Il Sito de La Stampa dovrà rinunciare a incassare centinaia di contatti al giorno, ma a che prezzo! Il blog era diventato un vero letamaio a causa di pochi squilibrati molto prolifici.
peccato bastava solo impedire che un pazzo scrivesse centinaia di messaggi con altri nomi . Il BLOG è l'unica libertà , scrivete su quello di beppe grillo qualcosa sul suo incidente di anni fa in cui morirono 2 persone e verrete censurati subito….. alla faccia della possibilità di critica…. la libertà non esiste
sono d'accordo con "Joe Tempesta" (ma perchè usare nick così fantasiosi anzichè il proprio nome e cognome?), ho provato a dirlo ai lettori del mio blog che postavano commenti impubblicabili da tutti i punti di vista, ma ho constatato che chi posta commenti nei blog lo fa perchè non ha un proprio sito e non ha nessuna intenzione di aprirselo. sono un po' come i Sin Tierra in Brasile, che occupano la terra degli altri e sbraitano slogan contro i latifondisti…insomma ci considerano colpevoli perchè abbiamo un blog. amen. è stata un'esperienza utile. ringrazio la stampa che mi ha lasciato sperimentare in tutta libertà .
Marzo 9th, 2005 at 10:24
Il Sito de La Stampa dovrà rinunciare a incassare centinaia di contatti al giorno, ma a che prezzo! Il blog era diventato un vero letamaio a causa di pochi squilibrati molto prolifici.
Marzo 9th, 2005 at 12:22
peccato bastava solo impedire che un pazzo scrivesse centinaia di messaggi con altri nomi . Il BLOG è l'unica libertà , scrivete su quello di beppe grillo qualcosa sul suo incidente di anni fa in cui morirono 2 persone e verrete censurati subito….. alla faccia della possibilità di critica…. la libertà non esiste
Marzo 9th, 2005 at 13:32
"la libertà non esiste" e "censura" sono cazzate, in questo ambiente.
Fanno ridere fin ai tempi di IRC, quando chi veniva buttato fuori dagli operatori di canale veniva immancabilmente classificato come fascista.
E' il sistem in sé ad essere libero per definizione.
Vuoi parlare dell'incidente di Grillo? Apriti un blog!
Perché devi andare a farlo a casa sua se a lui non va?
Se poi hai problemi a farti leggere, perché non raggiungerai mai gli accessi di Grillo, forse è solo perché quello che scrivi non è interessante.
Apriti uno dieci cento blog. E smetti di piagnucolare di fantomatiche censure.
Marzo 9th, 2005 at 17:12
sono d'accordo con "Joe Tempesta" (ma perchè usare nick così fantasiosi anzichè il proprio nome e cognome?), ho provato a dirlo ai lettori del mio blog che postavano commenti impubblicabili da tutti i punti di vista, ma ho constatato che chi posta commenti nei blog lo fa perchè non ha un proprio sito e non ha nessuna intenzione di aprirselo. sono un po' come i Sin Tierra in Brasile, che occupano la terra degli altri e sbraitano slogan contro i latifondisti…insomma ci considerano colpevoli perchè abbiamo un blog. amen. è stata un'esperienza utile. ringrazio la stampa che mi ha lasciato sperimentare in tutta libertà .
Marzo 11th, 2005 at 17:01
A volte la soluzione più facile….
Ma obbligare la registrazione per poter commentare? Oppure per poter accedere? Un controllino sul codice fiscale? Oppure sull'indirizzo ip?
E' più facile chiudere i commenti.
Anzi, è più facile chiudere il blog e andare a far qualcos'altro?