* La Sony sostiene che il rootkit non presenta problemi di sicurezza (ma anche un bambino può capire che un programma che nasconde al sistema files e processi in base alle prime lettere del loro nome lascia un buco di sicurezza grande come una casa)
* Per scaricare la patch devi dare il tuo indirizzo, e la procedura ti avvisa gentilmente che questo ti iscrive a liste di marketing
* La patch non rende il rootkit disinstallabile (o almeno Russinovich, che è molto, molto, molto più competente di me e probabilmente di te non è riuscito a usarla per rimuovere il rootkit)
* L’unica cosa utile che fa la patch (3.5MB) è eliminare il cammuffamento del rootkit, che si poteva comunque ottenere con il comando net stop “network control manager”
* L’applicazione della patch può mandare in crash il sistema
* Russinovich si è anche accorto che il rootkit si collega con l’esterno (a un sito sonymusic.com) durante il funzionamento, inviando un codice che è probabilmente l’ID del CD originale
05
Nov
Copio da Massimo Morelli (che ha seguito la faccenda dall’inizio) i motivi per i quali Sony, sulla questione del rootkit installato sul computer dei loro clienti si sta continuando a comportare come peggio non potrebbe:
Novembre 5th, 2005 at 09:49
La legge italiana impone una garanzia di due anni (a carico dell'esercente) se un prodotto non è conforme a quanto dichiarato/pubblicizzato.
Secondo me, bisognerebbe portare indietro tutti i CD Sony e chiedere la sostituzione con un CD privo di protezione o la restituzione dei soldi.
Sono curioso di vedere quanti commercianti saranno ancora contenti di esporre CD Sony in vetrina e se, a cascata, Sony sarà contenta che nessuno voglia vendere i suoi dischi.
Novembre 5th, 2005 at 10:40
piucchealtro sony ha commesso un accesso abusivo a sistema informatico, con tanto di violazione di privacy
Novembre 11th, 2005 at 05:11
Vi segnalo questa iniziativa che il BEUC ha lanciato con grande tempismo: Consumer Digital Rights Buon lavoro ….