Squonk mi perdonera’ ma questo post di Dave Winer mi fa ricordare tutte le volte che mastico amaro per essere costretto ad assistere a spot pubblicitari prima o durante uno spettacolo per il quale ho pagato. Pago un abbonamento a Sky per vedere inserti pubblicitari durante le partite di calcio. Pago un biglietto al cinema per sorbirmi la pubblicita’ prima della visione del film. Se il problema e’ che non pago abbastanza almeno ditemelo.
At the movies yesterday, they had ads from television on before the previews. Actual TV ads. And when I went to the bathroom, on the wall above the urinals, ads for Immodium, a diarrhea medicine,
p.s. ma la Grappa Bocchino esiste ancora?
Dicembre 14th, 2004 at 17:06
Ah, Dave Winer, che non si è fatto trovare al telefono, non ha risposto alle mie numerose e-mail per un'intervista da fare per l'espresso…
Proprio un tipo alla mano, non c'è che dire
Dicembre 14th, 2004 at 23:20
Praticamente in tutti i multisala c'è scritto ovunque che il film inizia 15 minuti più tardi dell'orario ufficiale. Se non vuoi vedere la pubblicità , basta che attendi fuori per quei 15 minuti.
Mi sembra più assurdo pagare 70 euro per una maglietta che non ha nulla se non una bella scritta "Adidas" (o "Nike" o "D&G" o quel che è) davanti. Simpatica a tal proposito la T-Shirt che ho visto indosso a un inglese la scorsa estate. Aveva solo un bel "Your Ad here. Call me".
Dicembre 15th, 2004 at 03:15
Esiste ecccome… pensa che fatalità l'ho vista per la prima volta ieri sera, nella pasticceria di un amico… e un pò ho riso immaginandomi gli espedienti linguistici per ordinarla…
Dicembre 15th, 2004 at 03:31
Personalmente *odio* dovermi subire la pubblicità televisiva prima della visione del film al cinema. Ed è per questo (e per altri motivi) che non vado al Medusa Multisala nato vicino a casa ma mi faccio 1 ora di strada per andare fino a un cinema decente (la pubblicità all'inizio c'è, ma solo dei prossimi film in uscita).
Dicembre 15th, 2004 at 05:17
Joe, quindi tu ritieni che 7 euro per un posto a sedere non siano sufficienti a comprarmi SOLO un film, senza pubblicità prima e dopo, senza lo spot terroristico della SIAE che con il suono delle sbarre della galera che si chiudono ha spaventato mia figlia prima di Polar Express, senza spot di film che non sono per bambini prima di un cartone?
Quindi, diciamo, 20 euro per tutta la famiglia al cinema non sono sufficienti per vedere SOLO un fottuto film e non qualcosa che non è sul programma, né sul biglietto che ho comprato?
Dicembre 15th, 2004 at 05:28
Su di me i messaggi antipirateria che mi obbligano a vedere al cinema prima del film hanno un effetto immediato: appena torno a casa mi scarico qualche avi via ADSL e lo metto immediatamente in condivisione, giusto per ristabilire che non sara' una fottutissima lobby economica (si puo' dire lobby?) a decidere quello che posso e non posso fare.
Ciao
Dicembre 15th, 2004 at 06:36
Anch'io ODIO le interruzioni. Ma è altra cosa la pubblicità trasmessa prima e dopo un film. Credo sia legittima la trasmissione di spot quando non si interrompe un film o una trasmissione. Tanto per capire: se dipendesse da voi, dove e quando consentireste la messa in onda di spot pubblicitari? Prima di rispondere, però, pensate che milioni di persone (compresi voi, vostri amici, e vostri parenti) lavorano all'interno di aziende che DEVONO fare pubblicità per stare sul mercato.
Dicembre 15th, 2004 at 07:15
x la grappa bocchino ti posso dire che gli stabilimenti sono a 300 metri dalla casa dei miei nonni… quando andrò in visita chiederò lumi :)
Dicembre 15th, 2004 at 09:14
e la pubb. sui biglietti del MM, sulle tovaglietta della mensa…..manca solo che mettano pubb. sulla carta igienica (forse il posto più adatto……………)
Dicembre 15th, 2004 at 10:05
Pinolo, sì, 7 euro (e mezzo, almeno in lombardia e in toscana) sono più che sufficienti per pagare un film. Ma non vedo perché non dovrebbero fare la pubblicità prima del film, che come ho già detto puoi benissimo fare a meno di sorbirti arrivando 10 minuti dopo l'orario fissato sul biglietto.
Sull'idiota spot della SIAE, concordo con Giorgio.
Dicembre 15th, 2004 at 10:16
la cosa che a me pare interessante e che esce da questa discussione e' che non esiste un rapporto causa effetto fra costi di un evento e occupazione pubblicitaria…..e questo mi pare renda inutile la solita tiritera su chi paga i contenuti. Dopo averli pagati, anche largamente, ci sara' qualcuno che mi allunghera' lo stesso qualche consiglio invadendo il mio tempo……
Dicembre 15th, 2004 at 16:16
Anche per me ogni spettacolo o è free o è fee.
Le vie di mezzo (pubblicità al cinema prima del film, tantopiu' di cose non attinenti al genere tipo horror prima di cartoni per bimbi ecc., oppure gli spot dentro CSI su SKY, …) mi rendono antipatici gli inserzionisti, al contrario di quando non pago (insomma, sono loro che mi pagano lo spettacolo, no?).
Le vie di mezzo non servono a nessuno, e prima o poi gli inserzionisti "indesiderati" se ne accorgeranno.
E adesso che ci penso, anche la pubblicità sui quotidiani mi scoccia un po'.
E quando ci sarà la pubblicità nei bagni degli autogrill, smetterò di lasciare i 25c di mancia alla tizia che ti guarda sempre storto.
Dicembre 15th, 2004 at 16:28
Massimo:
a) sei perdonato, ci mancherebbe (purchè mi mandi il post per l'albero)
b) questa è mass advertising. Non la mia preferita, di sicuro. Ma lo so, che per te la pubblicità è tutta uguale.
Dicembre 15th, 2004 at 17:17
Joe, se entro 10 minuti dopo, oltre a rischiare di inciampare nel buio, mi becco ancora 5 minuti di pubblicità , compreso il terrore-SIAE, compresi trailer non adatti al pubblico dello spettacolo "in cartello"; non è che posso mandare in sala qualcuno a fare la piccola vedetta e ad avvisare quando la via è libera. Ripeto, riprendendo il post di Massimo: perché pagando una cifra notevole, considerato che si tratta di un prodotto "industriale" che "dura" circa 2 ore, non ho diritto a vedere solo quello? Perché non ho diritto a entrare in sala con le luci accese, sedermi, fare due chiacchiere con i vicini e pensare che quando spengono le luci comincia proprio quello per cui ho pagato e non un ulteriore pedaggio, un regalo del mio tempo? Non è che chieda un valletto personale, ma almeno che non mi si rompano le scatole.
E ringrazia che non ho i soldi per Sky, altrimenti sarei arrabbiato come una biscia anche con la "pay-tv" (ogni tanto, la vedo dai miei ed è scandaloso il rapporto prezzo/pubblicità ).
Per la cronaca, non sono contrario alla pubblicità in generale, ne divoro quotidianamente in discrete quantità , credo che però a fronte di pagamenti non indifferenti, l'acquirente abbia diritto ad un po' di rispetto per le sue scelte.
Dicembre 16th, 2004 at 03:55
Scusate una considerazione stupida stupida: quando andate a prendere un caffè al bar, vi fanno aspettare cinque minuti per farvi notare quanto è buona la carta igienica a 125 veli? A me non è mai capitato… mi danno il caffè, pago e tanti saluti. Perchè non dovrebbe essere la stessa cosa anche al cinema?
Dicembre 16th, 2004 at 06:07
A nessuno viene in mente che i soldini investiti in pubblicità servono anche ai gestori dei cinema, piccoli o grandi che siano? Che anche i Cinema sono aziende come tante altre che assumono personale e hanno delle spese da pagare tutti i mesi? Se volete godervi uno spettacolo in una multisala attrezzata tecnologicamente e più comoda dei cinema di una volta, dovete accetterla sta dannata pubblicità perchè i nostri soldi spesi per il biglietto non sono sufficienti: non tutti i film fanno incassi decenti (anzi) e non tutti i giorni i cinema sono pieni di spettatori. E soprattutto perchè certi di film di qualità che non riescono a fare i pienoni, avrebbero ancora più difficoltà ad essere distribuiti (provate a chiederlo ad un gestore di cinema). In ultimo, Gluca, prova a chiedere a qualunque editore di quotidiani (piccoli e grandi) se riuscirebbe a sostenere la pubblicazione rinunciando alle inserzioni pubblicitarie. Forse (ma tanto per essere utopistici) rimarrebbero a galla ilCorriere e laRepubblica, tutti gli altri chiuderebbero. Un sistema ci sarebbe per evitare tutta questa pubblicità : un solo giornale e una sola emittente televisiva di proprietà dello Stato. Non dimentichiamo che la pubblicità , con tutte le distorsioni che manifesta, è un supporto ma anche un frutto della democrazia occidentale. Come direbbe J. Seguela, siamo tutti Figli della Pubblicità !
Dicembre 16th, 2004 at 08:54
Mah. Mi pare che nessuno abbia fatto notare a Mantellini che durante le partite di calcio del nostro campionato Sky non manda pubblicità . Se non nell'intervallo (e che rimanete davanti alla tv all'intervallo invece che andare a mangiare uno stuzzicchino ?!!!?) !