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Apr
L’Olio di Colza danneggia Siniscalco.
(via dr.Strangeblog)
update 12/4: parziale rettifica delle attribuzioni qui
L’Olio di Colza danneggia Siniscalco.
(via dr.Strangeblog)
update 12/4: parziale rettifica delle attribuzioni qui
Aprile 10th, 2005 at 05:17
L'esperimento sulla mia rover turbodisel al momento è arrivato al 40% olio di semi. Differnze con gasolio 100%? ZERO, sia in accensione, ripresa, velocità ecc.
Penso che l'unico problema sia d'inverno a cominciare dai 5gradi ambientali, comportando un aumento eccessivo di densità dell'olio.
Aprile 10th, 2005 at 05:39
Non è di Beppe Grillo, afaik arriva da qui
http://www.wolfstep.cc/
Aprile 10th, 2005 at 10:35
Secondo me è solo da evasori delle tasse. L'olio di colza si potrebbe usare come carburante ma solo da un popolo automobilistico attento ai problemi dell'inquinamento e dei consumi energetici.
Il popolo attuale è invece molto attento a inquinare e ad evadere le tasse, poi il governo viene eletto da costoro, quindi il cerchio si chiude.
Aprile 10th, 2005 at 10:49
L'incazzo che mi sono preso quando ho scoperto l'olio di colza e soprattutto ho scoperto che i verdi non ne parlano per niente (niente interrogazioni parlamentari, niente di niente) mi ha fatto raccogliere ogni ben di Dio su questo argomento. Non sarò Grillo ma che questa è una cosa scandalosa l'avevo capito anch'io – se vi interessa ecco qui e qui
Aprile 10th, 2005 at 11:25
Sembrache non sia tutto olio ciò che cola…
Aprile 10th, 2005 at 11:26
L'olio di colza costa 50-60 centesimi al litro, la benzina costa 40 centesimi al litro. Se volete l'olio bisogna pagare più soldi. Qusto è il punto meno importante perché gli esperti pensano che il petrolio salirà di prezzo e quindi la colza più convenienete della benzina.
Il punto più importante è la dieta. Cosa si mangia? Ci sono 16 milioni di ettari coltivati in Italia, la colza fa 1 tonnellata (di biodiesel) a ettaro, le auto mangiano 40 tonnellate/anno.
Se si fanno due conti si trova che una buona dieta per un anno da parte degli italiani sovrappeso serve a nutrire 1/4 delle nostre macchinette. Che si sceglie?
Ultimo punto il petrolio. Per produrre 1 tonnellata (o più col transgenico) di biodiesel per ettaro occorre molto petrolio. Servono i concimi chimici in grande quantità (fatti tutti col petrolio) e servono piccole quantità di diserbante e veleni vari (petrolio), servono processi chimici, trasporti, materiale fisico, ecc, ecc. Insomma ogni tonnellata di biodiesel è fatta di molto petrolio.
Aprile 10th, 2005 at 12:35
Il biodiesel si può produrre da molte cose, fra cui le alghe.
http://www.unh.edu/p2/biodiesel/article_alge.html
Aprile 10th, 2005 at 14:36
Interessante il progetto di produrre biodiesel dalle alghe. Comunque l'olio di colza si può mettere nel serbatoio in giornata mentre il biodiesel da alghe richiede investimenti notevoli e strutture tutte da fare.
Aprile 10th, 2005 at 14:52
Al dilà dello scandalo di una legge che mi vieta di fare quello che mi pare con la mia macchina, non vedo però come questa cosa possa essere più che una boutade. L'olio di colza costa meno del gasolio solo perché uno è sovvenzionato e l'altro è tassato. La storia delle alghe era per dire che non necessariamente per produrre un litro di biodiesel devo consumare due litri di petrolio.
Aprile 10th, 2005 at 15:48
> La storia delle alghe era per dire che non
> necessariamente per produrre un litro di
> biodiesel devo consumare due litri di petrolio.
Si, da quel che dicono parrebbe così ma occorrerebbe sentire altri, per esempio io ho l'idea che le alghe crescano in vasce a temperatura costante, vale anche per queste alghe grasse? Serve un climatizzatore come negli acquari?
Che valore di EROEI ha la coltivazione delle alghe? Quanti kg di alghe servono per produrre un quintale di alghe? In parole semplici quante mele devo pagare per avere una mela?
Il petrolio nei suoi tempi migliori aveva un EROEI di 100, attualmente l'eolico ha un EROEI di circa 20.
Il solare fotovoltaico ha un EROEI basso, secondo me pari a 1-2, altri arrivano a 9. Bisogna vedere.
Aprile 10th, 2005 at 18:34
Le cose non stanno proprio così. Dai commenti su Macchianera ho scritto qualcosa, e ne ho fatto un post. Cito un articolo su Quattroruote che mi sembra una fonte autorevole, che sul numero di questo mese fa un po' il punto della situazione.
Aprile 11th, 2005 at 02:40
"…non sia tutto olio ciò che cola…", mi chiedo da quale lobby del petrolio siano stati pagati quelli di quattroruote.
Un'altro popolo di evasori sembrano essere gli spagnoli, dove questi approffittando della paelia, loro piatto nazionale, che fa scorrere litri d'olio nelle frigittorie di tutta la nazione, hanno organizzato nelle grandi città come madrid e barcellona il ritiro di olio usato da dette frigittorie, e ci fanno camminare gli autobus (servizio giornalistico visto in tv tempo fa).
Aprile 11th, 2005 at 07:23
Io trovo sia deleteria la tendenza di usare del cibo come carburante. Significa che le 40 mila tonnellate di carburante necessarie per alimentaare le nostre auto premeranno sui prezzi delle carote, della pasta, del pomodoro ecc, ecc.
Il nostro mangiare ha prezzi bassi perchè ci sono 16 milioni di ettari coltivati che al posto di produrre 16 mila tonnellate di olio di colza producono cibo a prezzi umani.
Chi spinge verso la sostituzione nei campi dell'olio di colza al posto delle patate, commette un piccolo delitto umano aggigiorno che il petrolio è a 40-50 centesimi al litro (contro i 50-60 dell'olio di colza). Domani si pensa il petrolio raggiungerà i 60 centesimi e quindi costoro saranno degli affamatori.
Se siete cattolici vedetelo come un peccato capitale. Se siete laici vedetelo come una distruzione della pacifica convivenza.
Aprile 11th, 2005 at 10:26
Scusate i numeri, dovrebbero essere:
1 tonnellata a ettaro
16 milioni di ettari cotivati attivamente
40 milioni di tonnellate di carburante annui
Aprile 12th, 2005 at 05:56
Immagino avrai letto qui:
http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=4031
Aprile 12th, 2005 at 06:26
no non l'avevo letto…..grazie ;)