15
Nov
Sono fuori casa ed ho pochissismo tempo. Ma oggi e’ lunedi e un piccolo quoting dall’ottovolante di Turani non me lo voglio negare.
Ai romani piace la buona cucina e il buon vino, soprattutto se accompagnati da nomi importanti e belle donne. Ma una festa privata con più di mille invitati non si vedeva da un po’. A Villa Taverna, giovedì 11 il signor Generoso di Meo, nobile partenopeo nonché produttore di vini, ha strafatto: saloni traboccanti di camerieri, musicisti, aristocratici, politici, giovani finanzieri, di tutto un po’ come si conviene alle serate ben riuscite di Roma.
Novembre 15th, 2004 at 15:27
io mi son magnato un po' di tutto, ho bevuto quel che mi pareva, ero con la morosa, ho visto il cinema e del signor di Meo me ne cale assai poco! Magari non tutti i romani eh… Io però non sono romano ;-)
sciao sciao
Novembre 15th, 2004 at 15:45
Io ho visto tutto o quasi veramente. Passo a palazzo Taverna undici ore della mia giornata… Sono uscito dal mio portoncino e ho visto la luce!
Novembre 16th, 2004 at 10:03
e poi uno si butta su Rossella
Novembre 19th, 2004 at 12:02
VAI MASSIMO, HAI CAPITO CHE LI' PUOI PICCHIARE QUANTO VUOI! COME UNO SCHIACCIATORE CHE UMILIA L'AVVERSARIO DEBOLE IN RICEZIONE…