Secondo uno studio citato da Cnet, Internet e’ la prima fra le cause di perdita di tempo sul posto di lavoro. Il tempo medio speso in rete al-posto-di-lavorare oscillerebbe fra le 2 e le 3 ore al giorno.

9 commenti a “SEMPRE MEGLIO CHE LAVORARE”

  1. Roberto dice:

    2-3 ore… hum. Una ricerca ottimista :)

  2. ciro dice:

    aah, Cnet, losca associazione col nome di un ricostituente a base di vitamina C, fatti i cavoli tuoiiiiiiiii

  3. eclipse dice:

    mooolto di più…..;-)

  4. Smeerch dice:

    Dove sarebbe la novità ? Nelle cifre?

    E' un segreto di Pulcinella. Da sempre.

  5. achille dice:

    La cosa getterà  nello sconforto gli editori dei periodici femminili e della Gazzetta dello sport.

  6. Stefano Hesse dice:

    veramente il lavoro e' la prima fra le cause di perdita di tempo fuori da Internet :-)

  7. Pier Luigi Tolardo dice:

    Si può navigare in Rete, leggere posta e news, contemporaneamente al farte lavori esecutivi non di concetto. Anzi, nei lavori routinari, ripetitivi, dove prevale lo stress e un rapporto negativo con i clienti, tipo Call Center, e i lavoratori tendono a non lavorare ed è forte l'assenteismo, la navigazione, i free surfing può essere un antidoto ed aiutare a reggere la giornata senza smettere di lavorare ed, infatti, spesso gli stessi datori di lavoro lo tollerano se non l'incentivano addirittura, al massimo mettendo filtri a siti considerati inaccettabili.

  8. Pier Luigi Tolardo dice:

    Dimenticavo che è uno dei motivi che fa nascere e crescere alcune Intranet aziendali: concoliare navigazione e lavoro, integrare nella vita dell'impresa, sfruttare la propensione a navigare per far passare news, valori aziendali, informazioni utili.

  9. gm dice:

    Vi racconto una storiella vera….i manager dell'azienda dove lavora mia cugino volevano bloccare l'accesso ad internet ai propri dipendenti in quanto "causa di perdita di tempo". Hanno chiesto quindi all'amministratore di rete di fare un po' di analisi aggregata e dettagliata (MB scaricati, siti internet visitati, ecc ecc). Tra i siti più visitati (per mb scaricati) c'era in testa "il Sole 24 ore", sezione aggiornamenti titoli (grafici aggiornamenti ogni 5 min. per andamento titoli)…..quindi ….nessuno ha osato più parlare di bloccare l'accesso al web.