Con due anni di ritardo il Ministro Gasparri si accorge del wi-fi e delle sue potenzialita’. Due anni sono un sacco di soldi dritti nelle tasche delle grandi compagnie telefoniche e il Ministro puo’ gia’ ora essere soddisfatto della sua funzione di moderatore della innovazione tecnologica a favore del piu’ forte. Ben istruito (non e’ difficile basta imparare a memoria una breve tiritera) e’ un lavoro che sembra riuscirgli alla perfezione. Ora ce ne vorra’ un altro almeno (di anni) per superare le immense barricate burocratiche che separano le intenzioni dai fatti. Sempre che questo accada davvero. Piu’ almeno un altro annetto per far partire i progetti concreti di utilizzo delle WLAN da parte di soggetti pubblici o privati. Quando l’Italia sara’ pronta per il wi-fi, quello che ieri era innovazione sara’ invece normalita’. Il ranking italiano nelle classifiche dello sviluppo tecnologico sara’ nel frattempo ulteriormente peggiorato mentre noi continueremo probabilmente a meritarci, indipendentemente che sia la destra o la sinistra a governare il paese, Ministri delle Comunicazioni del medesimo livello del giovane ex fascista dall’occhio ingannatore.
27
Ott
Ottobre 27th, 2004 at 12:26
Quindi.
Se ostacola il wi-fi è (giustamente, posso dire) un oscurantista.
Se lo favorisce, è in ritardo, e quindi come se non lo favorisse.
L'impressione è che si veda il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, a seconda di chi sia il propietario del bicchiere.
Ottobre 27th, 2004 at 12:43
Bah…. non insisto neppure piu' nel ripetere che gli spazi c'erano gia', per lo sviluppo del Wi Fi, ma che finora non si sono viste le moltitudini di soggetti pronti a sfruttarlo. Tanto, qui la verita' e' sempre una sola, alla facciaccia della realta' dei fatti.
E, tra l'altro, il Wimax e' un'altra cosa, e non e' affatto lecito mischiare i due discorsi, come hanno fatto i soliti commentatori talebani, tanto per arringare ed esaltare il loro po-pollo bue… Leggasi: Pi, come al solito (per non parlare della filippica populista su Roma e San Francisco, sempre su Pi, che e' un perfetto esempio di come NON bisognerebbe MAI fare giornalismo, Imo).
Ciao, Fabio.
Ottobre 27th, 2004 at 12:51
mah secondo il me il bicchiere resta completamente vuoto….