Sono giorni strani. E’ come se galleggiassi su un equilibrio instabile: da una parte una vita felicissima e dolce, incurante del tempo meteorologico, degli umori degli dei o di qualsiasi altra variabile. Dall’altra un incontrollabile ed immotivato timore per un futuro piu’ cupo. Siamo sfiorati tutti, tutti i giorni da sciagure immani. Ci attrezziamo per non pensarci. In un simile stato d’animo puo’ accadere di girovagare per la citta’ in bici, con la propria figlia duenne che rumorosamente scopre il mondo in una soleggiata, fenomenale domenica mattina di primavera. La gente esce dalle chiese con fasci di ulivo in mano. Cammina sui marciapiedi. Francesca osserva tutto e dice “Babbo, guarda, mi piace!”. E tu -deficente- che sottovoce canticchi “la domenica delle salme”.

10 commenti a “UN PETTIROSSO DA COMBATTIMENTO”

  1. Domiziano Galia dice:

    Crescere bene i figli. Ecco l'attrezzo per non pensare, anzi, per evitare immani sciagure.

  2. Stefano dice:

    Ci sono tutte queste risposte che danno i bambini e che dovrebbero essere le risposte di tutti. Dicono 'perché sì' e 'perché no' e dovrebbe bastare così.

    [Ste]

  3. bostik dice:

    vabbè, magari vivi in grazia del padreterno ma siccome senti al tiggì che la gente si scanna, ti senti un po' in colpa. Capita. Uno pero' poi deve pure pensare che le cose che ha se l'è meritate e che le persone che ha accanto meritano d'essere curate come dio comanda. In bocca al lupo (a noi tutti)

  4. LockOne dice:

    uno si merita di nascere nel darfur? ma per piacere.

  5. Carlos dice:

    Da un po' di tempo ringrazio ogni giorno Dio di non avere figli..

    Carlos

  6. Mac dice:

    …e c'è chi come te inquieto per il futuro che immagina sempre meno rosa ( o azzuro vedi tu ), come me mette in cantiere un secondo figlio.

    Pazzi, incoscenti ?

  7. vis dice:

    E pensa a quando, più grandicelli, festeggiaranno con gli amici la domenica delle canne. :-))

  8. Belinda dice:

    Pure io sono inquieta e preoccupata.

    Perché andremo tutti a votare al referendum per bloccare questa terrificante riscrittura della Costituzione, che permette al "Primo Ministro" di sciogliere le Camere in caso di dissenso…

    Dove siamo? In Italia?

    Sarà  una lunga campagna elettorale, alla quale si aggiungeranno le tematiche referendarie per colpa di chi, non pago di aver trafugato lo scettro del potere con un misero 4% ha deciso di mandare tutti gli Italiani alle urne del Referendum, di ricattare tutto e tutti con una devolution inutile e ridicola, di farci, in sostanza, perdere tempo a tutti. Tutti noi, che invece d'occuparci di lavoro, famiglia, vita sociale, saremo obbligati a risolvere problemi insulsi creati da un singolo gruppo, che non hanno nulla a che fare con l'interesse nazionale e italiano.

    Ecco, quindi, a risolvere col Referendum le personali ansie di potere di un gruppo di lombardi in odor di follia.

    Ma forse questo servirà  a capire che non possiamo essere presenti sono una volta ogni cinque anni per porre una croce sulla scheda, ma occorre sviluppare una coscienza politica maggiore.

    Mi scuso per la lunghezza del commento.

    Belinda

  9. Anonimo dice:

    Molto modestamente suggerisco l'ascolto di questa canzone di Giorgio Gaber, registrata nell'album uscito quasi contemporaneamente alla sua scomparsa (Io non mi sento italiano). Anche il testo da solo, comunque, dice la sua che poi sarebbe anche la mia. Buona Pasqua, Sanfi

    Non insegnate ai bambini

    non insegnate la vostra morale

    è così stanca e malata

    potrebbe far male

    forse una grave imprudenza

    è lasciarli in balia di una falsa coscienza.

    Non elogiate il pensiero

    che è sempre più raro

    non indicate per loro

    una via conosciuta

    ma se proprio volete

    insegnate soltanto la magia della vita.

    Giro giro tondo cambia il mondo.

    Non insegnate ai bambini

    non divulgate illusioni sociali

    non gli riempite il futuro

    di vecchi ideali

    l'unica cosa sicura è tenerli lontano

    dalla nostra cultura.

    Non esaltate il talento

    che è sempre più spento

    non li avviate al bel canto, al teatro

    alla danza

    ma se proprio volete

    raccontategli il sogno di

    un'antica speranza.

    Non insegnate ai bambini

    ma coltivate voi stessi il cuore e la mente

    stategli sempre vicini

    date fiducia all'amore il resto è niente.

    Giro giro tondo cambia il mondo.

    Giro giro tondo cambia il mondo.

  10. LockOne dice:

    belinda, ottima analisi.