimossi dal blog di Luttazzi).
Chissà se era questo a cui puntavano i blogger richiamando maggiore attenzione.
ciao
Novembre 16th, 2005 at 08:49
Salvio: ok, non e' simpatico, ma e' la realta', sopratutto per chi si occupa di politica. Chiudere il servizio sa tanto di "io sono un elite, e non mi abbasso a rispondere. Limitare i commenti a solo utenti registrati (e schedati) come fanno altri blogz e' la stessa cosa.
Comunque, scalfarotto lo disse fin dall'inizio: se perdo me ne vado, quindi, dato che se ne e' tornato in UK, e' stato coerente. A sto punto che chiuda anche il sito.
Max.
Novembre 16th, 2005 at 13:38
Sei meraviglioso, Massimo. Adesso, pur di rompermi le palle, hai deciso di attribuirmi la responsabilità della dittatura in Cina. Trovati un hobby vero, come tutti: le farfalle, i francobolli, cose così. Ciao, L.
Novembre 16th, 2005 at 17:26
esagerato…. se tu dichiari papale papale al corriere che la liberta' di espressione va regolamentata io che devo fare? Star zitto? Le palle sono le tue ma il martello in mano ce l'hai tu…..
Novembre 16th, 2005 at 18:28
Come molti all'inizio ho pensato "ha utilizzato il blog e quando non gli è più servito l'ha chiuso". Un comportamento forse utilitaristico, ma che il 90% delle persone avrebbe tenuto.
Dopo aver letto la sua motivazione penso invece che non abbia fatto poi cosi male.
Lavorava tranquillo in un'azienda, ha voluto provare a dare il contributo per cambiare l'Italia in un modo nuovo e si è candidato. In pochi l'hanno sostenuto, ma in tanti l’hanno criticato.
Ora, ma sto povero cristo, non potrà semplicemente aver pensato: "ma chi me l'ha fatto fare?"
Scalfarotto ha tutta la mia comprensione, perchè noi che tanto ci divertiamo a sputare opinioni e sentenze qua e là , non sappiamo cosa voglia dire entrare nel mondo della politica nazionale.
E poi ammettiamolo, siamo un popolo veramente bue. Nella politica in particolare o siamo ipercritici o siamo iperpermissivi.
Solo un SANTO ci potrebbe governare senza farsi venire l'ulcera ;-)
Novembre 16th, 2005 at 19:40
Dai, Massimo, non sei così scemo come insisti a mostrare: la libertà di espressione è di fatto regolamentata in qualsiasi consesso civile, come tutte le libertà . Ed è giusto così, ovviamente. Come sai, non si può dire e scrivere ed esprimere qualsiasi cosa. Ci sono, per esempio, i reati di calunnia, diffamazione, oltraggio. I reati di plagio, falso, istigazione a delinquere. Eccetera. Ho detto una cosa di assoluta banalità , e non posso che attribuire alla tua pigra inclinazione polemica il non averlo voluto capire. L.
Novembre 17th, 2005 at 02:45
Mi sembra ridicolo che Luca Sofri non dia la possibilità di commentare, nel suo blog, ciò che dice, ma venga qui a commentare quel che dicono gli altri.
Mi sembra ridicolo. Una inconsapevole ammissione di colpa.
Novembre 17th, 2005 at 03:30
Prosperano le fesserie di quelle che rendono fesso anche chi cerca di obiettarvi, ma pazienza: tu vendi scarpe? Probabilmente no. Ci vai a comprare le scarpe? immagino di sì. Tu dai feste a casa tua? Magari no. Ci vai alle feste degli altri? Eccetera. Dai. L.
Novembre 17th, 2005 at 04:56
Scalfarotto aveva un blog da diverso tempo, non credo lo abbia aperto a scopo utilitaristico per la sua candidatura alle primarie, sebbene sia stato il suo primario strumento di comunicazione.
Condivido la sua scelta di chiudere il blog dopo una valanga di insulti: se ti arrivano centinaia di mail o di commenti in cui vieni insultato ogni giorno, cosa fai? Rispondi oppure fai finta di niente, ma dopo un pò credo che ti stanchi di fare entrambe le cose.
C'è da dire che potrebbe essere una trovata per farsi pubblicità e tornare alla ribalta dopo un mese in cui nessuno l'ha più considerato…ma forse sono troppo malizioso. Il tempo è galantuomo e Scalfarotto finora ha dimostrato di esserlo: non ho dubbi che abbia chiuso il blog temporaneamente per disperazione e perchè si è sentito offeso!
Novembre 17th, 2005 at 08:06
luca non la faccio troppo lunga: la frase che hai detto e' sfortunata il giusto…i limiti legali di cui dici su internet ci sono gia' e sono noti. Scalfarotto avrebbe tutti gli strumenti per perseguire chiunque fra i suoi commentatori. Per conto mio l'unico significato logico per un lettore mediamente scemo di quanto dici e' che la liberta' di espressione va "ulteriormente" regolamentata….da qui il post.
Novembre 17th, 2005 at 10:25
E dove sarebbero questi limit legali su Intenret quando ormai chiunque può insultare il prossimo o raccontare fandonie estrem senza praticamente rischiare nulla. Liberta questa? Non scherziamo.
E poi secondo lei Scalfarotto avrebbe dovuto perseguire centinaia di persone?
E come?
Mi sembra che Luca Sofri abbia ragione da vendere quando dice che prosperano le fesserie, quel tipo di fesserie cui è impossibile obiettare serenamente appunto perchè sono troppo fesse.
Novembre 17th, 2005 at 11:02
"Scalfarotto aveva un blog da diverso tempo": non mi risulta ma potrei sbagliare.
Novembre 17th, 2005 at 11:46
Alessio hai ragione: ho controllato meglio ed ho male interpretato un articolo del Corriere.
Il blog di Scalfarotto è piuttosto recente ed a questo punto è stato aperto per pubblicizzare se stesso alle primarie.
Riguardo agli insulti ricevuti ed alla scelta di chiudere la mia opinione, però, non cambia.
Novembre 17th, 2005 at 14:15
Sono parzialmente offtopic, avverto subito.
Noto però che il Mante da un parte sbeffeggiava uno scritto che voleva i blogger un po' troppo riverenti nei confronti dei giornalisti, e dall'altra intervenga nei commenti del suo blog solo quando a commentare sono Luca Sofri o Alessandro Longo.
Novembre 17th, 2005 at 15:13
sei fuori strada caro Tempesta. La mia regola aurea e' questa:
1-non rispondo ai 5-6 soliti noti che vengono qui a commentare per il gusto di darmi addosso.
2-Rispondo con maggior frequenza alle persone che conosco meglio (come nel caso che tu citi) per la sempice ragione che ho con loro rapporti piu' stretti e colloquiali che con altri
3- Per il resto rispondo quando ho qualcosa da dire che mi pare possa ampliare la discussione.
Questo molto schematicamente.
Questo per tua tranquillita'.
saluti
Novembre 18th, 2005 at 14:35
Per un'opinione circostanziata sulla chiusura del blog si può leggere la relazione di Scalfarotto tenuta a Rimini il 5 novembre 2005 e la discusssione sul resoconto della Prima Riunione del movimento “Io Partecipo”, Rimini 5-6 novembre 2005.
Novembre 21st, 2005 at 07:34
Mante, è evidente che la mia fosse un'impressione, e per tale motivo probabilmente sbagliata. Un po' come la differenza tra la temperatura percepita e quella reale.
Non è di sicuro una recriminazione, la mia, quindi ti ringrazio per le precisazioni (peraltro non dovute). Prontissimo quindi a ricredermi.