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Ricordo che nella seconda meta’ degli anni 90 mi collegavo a Internet con una flat dialup di Galactica. Si trattava di un collegamento gentilemente offertomi da Punto Informatico il cui direttore (che e’ diventato ricco praticamente grazie a me) aveva interesse che io fossi “collegato” il maggior tempo possibile. Risale ad allora la mia comprensione di cosa significasse essere “sempre” online e di come questo particolare cambiasse radicalmente la maniera di utilizzare Internet. Certo a quei tempi il telefono di casa mia era quasi sempre occupato ma ricordo che si tratto’ di una sensazione bellissima. Poi Galactica, certo non per colpa mia, falli’. Mi sono venute in mente queste cose leggendo poco fa l’articolo di Alessandro Longo sulle prossime flat dialup che Telecom proporra’ anche per l’utenza consumer. 10 euro al mese per essere sempre collegati e con il telefono sempre occupato. Bei tempi.
Luglio 14th, 2005 at 22:04
Io ricordo quando abitavo in provincia e Galactica non mi attivò la flat; di conseguenza ricordo anche le 550 mila lira di bolletta di un bimestre e il meritatissimo schiaffone che beccai da mio padre, che allora pagava ancora le mie bollette ;)
Luglio 15th, 2005 at 02:43
Beati i vostri ricordi.
Io dal '94 continuo a collegarmi in dialup. In 11 anni nessun progresso tecnologico. Vi chiederete se vivo in Zimbabwe (senza nulla togliere…), no, sono in provincia di Venezia, nel "ricco" nordest. Alla faccia del digital-divide.
Luglio 15th, 2005 at 07:17
Galactica fu costretta a "chiudere" quando l'allora monopolista gli rese impossibile offrire il servizio ai suoi clienti.
Fu un tentativo coragioso di rendere internet accessibile in modo economico. Fu un peccato.
Luglio 15th, 2005 at 07:40
Ah, bei ricordi quelli di Galactica… la mia prima flat. Sto comunque seguendo con interesse il dibattito sul costo esorbitante, fino ad oggi, delle flat dial up: in alcuni casi più del triplo rispetto ad una adsl. Non mi ero mai posta il problema, ma alcuni articoli di Punto Informatico sono stati davvero illuminanti.
Luglio 15th, 2005 at 07:58
Fringe: ne sei proprio convinto?
Luglio 15th, 2005 at 09:48
Con Galactica è andata così. Telecom, alla fine degli anni '90,l aveva concesso contratti speciali, flat, agli operatori. Del tipo: 250 mila lire per linea e si poteva fare tutto il traffico dial-up che si voleva. Gli operatori vendevano la stessa linea a 3-5 utenti, a 60-90 mila lire a botta, e quindi ci guadagnavano. Poi Telecom non rinnovò più questi contratti e chiese cifre molto più alte. Mi dicono: più di un milione di lire a linea. Così morì la flat.
Luglio 16th, 2005 at 05:29
di cosa. mau.?
Luglio 16th, 2005 at 07:48
che Galactica fu "costretta" a chiudere. Da questo punto di vista, anche Video On Line fu costretto a chiudere… A me pare che a Galactica avessero fatto il passo più lungo della gamba senza avere certezze sul futuro regolamentatorio.
Luglio 16th, 2005 at 12:46
indubbiamente galactica fece il passo piu' lungo, pero' bisonga dire che l'allora monopolista gli fece uno sgambetto anche sfuttando il fatto che il futuro regolamantatorio lo gestivano loro stessi.
Certo visto oggi quello di galactica sembra di piu' un azzardo. Ma all'epoca sembrava l'uovo di colombo.