Contrappunti, su Punto Informatico di domani.

Molti autorevoli commentatori d’oltreoceano, da David Pogue a Scott Rosemberg da John Gruber a Gary Rivlin si sono esibiti in questi giorni nella analisi degli intenti prossimi venturi di Google, anche alla luce di una sua possibile futura contrapposizione con Microsoft. La domanda di fondo, quella che fino a ieri interessava solo i tecnologi di tutto il mondo e gli utenti del motore di ricerca di Mountain View e che oggi invece, dopo la quotazione in borsa, investe anche più complesse problematiche economiche, rimane sempre la stessa: cosa diventerà  Google domani?. (continua)

Un commento a “ANTEPRIMA PUNTO INFORMATICO”

  1. Davide Tarasconi dice:

    D'accordo per la sospensione del giudizio, è ancora presto.

    C'è da ammettere che stanno mettendo insieme tanti piccoli pezzetti un passo alla volta, vedi Google Talk (ancora in beta ma godibilissimo), è questo è segnale sempre positivo.

    Positivo il fatto che comunque, a differenza di Microsoft e Apple, operino in piena trasparenza: sappiamo tutti che Google fa i soldi dalla pubblicità , e lo scopo di questa azienda è massimizzare i profitti in quest'ambito.

    Nessun secondo fine, nessun TCPA, o DRM, Palladium, o accidenti simili che mentre lavori sul tuo pc con i programmi che sei "obbligato" ad usare.

    Se prenderanno piede prodotti di Google credo che l'utente, per quanto paradossale sembri, abbia motivo di essere più tranquillo.

    Ingenuità ?

    Forse, sta di fatto che Google è sulla via di creare qualcosa di diverso e mai pensato.

    Forse…