Ad ognuno le sue opinioni, eccessive o moderate che siano, giuste o sbagliate non importa, purché esse siano sostenute fino in fondo e non si tratti del solito furbone che scaglia il suo sasso e poi nasconde la mano.
Non credo che il sassolino di Masi sia poi così grosso; non credo neppure che sia suo prioritario interesse che i pirati finiscano in galera. Beh, magari non è direttamente lui a volerlo.
Forse voleva semplicemente esprimere disappunto su questa o quella burocratica e noiosa revisione di legge Tal dei Tali e, forse, stiamo dando troppa importanza ad un pezzo di carta con una firma sopra.
Sarà ma io Mauro Masi l'ho avuto come professore qualche hanno fa all'università e mi è sembrato del tutto contrario ad una cosa del genere. Infatti, lo ricordo benissimo, disse a noi studenti che la legge l'aveva scritta di suo pugno (all'epoca era anche commissario straordinario della SIAE, se non ricordo male) e disse anche che non era affatto sua intenzione prevedere la carcerazione per i pirati informatici. Ma poi, si sanno come vanno queste cose, la legge con i vari passaggi nei due rami del parlamento ha acquistato un'asprezza della pena completamente ingiustificata.
Io all'epoca a questa storia ci ho creduto. Ho sbagliato?
Non vorrei infierire ma delle famose siringhe tecnologiche di Arcuri, molto costose, certo, ma che ci avrebbero fatto risparmiare un sacco di soldi si è più saputo nulla?
Fontana, De Luca, Emiliano (e molti altri) e il dispregio assoluto della più elementare idea di Paese. Noi, noi, NOI. Dove noi siamo io e i miei amici. Io e i miei compari. Io e la mia famiglia.
Ottobre 14th, 2005 at 06:17
Ad ognuno le sue opinioni, eccessive o moderate che siano, giuste o sbagliate non importa, purché esse siano sostenute fino in fondo e non si tratti del solito furbone che scaglia il suo sasso e poi nasconde la mano.
Non credo che il sassolino di Masi sia poi così grosso; non credo neppure che sia suo prioritario interesse che i pirati finiscano in galera. Beh, magari non è direttamente lui a volerlo.
Forse voleva semplicemente esprimere disappunto su questa o quella burocratica e noiosa revisione di legge Tal dei Tali e, forse, stiamo dando troppa importanza ad un pezzo di carta con una firma sopra.
Ottobre 16th, 2005 at 19:19
Sarà ma io Mauro Masi l'ho avuto come professore qualche hanno fa all'università e mi è sembrato del tutto contrario ad una cosa del genere. Infatti, lo ricordo benissimo, disse a noi studenti che la legge l'aveva scritta di suo pugno (all'epoca era anche commissario straordinario della SIAE, se non ricordo male) e disse anche che non era affatto sua intenzione prevedere la carcerazione per i pirati informatici. Ma poi, si sanno come vanno queste cose, la legge con i vari passaggi nei due rami del parlamento ha acquistato un'asprezza della pena completamente ingiustificata.
Io all'epoca a questa storia ci ho creduto. Ho sbagliato?