Anche su Libero di Vittorio Feltri impazzano i calendari. (Da una pubblicita’ sulla copertina del numero in edicola oggi)

6 commenti a “TEMPO di CALENDARI”

  1. Giorgio dice:

    Lo voglio, lo voglio, ora corro a comprarlo.

    Almeno quando c'era Lui i treni non arrivavano in ritardo, e l'Italia era rispettata da tutti!

    Ciao ;-)

  2. miic dice:

    non so se è lo stesso, ma c'è una casa editrice che ogni anno fa un calendario di Mussolini e uno di Che Guevara. Stessa grafica, stesso prezzo, sfondo nero il primo rosso il secondo. E davvero, mi sembra assolutamente coerente.

  3. massimo mantellini dice:

    quindi non resta che attendere la prima pagina di libero con il Che…..ok.

  4. Pier Luigi Tolardo dice:

    Direi che il Duce che non era per niente una bella e brava persona si meriterebbe un'immagine migliore di quella della copertina di questo calendario, credo che si chiami pietà  e rispetto per i vinti. Feltri non ha proprio rispetto per nessuno.

  5. Paolo Graziani dice:

    Finalmente una iniziativa promozionale azzeccata. Basta donnette.

    Le donne si occupino di dare più figli alla patria, invece di perdere tempo a spogliarsi davanti all'obiettivo.

  6. Anonimo dice:

    Dev'essermi sfuggito qualche passaggio sull'attività  legislativa del nostro parlamento. Io sono rimasto ancora che esisteva il reato di 'apologia di fascismo' con il quale venivano puniti comportamenti come quello in oggetto o per es. il saluto romano. Vabbè vorra dire che quando incontro qualche amico camerata, un bel saluto romano e via.