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Gen
Io sulla squallida faccenda del nome dello schieramento del centro sinistra per le prossime elezioni ho una sola incrollabile certezza: che se si pensa di dover affidare a dei pubblicitari lo studio di un nome adatto alla vittoria, si ha gia’ belloeche perso. E con merito per giunta. Tanto varrebbe allora affidarsi al generatore di partiti stronzi del centro sinistra. Che almeno e’ gratis.
(via Wittgenstein)
Gennaio 21st, 2005 at 02:36
tutta colpa di bertinotti se non si usa 'l'ulivo'. o sbaglio?
Gennaio 21st, 2005 at 03:24
il generatore di partiti Prodi e compagni lo usano già da 5 anni… siete prorpio addietrati :)
cmq una bella autoironia :)
Gennaio 21st, 2005 at 03:29
per la precisione Bertinotti, Mastella e Diliberto (chi non c'èra la scorsa volta -1996). I soci fondatori Ulivo (e detentori marchio) sono Margherita, Ds, Verdi.
Gennaio 21st, 2005 at 07:15
eppure è un buon brand ;-) Peccato.
Gennaio 21st, 2005 at 07:28
Ma mantellini, se è proprio affidandosi alla cultura pubblicitaria che la destra è salita al governo. E' l'immagine che crea consenso, l'unica misura che hanno le persone per attribuire la propria preferenza tra due o + candidati (parliamo ovviamente di quella parte di indecisi che sembra ormai decidere delle elezioni democratiche. e qui viene spontaneo chiedersi: in uno stato in cui il presidente stravince, si può parlare di elezioni democratiche?). Alla sinistra manca coesione, questo le farà perdere le elezioni. Perchè non troveranno mai pubblicitari più bravi di quelli al soldo del berly.
Gennaio 21st, 2005 at 07:47
Unione per la Democrazia…ovvero "la UD".
in sardo, caro Mantellini, diremo "sa ud", che assomiglia tanto a "la fregna" :-)
..un bel partito, niente da ridire.
Un saluto
D.M.
Gennaio 21st, 2005 at 09:35
Massimo, guarda che il problema non è il nome, ma il bordello che ogni volta sono capaci di mettere in piedi – roba che Louis De Funes era un vero dilettante, al confronto.