Era gia’ successo con Gmail e accade anche oggi con Google Desktop. Ogni qualvolta Google lancia un nuovo prodotto si alzano altissimi gli strali di quanti paventano i rischi legati al monopolio prossimo venturo (curioso in un pianeta dove il 95% dei PC ha il medesimo sistema operativo) e alla ipotetica e possibile violazione della nostra privacy (curioso in un pianeta nel quale Google e’ stata una delle pochissime aziende a valorizzare una etica del rapporto con i suoi clienti il piu’ possibile trasparente). Nel caso specifico i rischi, che anche in Italia vengono amplificati come da pronostico, sono legati ad un unico articolo uscito venerdi’ su PCWorld dal quale appare discretamente evidente che rischi veri e propri, per ora, con Google Desktop, non ce ne sono.

9 commenti a “PARANOIA GOOGLE”

  1. Larry dice:

    Credo che tutte queste preoccupazioni siano dovute al fatto che la gente percepisce Google come un gigante dell'informazione: forse nell'immaginario collettivo (o perlomeno, nell'immaginario giornalistico) il fatto di indicizzare le informazioni equivale a controllarle. Nel caso di un sistema operativo, questo "corto circuito" non e` cosi` immediato (sebbene, nella sostanza, molto piu` plausibile).

    Fra l'altro, chissa` come reagirebbero questi ingenui giornalisti se scoprissero che il filantropo billgheitz si sta accaparrando quanti piu` mezzi di informazione possibili (network, ISP eccetera); altro che Google… forse – probabilmente – lo sanno gia`, ma preferiscono indirizzare i loro dubbi verso un avversario un po' meno ostico. Tanto il vero scopo e` far dire alla gente "e` tutto un magna magna", mica informarla…

  2. Giuseppe Mazza dice:

    Toh anche Larry Page legge ManteBlog… :-)

  3. Larry dice:

    Se avessi un millesimo dei suoi soldi sarei contento ;)

  4. Luciano Giustini dice:

    Mah io sono un po' deluso da Google Desktop. Indicizza solo alcuni tipi di file (i meno usati, dalle mie parti). a mio avviso la ricerca dovrebbe essere a "forza bruta": è proprio quella la comodità …tutti i file,nessuno escluso.

    Per dire, ho fatto una prova molto semplice, cercando una parola che mezz'ora prima avevo cercato con l'F3. Windows mi ha restituito 28 risultati pertinenti (file di testo), Google 0 file. Non molto utile..

    Quindi per adesso sospendo il giudizio.

  5. Massimo Morelli dice:

    Fare peggio di F3 è impossibile

  6. Smeerch dice:

    Pericolo Google? Mah…

    I rischi legati al monopolio prossimo venturo di Google mi sembrano davvero pochi e remoti. Le differenze con il predominio di Microsoft mi sembrano sostanziali. E' tutta un questione di pigrizia ed ingnoranza (nel senso di non-conoscenza). Uno acquista il pc e ci trova Windows. Pensa che Windows sia l'unico sistema operativo al mondo finchè qualcuno non lo mette al corrente dell'alternativa (l'informazione). Poi bisogna aver voglia di cambiare (l'anti-pigrizia) ed essere in grado di farlo. Nel mondo, quanti pensate sappiano di 'Google desktop search'? E quanti di questi lo installeranno? Di sicuro non credo che lo troveremo mai pre-installato sui pc acquistati. Quanti degli utenti di Windows crediate sappiano dell'esistenza della funzione "Cerca"? E quanti di questi crediate la usino?

    Mi permetto infine di consigliarvi la lettura di un mio articolo inerente all'argomento, apparso si itnews.it. Mica per niente, giusto per farmi un po' di pubblicità ! ;)

  7. alessio ricco dice:

    credo che il monopolio dei sistemi operativi sia un problema che non si porra' piu' nei prossimi anni. Credo che lo scenario futuro vedra' il ritorno del cient-server su web sempre piu' prepotente e i s.o. sempre meno importanti per il mercato. Secondo me Google sta lavorando d'anticipo cosi' come fece apple per l'home computer e microsoft per i sistemi operativi.

  8. Edoardo73 dice:

    x Luciano

    GoogleDesktop non indicizza il contenuto del pc istantaneamente, ma solo nei periodi "morti" del pc.

    Sono sicuro che se riprovi a cercare il file incriminato, anche google lo troverà .

    Per il discorso privacy, google "avrebbe potuto" indicizzare le nostre ricerche, come può indicizzarle adesso o domani. Idem per la GoogleToolbar, idem per Gmail (mi sembra che già  lo fa), idem con i file del desktop.

    Unendo i puntini, che figura viene fuori?

  9. Claudio dice:

    Uno dei più lesti a denunciare i presunti pericoli di Google è stato Zambardino nel suo blog Zeta Vu

    http://www.kataweb.it/kwblog/page/ZLVZ/

    Zambardino mette in guarda contro "l'ideologia di Google" e si chiede (domada retorica) perchè mai tutti considerino Microsoft sempre colpevole e Google sempre innocente.

    Questo post – confessa Zambardino – si è attirato qualche centinaio di messaggi di protesta, a cui però lui non dà  spazio. Nel suo blog i commenti non sono pubblicati: li si evoca solo per confutarli o per irriderli

    Bell'esempio di… (non mi vierne la parola)