La sindrome di Stoccolma
Sì, perché adesso funziona così: i blogger autonomi si sentono molto gratificati dall’essere in contatto con firme note della carta stampata e quel ruolo di controinformazione tendono a svolgerlo sempre meno, preferendo piuttosto entrare in confidenza con il giornalista già affermato. Come fare? Il metodo è sempre il solito: l’adulazione. Così, quello che in altri paesi del mondo è il luogo del giornalismo alternativo, in Italia si è trasformato nel luogo degli aspiranti scaldasgabelli di redazione. E’ la sindrome di Stoccolma: il giornalismo tradizionale ha fatto prigioniero il potenziale giornalismo d’assalto dei blogger. E il problema è che ai prigionieri questo tipo di carcere piace moltissimo.
08
Nov
Ieri sera Sergio mi ha portato una copia di un formidabile articolo uscito su Europa (un quotidiano romano) firmato da Mario Adinolfi. L’idea proposta dall’autore di una sindrome di stoccolma per blogger e’ di una demenzialita’ tale da meritare un taglia-incolla:
Cerca nel blog
Commenti recenti
- Giovanni Fornoni su I migliori che abbiamo
- marcell_o su Sarà un personaggio privato
- stefano (l'altro) su I migliori che abbiamo
- Giampaolo Armellin su I migliori che abbiamo
- Jian Liu su I migliori che abbiamo
- farucchino su I migliori che abbiamo
- .mau. su I migliori che abbiamo
- Marco Fabbri su I migliori che abbiamo
- enterprise su Formattare il PD
- .mau. su Sarà un personaggio privato
-
Ultimi tweet
-
Blog che leggo
- .mau.
- alessandro gilioli
- alessandro longo
- antonio tombolini
- arkangel
- beppe caravita
- bravuomo
- dotcoma
- emmebi
- falso idillio
- fuoridalcoro
- gaspar torriero
- gianluca diegoli
- giavasan
- giovani tromboni
- giuseppe granieri
- leonardo
- lorenzoc
- luca de biase
- luisa carrada
- macchianera
- melablog
- momoblog
- paferrobyday
- paolo de andreis
- paolo valdemarin
- personalità confusa
- sergio maistrello
- squonk
- stefano berti
- stefano quintarelli
- webgol
- wittgenstein
Archivi del blog
- Marzo 2023
- Febbraio 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
- Ottobre 2022
- Settembre 2022
- Agosto 2022
- Luglio 2022
- Giugno 2022
- Maggio 2022
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Settembre 2021
- Agosto 2021
- Luglio 2021
- Giugno 2021
- Maggio 2021
- Aprile 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Settembre 2020
- Agosto 2020
- Luglio 2020
- Giugno 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Gennaio 2020
- Dicembre 2019
- Novembre 2019
- Ottobre 2019
- Settembre 2019
- Agosto 2019
- Luglio 2019
- Giugno 2019
- Maggio 2019
- Aprile 2019
- Marzo 2019
- Febbraio 2019
- Gennaio 2019
- Dicembre 2018
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Settembre 2018
- Agosto 2018
- Luglio 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Aprile 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Dicembre 2017
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Settembre 2017
- Agosto 2017
- Luglio 2017
- Giugno 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
- Marzo 2013
- Febbraio 2013
- Gennaio 2013
- Dicembre 2012
- Novembre 2012
- Ottobre 2012
- Settembre 2012
- Agosto 2012
- Luglio 2012
- Giugno 2012
- Maggio 2012
- Aprile 2012
- Marzo 2012
- Febbraio 2012
- Gennaio 2012
- Dicembre 2011
- Novembre 2011
- Ottobre 2011
- Settembre 2011
- Agosto 2011
- Luglio 2011
- Giugno 2011
- Maggio 2011
- Aprile 2011
- Marzo 2011
- Febbraio 2011
- Gennaio 2011
- Dicembre 2010
- Novembre 2010
- Ottobre 2010
- Settembre 2010
- Agosto 2010
- Luglio 2010
- Giugno 2010
- Maggio 2010
- Aprile 2010
- Marzo 2010
- Febbraio 2010
- Gennaio 2010
- Dicembre 2009
- Novembre 2009
- Ottobre 2009
- Settembre 2009
- Agosto 2009
- Luglio 2009
- Giugno 2009
- Maggio 2009
- Aprile 2009
- Marzo 2009
- Febbraio 2009
- Gennaio 2009
- Dicembre 2008
- Novembre 2008
- Ottobre 2008
- Settembre 2008
- Agosto 2008
- Luglio 2008
- Giugno 2008
- Maggio 2008
- Aprile 2008
- Marzo 2008
- Febbraio 2008
- Gennaio 2008
- Dicembre 2007
- Novembre 2007
- Ottobre 2007
- Settembre 2007
- Agosto 2007
- Luglio 2007
- Giugno 2007
- Maggio 2007
- Aprile 2007
- Marzo 2007
- Febbraio 2007
- Gennaio 2007
- Dicembre 2006
- Novembre 2006
- Ottobre 2006
- Settembre 2006
- Agosto 2006
- Luglio 2006
- Giugno 2006
- Maggio 2006
- Aprile 2006
- Marzo 2006
- Febbraio 2006
- Gennaio 2006
- Dicembre 2005
- Novembre 2005
- Ottobre 2005
- Settembre 2005
- Agosto 2005
- Luglio 2005
- Giugno 2005
- Maggio 2005
- Aprile 2005
- Marzo 2005
- Febbraio 2005
- Gennaio 2005
- Dicembre 2004
- Novembre 2004
- Ottobre 2004
- Settembre 2004
- Agosto 2004
- Luglio 2004
- Giugno 2004
- Maggio 2004
- Aprile 2004
- Marzo 2004
- Febbraio 2004
- Gennaio 2004
- Dicembre 2003
- Novembre 2003
- Ottobre 2003
- Settembre 2003
- Agosto 2003
- Luglio 2003
- Giugno 2003
- Maggio 2003
- Aprile 2003
- Marzo 2003
- Febbraio 2003
- Gennaio 2003
- Dicembre 2002
- Novembre 2002
- Ottobre 2002
- Settembre 2002
- Agosto 2002
- Luglio 2002
- Giugno 2002
Novembre 8th, 2005 at 14:51
Beh magari non è generalmente così e ignoro quanto sia d'assalto il giornalismo dei blogger del resto del mondo, ma per onestà intellettuale bisogna dire che questa tendenza all'adulazione da parte dei blogger italiani verso i mezzi d'informazione tradizionali talvolta si manifesta. No?
Novembre 8th, 2005 at 15:40
A me non pare di notare tanta adulazione, a parte quella meritata per il gigantesco Filippo Facci oh nostro signore e padrone. Di norma si riporta una notizia e la si rilegge, a volte se ne dimostra una certa infondatezza.
Piuttosto la blogosfera italiana mi pare carente, rispetto a quanto si dice di quella americana (si dice dico perché non la conosco bene) ovvero nell'originalità e profondità di analisi e nel suo essere più sovente prima fonte di notizia. Certo è nella normalità delle cose, visto che non siamo noi a trascinare il mondo. Comunque.
Però qui si entra in un terreno scottante. Si può parlare di blogosfera in toto? Potrebbe essere interessante condurre un'analisi sullo stato della blogosfera italiana. Perché, ad esempio, credo che la stragrande maggioranza dei blog, che non conosciamo perché tendiamo a guardare verso il vertice della piramide, siano "semplicemente" diari personali di giovani a cui piace esprimersi. Questa enorme "base" della blogosfera tende a relazionarsi abbastanza orizzontalmente. C'è poi la fascia di mezzo, quando il blog non è pura fuffa o confessione ma cerca di svolgere un certo "servizio" e alla relazione orizzontale aggiunge una relazione verticale verso la terza fascia, quella al vertice, ovvero di coloro che piuttosto unanimamente sono riconosciuti quali "leader" della blogosfera, per effettiva competenza, dove appunto ci si aspetta di trovare quel plus informativo che rappresenta il valore dello strumento blog. Proprio tipo Mantellini, per fare un esempio.
Però è una titolo conferito dalla fascia "medio-alta" della blogosfera. Perché quella bassa, quella più personalistica, ha essa stessa i propri "leader". Per fare un esempio terra terra, il "blog di costantino" su iobloggo (e vi lascio immaginare…) ha gli stessi accessi di Macchianera che, bene o male, si può considerare come il vertice, se non altro per notorietà e visibilità , della blogosfera "medio-alta".
Quindi parlare di blogosfera italiana non è poi così semplie. Sarebbe bello fare uno studio a tal proposito.
Novembre 8th, 2005 at 16:27
Caro Mantellini, son Sifossifoco, ti scrivo in incognito perché Chiaberge e la Masera non se ne accorgano, però mi sembra che questo Adinolfi era un ex blogger.
Mah!
Novembre 8th, 2005 at 16:35
ha uno dei blog con più accessi del cannocchiale (anche per le abbondanti discussioni nei commenti)
tutta st'adulazione verso i media tradizionali non è che la veda in giro, comunque
Novembre 8th, 2005 at 18:21
Ecco, giusto a proposito di quanto si diceva sulla blogosfera:
Adinolfi non è un ex-blogger, è un blogger ed il suo è il più visitato del Cannocchiale, 500.000 accessi, 30 commenti per post in media, punte di oltre 200.
Europa non è un quotidiano "romano", è il quotidiano della Margherita.
Novembre 8th, 2005 at 19:55
Formidabile!
Anyway, di solito i bloggher sono troppo occupati a sviolinarsi tra loro, per avere il tempo di sviolinare i giornalisti.
Detto cio', vero e' che i bloggher dividono in due la massa di coloro che scrivono – partizione che del resto eseguono con lo mondo tutto – da un lato chi e' d'accordo con il Grande Blog e con il Pensiero Unico che vi circola, e costoro sono da corteggiare e da adorare, perche' chissa' mai che si possa avere un po' di attenzione da parte dei media 'quelli veri', e dal lato opposto chi si permette di criticarli, i blog, anche solo ogni tanto, e tali sfortunati vanno attaccati in tutti i modi (ma per il loro bene, ovvio, solo perche' si ravvedano).
Bo'… possono stare sotto il grande cappello dell'autoreferenzialita', anche questi comportamenti? Tutto sommato mi pare di si'… Non ha usato la parola 'autorefenziale', Adinolfi?
;-)
Ciao, Fabio.
Novembre 8th, 2005 at 20:00
son daccordo. magari i toni sono un po' perentori, ma massimo non formalizzarti!
Novembre 9th, 2005 at 04:24
Per Mario Adenoidi: homo sapiens non urinat contra ventum.
Novembre 9th, 2005 at 04:27
Lungi da me l'aver adulato il uo blog (oggi) per tale sindrome … ma è una coincidenza divertente
Novembre 9th, 2005 at 06:57
quindi, ha un blog ma quando deve dare aria alla bocca lo fa su un giornale? curioso.
Novembre 9th, 2005 at 07:50
La supposta demenzialità è malcolta:
è un pezzo autobiografico.
Novembre 9th, 2005 at 11:08
Mantellini hai una scuola guida?stai tutto il giorno a dare patenti a destra ed a manca…Non è che volevi fare il giornalista professonista e non ci sei riuscito?
Novembre 9th, 2005 at 11:32
buona permanenza in città !!
Novembre 9th, 2005 at 19:50
Mr. A, il Mante vuol fare la blogstar, e anche il giornalista, e anche l'opinionista, e anche l'esperto di Internet e di telecomunicazioni, e anche l'esperto di media e di comunicazione di massa, e anche quello capace di esprimere idee politiche autorevoli, e anche…
Il tutto continuando a fare il radiologo e senza trascurare la famiglia, gli amici, i ristorantini, i whyskini, le gite fuori porta, gli hobby…
Senza rendersi conto che anche solo per fare il giornalista in modo appena decente e' necessario innanzitutto scegliere un argomento solo di cui occuparsi, e quindi dedicarvisi a tempo pieno, o almeno a 'mezzo tempo pieno', sudandoci sopra con letture e letture, su carta e on line, ma anche con interviste, convegni, fiere, discussioni con esperti di settore, e via cosi'.
Ma lui ha i superpoteri.
Peccato che, comunque sia, quando si vuole essere troppo di tutto si finisce spesso con lo sparare tavanate e banalita', oppure con il ripetere piu' o meno sempre le solite quattro cose su cui si pensa di avere un'opinione e su cui si crede di essere aggiornati.
Direi che il mante soffre di quella stessa malattia che affligge quei giornalisti che fanno del 'generalismo' il loro credo, convinti che se sai scrivere e se sei intelligente puoi occuparti di qualsiasi argomento. Proprio quelli che quando parlano, chesso', di Internet o di blog, Mante detesta e critica di piu'…
Ciao, Fabio.
Novembre 10th, 2005 at 03:27
… ed io che credevo che i troll fossero solo nei blog politici o in quelli dove i toni sono accesi.
Ed invece ci sono anche qui !
Che piacevole sorpresa…
Novembre 10th, 2005 at 07:58
Metitieri come si può non essere d'accordo con lei, se c'è qualcosa di insopportabile oggi nel mondo della comunicazione sono i tuttologi presuntuosi e i giornalisti improvvisati che pontificano dal basso della loro incompetenza.
E nell'universo autoreferenziale dei blogger questa tipologia umana occupa circa il 95% del tutto.
Però sono divertenti (e tanto democratici e tolleranti…).
Novembre 10th, 2005 at 12:50
Ora, da specialista che sta cercando di liberarsi dei paraocchi e di salire a riveder le stelle, il discorso sulla (im)possibilità di affrontare più argomenti con proprietà mi tocca personalmente. Detto questo, posso confermare che la blogosfera italiana è popolata di individui che anelerebbero alla carta stampata. Ma non credo che nel più ampio bacino anglofono la cosa sia diversa, forse semplicemente cambiano i numeri (e di conseguenza il rapporto tra gli aspiranti giornalisti ed i blogger di altra natura, personale o professionale), ed effettivamente credo che il belpaese soffra di una sensibilità maggiore verso l'inchiostro.
In fin dei conti, chi se ne frega. Ciò che rende la blogosfera interessante è quello che tutti hanno la possibilità di esprimere il proprio parere e che chi legge ha la possibilità quindi (se proprio ci tiene) di valutare l'attitudine al lecchinaggio di una nazione intera. Fenomenale :)
Novembre 10th, 2005 at 15:27
radiologo?
Novembre 10th, 2005 at 17:54
Be', si alessio, mi risulta che il mante sia un radiologo, anche se lui qui non lo dice mai, manco se ne vergognasse, e non parla quasi mai di questioni mediche.
Perche', pensavi che avesse basi informatiche? Uno che parla di Ict in modo cosi' pressapochista e scontato? Naaaa….
Ciao, Fabio.
Novembre 10th, 2005 at 18:19
Non è una delle solite occasioni in cui faccio domande retoriche da finto (?) tonto, veramente ho sempre pensato che il tenutario del blog facesse lo scrittore (visto che giornalista non si può dire) a tempo pieno.
Novembre 11th, 2005 at 05:28
Alessio, il Mante fatica a scrivere cose diverse una volta alla settimana su Pi… e che potrebbe scrivere, a tempo pieno, se non un blog con i suoi tic?
;-)
Ciao, Fabio.