Bel post di Martino su Metafluxus sulla obbligatorieta’ della pubblicita’.
Il fatto è insomma che il messaggio pubblicitario è obbligatorio: non ci puoi più sfuggire perché è pronto ad aggredirti appena accendi la radio, quando sei seduto in treno, quando guardi un film, al cesso dell’autogrill. Ovunque. Non puoi ignorarlo perché sfrutta dei canale primari: la vista e l’udito. Chiunque ne ha bisogno e quasi tutti non sono così zen da poter selezionare l’informazione che entra nel corpo e va dritta al cervello: la subiamo.
Agosto 5th, 2005 at 02:56
In parte sembra riprendere considerazioni di Beppe Grillo fatte giusto il giorno prima.
Agosto 5th, 2005 at 02:59
Ops, c'era anche il link, scusate.
Agosto 6th, 2005 at 04:34
Infatti ho citato Grillo. Quello che mi premeva di più era sottolineare il fatto che non ti lascino scampo, che ti scovino ovunque. Se si intravede un certo livore nel pezzo, beh: c'è tutto.
Grazie Massimo per la citazione.