Mi sono incaponito per leggere fino in fondo questo lungo articolo di Christian Rocca su Ideazione che analizza i blog politici americani. Poiche’ ormai mi sono immolato sull’altare del tedio vi faccio un breve riassunto del pezzo: i blog politici conservatori sono meglio di quelli liberal.

6 commenti a “TUTTO COME PREVISTO”

  1. leo dice:

    Sono totalmente d'accordo solo a metà . La seconda metà , naturalmente: in effetti è una semplice lavagna d'ardesia con i buoni a destra e gli sfigati a sinistra.

    La prima metà  ricostruisce invece una storia importante: i blog lusingano chi li fa; creano una struttura di relazioni che rischia di confondersi con il mondo. Quando poi capita di sperimentare l'attrito col mondo reale, si prova una disillusione dolorosa. E' il caso di Dean, ma anche di Neri quando si sveglia e scopre che Scalfarotto era sconosciuto ai più (esattamente come Ann Coulter).

    Anzi, volendo si può copia-incollare una frase: "il 79 per cento degli americani non ha mai sentito nominare Christian Rocca, il corrosivo columnist di destra che è al centro di ogni battaglia culturale tra i blogger conservatori e quelli liberal". In realtà  la percentuale va ritoccata molto al ribasso. Però Rocca mi sembra il caso più lampante in Italia di personalità  controversa in Rete che sui media tradizionali compare pochissimo.

  2. Massimo Morelli dice:

    E qual era il peccato che dovevi espiare?

  3. davide dice:

    guarda un po'! da Rocca non mi sarei mai aspettato una tesi del genere

  4. Domiziano Galia dice:

    Rocca è Rocca.

  5. PIETRO dice:

    in effetti Rocca al di fuori del suo blog mi sembra una nullità , quante copie ha venduto il suo papiro sull'ONU?

  6. svaroschi dice:

    E naturalmente per sostenere la sua tesi si "dimentica" di nominare svariati validissimi blog liberal.

    E parla di Dan Rather e non di Trent Lott.

    p.s. L'articolo era fazioso ma non malvagio…immolato sull'altare del tedio? e ce n'era bisogno?:-)