15
Lug
Nelle tre colonnine scarse della sua Bustina sul numero dell’Espresso in edicola Umberto Eco in un articolo dal titolo scacciacani “Relativismo, fondamentalismo e integrismo” ha usato per sole 32 volte – le ho contate – parole che terminano in “ismo”. Io, che non ho approfondito filosofi come Rorty, che ho colpevolmente mancato la lettura giovanile di “Materialismo e empiriocriticismo” di Lenin e che soffro di un momentaneo appannamento sui lavori imprescindibili di Tertulliano (sto parlando delle tre citazioni di Eco contenute nel pezzo) ho liquidato l’articolo come una caldana senile. Mia moglie ha letto l’articolo e, una volta mondato delle dotte e francamente inutili citazioni, lo ha trovato molto interessante. Ora sono in cima alla scala che cerco l’opera omnia di Tertulliano.

5 commenti a “ECOLALIA”

  1. uno dei tanti dice:

    Invece di trastullarsi con cotante spigolature quando vogliamo iniziare a parlare del dibattito che ferve sulle Creative Commons?

    Vogliamo iniziare a tirare fuori gli scheletri dall'armadio di Joy Ito? Vogliamo far sapere che, secondo autorevoli pareri legali, la variante non-commercial della CC (se letta nella sua versione "legalese", che poi è quella che vale in aula) non mette affatto l'autore al riparo dallo sfruttamento commerciale dell'opera da parte di terzi?

    Coraggio Mantellino, forse con un po' di impegno ce la potresti fare: non ti accorgi che in questi giorni tutta la rete è in fermento, tranne Punto Informatico e i blog-divi(*)? Che state facendo? Per caso vi state sobbarcando l'onere di "mediare" l'informazione per il bene di noi lettori come fanno i media mainstream e come teorizzato dal vituperato Zambardino?

    (*) con l'unica e lodevole eccezzione di Sergio Maistrello

  2. leo dice:

    in realtà  a volte i neologismi sono più chiari delle parole vecchie.

  3. .mau. dice:

    credo quia absurdum.

  4. Anonimo dice:

    In effetti a volte Eco lascia perplesso anche me. Ricordo che una volta in un convegno proponeva seriamente, per contrastare la forza mediatica di Berlusconi, di mandare in giro 'uomini sandwich' con cartelli con su scritti i programmi della sinistra!

  5. Luca Conti dice:

    Attento a non cadere dalla scala. Sarà  un volumone ;)