Confesso che mi spiace dire quello che sto per dire ma l’iniziativa della societa’ “governare srl” che gestisce i siti web dell Ulivo di Romano Prodi, di chiedere al provider americano che li ospitava la chiusura dei siti web www.governareper.com e www.lafabbricadelprograma.com, due siti web anti-prodi ritenuti (a torto o a ragione) responsabili di diffamazione e’ non solo una ingenuita’ legata alla scarsa conoscenza di Internet, ma anche una scelta perdente da qualsiasi punto di vista. Si trattava di due siti simil-satirici, volgari e poverissimi di contenuti come se ne trovano tanti in rete, che nessuno avrebbe considerato se non si fossero adottate iniziative del genere. Oggi invece Forza Italia sul suo sito web fa da grancassa a questa iniziativa legale di Romano Prodi con tutta l’energia possibile. Purtroppo la dabbenaggine dei consiglieri dell’Ulivo nelle faccende che riguardano Internet e’ ogni giorno piu’ evidente. Prima non hanno pensato nemmeno di registrare l’equivalente .com dei siti che si stavano aprendo nella gerarchia italiana poi qualcuno ha deciso di mettere nelle mani di un avvocato una pratica di svuotamento dell’oceano mediante cucchiaino.
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Marzo 2nd, 2005 at 18:15
Più che ingenui. Anche perchè quando "scompaiono" i Luttazzi, i Fo, i Guzzanti il centrosinistra sta bello e zitto e col capo chino accetta la normalità del bavaglio. Che nichi vendola fosse ricchione (sì, ricchione!) che l'opposizione fosse una "vrancata" di mini Tafazzi, lo sapevamo già . Ora invece la gente sa questo e sa che a Prodi & co. non piace sentirselo dire. Tanto da censurare. applausi..
Marzo 2nd, 2005 at 18:25
Qualcuno mi dice chi e' Tafazzi?
Ciao, Fabio.
Marzo 2nd, 2005 at 19:12
purtroppo la "Sindrome di Tafazzi" della sinistra italiana non cessa.
nota: la Sindrome fu così battezzata da Veltroni che – a quanto mi consta – di Internet invece "ne sa", e parecchio.
Marzo 3rd, 2005 at 02:19
Secondo me è stato un eccesso di zelo. L'unico errore è non aver registrato almeno i .com (ma rimanevano cmq i .info, .net, .org etc.etc.)
Marzo 3rd, 2005 at 02:28
Kaspar: avrebbero dovuto registrare TUTTE le estensioni umanamente registrabili! E curarsi di più del PROPRIO sito, invece di rompere le balle a chi li prende in giro…
Marzo 3rd, 2005 at 04:48
Certo la satira di quei siti era abbastanza penosa. Ciò non toglie che secondo me si è trattato di un eccesso di zelo, di cui Prodi e compagnia manco sanno niente. Errore di qualche questurino infiltrato, ormai, del resto, destra e sinistra pari sono, e dalle parti di Mastella ci sono tanti ibridi che portano in sè il peggio dell'una e dell'altra coalizione.
Sta di fatto che la maggioranza attuale è da anni, che censura ogni tipo di satira politica. Ma ormai a quel tipo di scandalo ci siamo assuefatti, no?
Marzo 3rd, 2005 at 05:09
Qualche giorno fa questo blog scriveva:"se hai un blog e non hai niente da dire, chiudilo". Aggiungerei: se poi incidentalmente il titolare del blog in questione è anche il leader di uno dei due schieramenti (già primo ministro, presidente della comm. europea, presidente dell'iri ecc.), l'affare si presenta in tutta la sua inquietante cupezza. E ancora: il suddetto leader sembra fatto apposta per diventare un soggetto-guida di una stagione di comicità ma finora l'unico, esilarante esempio riguarda quel fuoriclasse di Corrado Guzzanti, che ne fece una caricatura della staticità . Infine: se Prodi censura è solo colpa di Prodi che dimostra, se ce n'era bisogno, presunzione, bacchettonismo e inclinazione alla vendetta. Svegliatevi, comici d'assalto e d'informazione, che di solito siete così svelti e pronti, chissà che non si svegli anche lui e chi lo ha rimesso sullo scranno. Saluti, Sanfi
Marzo 3rd, 2005 at 05:47
Kaspar, sì, purtroppo. purtroppo ci siamo abituati. a destra sono più intelligenti, da questo punto di vista. censurano la RAI, Santoro, Grillo, Biagi, Luttazzi, Massimo Fini etc… mica un sitarello visto da quattro gatti…
Marzo 3rd, 2005 at 08:02
Non sono d'accordo sulla volgarità del sito alcune vignette sono carine invece, inoltre è bello vedere che la satira non è patrimonio della sinistra l'ho inserito nei preferiti. Vendola è definito gay , perchè tale si proclama non ricchone, prodi non è un perfetto idiota solo perchè nessuno è perfetto (marx, non carlo groucho)
Marzo 3rd, 2005 at 08:05
grillo è censurato (a ragione ) da anni. inoltre voi se un vostro vicino di casa con false prove vi accussasse di esere ladri, mafiosi ed assassini lo invitereste a pranzo a casa vostra!
Marzo 3rd, 2005 at 09:26
Forse non ho capito bene: "Grillo è censurato (a ragione) da anni": censurato a ragione?
E poi chi sarebbe il proprietario di casa?
Apis
Marzo 3rd, 2005 at 10:08
@global… inoltre voi se un vostro vicino di casa con false prove vi accussasse di esere ladri, mafiosi ed assassini (no, assassini no, ndr) lo invitereste a pranzo a casa vostra!
>dove per "casa vostra" si intende la RAI, ad esempio…
Marzo 3rd, 2005 at 13:27
Sono perplessa sull'idea che l'iniziativa dei consiglieri Ulivo sia dannosa… in fondo FI ha "epurato", letteralmente gli autori satirici dal mondo della TV, dell'informazione, dell'editoria. Se ci dev'essere una "par condicio" dell'utilizzo dei tempi TV, perché non appellarsi ad una "par condicio satirorum"?
"Exceptio doli", nel senso: se non date a me la possibilità di verseggiare ridacchiando,perché dovrei dare a voi la possibilità di fare altrettanto?" Conclusioni: al di là del fatto che il sito sia importante, ridicolo o la satira pecoreccia, è l'atto di farla, da parte di chi la impedisce, che qui, secondo me viene contestato. Come dire: o tutti (e allora beccatevi la satira colta ed efficace) o nessuno (e allora nemmeno noi ci becchiamo la satira pecoreccia). O no?
Marzo 3rd, 2005 at 13:36
E poi sul sito, c'è anche una presa in giro della Sgrena, che al momento si trova ancora nelle mani dei rapitori: sinceramente mi pare terribile e assurdo.
Marzo 3rd, 2005 at 18:39
@belinda: il Bagaglino culturale e satirico della destra si commenta da sé, chiudergli la bocca con gli avvocati invece è un boomerang talmente palese che fa perfino venir dei dubbi.
Non fosse che ci siamo già , non ci sarebbe da stupirsi se fossimo all'opposizione.
Marzo 4th, 2005 at 18:07
Concordo. Un vero e proprio boomerang per il centrosinistra. Certo che stabilire il confine tra diffamazione e satira non è semplice.