Secondo la logica usuale del pensiero unico (o anche del pensiero non unico ma sempre ordinato su righe diverse) se Bassolino apre un blog e quanche commentatore dei suoi post usa i commenti per confutarne le tesi politiche costui diventa immediatamente un “pirata del blog”.

i simpatizzanti di Antonio Bassolino sono partiti all´inseguimento del misterioso Armando, reo di aver violato il sito di Bassolino con una violenta contestazione al presidente

6 commenti a “ABITUARSI AL CONFRONTO”

  1. Pablo Moroe dice:

    C'è gente che in materia informatica è poco ferrata. Altri che prendono la sfera informatica (e, come ben sai, ultimamente anche la blogosfera) come un luogo tortuoso e perfido.

    Spero – disperatamente – che questo astio contro il nostro ambiente finisca presto.

    Anche perché son stufo di essere considerato un genio solo perché so configurare Outlook. (Tranquilli, so fare molto di più :D)

  2. g.g. dice:

    Be', per un certo periodo, in una azienda in cui lavoravo, mi chiamavano anche quando scattava il contatore della luce, perchè "lavoravo al computer e quindi ne capivo" :)

  3. LockOne dice:

    quando pensi che qualcuno abbia toccato il fondo, qualcun altro comincia a scavare.

  4. Kaspar Hauser dice:

    Probabilmente Repubblica voleva solo fare un po' di pubblicità  al blog(bellissimo)di Bassolino.

  5. Belinda dice:

    Forse il Blog di Bassolino è un blog dittatoriale, non accetta commenti negativi…e meno male che anche il blog è uno strumento di comunicazione con gli elettori…

  6. Kaspar Hauser dice:

    Il blog di Bassolino ha i commenti non moderati, che io sappia. Altro che blog dittatoriale. E cmq basta leggerlo per vedere che ci sono voci a favore e voci contro.

    Se non altro è un blog politico aggiornato quotidianamente.