Oh, ma guarda… e io che pensavo che i medici la statistica la studiassero, visto che la studiano persino gli agronomi… Io, comunque, se fossi in te non mi vanterei di questa tua "piccola" lacuna.
Be', e un po' di fisica e di chimica le hai fatte, almeno, o sei zuccone anche in quelle?
ai miei tempi non c'era. Oggi credo che ci sia un esame apposito nel corso di laurea…..e comunque non sarebbe cambiato molto per me che sono notoriamente poco portato: le operazioni semplici me le fa morelli di solito….
I medici al momento la statistica ce l'hanno eccome nel piano di studi, che poi la maggioranza la capisca e soprattutto la usi e' un altro paio di maniche.
Penso che nella percezione di molti medici la statistica sia ancora una di quelle cose delle quali puoi non capire niente e va bene lo stesso.
Devo ammettere che dopo un po' che lo leggevo mi sono rotto le palle, perché mi sembrava ripetitivo – non è che vada oltre il concetto di probabilità bayesiana sui casi clinici.
Non vorrei infierire ma delle famose siringhe tecnologiche di Arcuri, molto costose, certo, ma che ci avrebbero fatto risparmiare un sacco di soldi si è più saputo nulla?
Fontana, De Luca, Emiliano (e molti altri) e il dispregio assoluto della più elementare idea di Paese. Noi, noi, NOI. Dove noi siamo io e i miei amici. Io e i miei compari. Io e la mia famiglia.
Novembre 22nd, 2004 at 17:05
Oh, ma guarda… e io che pensavo che i medici la statistica la studiassero, visto che la studiano persino gli agronomi… Io, comunque, se fossi in te non mi vanterei di questa tua "piccola" lacuna.
Be', e un po' di fisica e di chimica le hai fatte, almeno, o sei zuccone anche in quelle?
Ciao, Fabio.
Novembre 22nd, 2004 at 23:04
Grazie. Torneremo a colpire appena esce il libro di Facci. E li' daremo giu' duro. Colpirne uno per educarne il 95 per cento :-))
Novembre 23rd, 2004 at 03:40
In effetti anche io speravo che i medici studiassero statistica, anche se il libro di Gigerenzer mi ha fatto ricredere…
Novembre 23rd, 2004 at 03:44
ai miei tempi non c'era. Oggi credo che ci sia un esame apposito nel corso di laurea…..e comunque non sarebbe cambiato molto per me che sono notoriamente poco portato: le operazioni semplici me le fa morelli di solito….
Novembre 23rd, 2004 at 09:46
.mau. quale libro di Gigerenzer ?
I medici al momento la statistica ce l'hanno eccome nel piano di studi, che poi la maggioranza la capisca e soprattutto la usi e' un altro paio di maniche.
Penso che nella percezione di molti medici la statistica sia ancora una di quelle cose delle quali puoi non capire niente e va bene lo stesso.
Novembre 23rd, 2004 at 15:50
Quando i numeri ingannano, scheda IBS.
Devo ammettere che dopo un po' che lo leggevo mi sono rotto le palle, perché mi sembrava ripetitivo – non è che vada oltre il concetto di probabilità bayesiana sui casi clinici.
Novembre 24th, 2004 at 14:14
Cos'é la probabilità bayesiana?
Conosco la regola di Bayes, quella che permette di fare i filtri di thunderbird (http://www.kensan.it/articoli/Filtri_Bayesiani.html) ma la probabilità bayesiana non mi è nota.
Novembre 24th, 2004 at 14:21
Mi farebbe piacere sapere se quello che ho scritto è una baggianta o è reale, intendo i filtri bayesiani
Novembre 25th, 2004 at 04:11
il concetto è sempre quello, si parla di probabilità condizionata.