Sempre interessante il forum della FIMI su Popolo della Rete. Oggi mi e’ capitato sott’occhio questo intervento di Enzo Mazza del luglio scorso sui costi di produzione di un CD musicale. Fossero veri (ma forse Mazza ha “leggerissimamente” calcato la mano) allora e’ normale che l’industria discografica sia destinata ad una lenta ed irreversibile consunzione.

-Royalty all’artista (compresi anche di anticipo che spesso è a fondo

perduto) variano tra i 35 mila euro milioni e il milione e mezzo di euro

dell’importanza dell’artista. Le royalty all’artista possono incidere

tra il 15 e il 25 % sul prezzo del disco

-Costi di registrazione: variano da 100 mila e 500 mila euro(compresi

le royalty al produttore dell’artista).

-Videoclip collegato al singolo: in media vanno dai 75 mila a 250 mila

euro in media, tra l’altro canali come MTV sono molto esigenti con la

qualità ò del videoclip e per molte etichette il costo diventa spesso

eccessivo.

-Creatività , realizzazione della copertina del disco e fotografie: vanno

da oltre 25 mila a 50 mila euro.

-Marketing e pubblicità : qui i costi possono variare anche in maniera

sensibile, in media vanno dai 50 mila ai 400 mila euro (ma possono

facilmente superare i 500 mila euro se la campagna pubblicitaria passa

in TV. Parte di questi costi, a seconda dei contratti, vengono suddivisi

con gli artisti ma è ovvio che essi incidono non poco.

4 commenti a “50 MILIONI? NO, FACCIA 100”

  1. darkripper dice:

    Il problema é che molti di questi costi sono virtuali. Sono vendita di idee, più che di prodotto.

    L'industria discografica può fare a meno ad esempio del designer di copertine. Basto io, photoshop e la mia tavoletta grafica wacom.

    Il problema é che si indica il bubbone e si dice che quella é la norma.

  2. L'anonimo lettore dice:

    Ok il bubbone, ma non credo che neppure helmut newton prenda da 50 a 100 milioni per fare 4 foto e "disegnare" una copertina piu' piccola di un a4.

    Tra l'altro voglio far notare come nel napoletano esistano decine di studi home-made che sfornano centinaia di dischi dei cosidetti "cantanti neomelodici" ( http://www.musicanapoletana.com ) e non credo proprio che una loro produzione abbia i costi minimi indicati dal sig. Mazza. Anzi, a quento ne so, bastano 30-40 milioni delle vecchie lire per produrre un cd e stamparlo.

    In generale l'unico lato positivo di quel forum, e' vedere Mazza che fa il contorsionista per cercare in ogni modo di portare acqua al suo mulino.

  3. Giuseppe Mazza dice:

    Premettendo che NON sono Enzo Mazza né sono parente :-) secondo me ha sovrastimato i costi per gli artisti…

  4. EmmeBi dice:

    Il costo dei videoclip non è sovrastimato. DI PIU'!

    E anche le altri voci sono scandalosamente alte.

    Che si vergogni.