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Luca De Biase ha appena confezionato una versione video della storia ormai nota dei 50 euro falsi. Vale la pena di guardarla anche per le molte nuove possibilita’ comunicative che fa venire alla mente.
Luca De Biase ha appena confezionato una versione video della storia ormai nota dei 50 euro falsi. Vale la pena di guardarla anche per le molte nuove possibilita’ comunicative che fa venire alla mente.
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Gennaio 29th, 2005 at 13:17
Mi pare una storia stravecchia, non mi riferisco alla questione contingente dei 50 euro ma a quella generale della responsabilità che lo sguardo serio e le parole cadenzate sottolineano.
Luca parla del fatto che il bancomat non si prende alcuna responsabilità , così gli impiegati allo sportello, così i loro superiori e così l'istituzione banca.
Non mi pare ne una novità ne un comportamento grave se comparato ad altri cortocircuiti in cui nessuno usa la propria coscienza.
Mi riferisco al cortocircuito mediatico-istituzionale in cui si è sollevata la questione delle armi di distruzione di massa per l'Iraq. L'occidente ha seguito gli indirizzi mediatici, i titoli di prima pagina, le aperture dei TG. Fase due: è stata fatta la guerra. Fase tre: le notizie erano false. fase quattro: irresponsabilità delle istituzioni (media, politica), irresponsabilità delle persone (politici, giornalisti), irresponsabilità del mezzo, (giornali, televisione).
Si noti come i tre fattori (istituzioni, mezzi, persone) siano contemporaneamente presenti sia nel caso Iraq che nel caso Banconote false.
In realtà questo è un problema generale, le istituzioni e moltissima gente che ci lavora sono un sistema per evitare aspetti di coscienza, chiedere a una scuola, un ospedale, una banca, uno stato di assumersi una responsabilità personale è un ossimoro imho.