Ho seguito poco le prime fasi del rapimento di Enzo Baldoni. Avevo pero’ letto sul suo blog che molti grandi giornali (Corriere e Messaggero) nei giorni scorsi hanno scritto parecchie inesattezze sulla vicenda (tanto che Pino Scaccia, che era con Baldoni, sul suo blog ha decisamente smentito la ricostruzione del Corsera). Cosi’ anche oggi, prima che si sapesse da Al Jazeera che Baldoni e’ fortunatamente ancora vivo, il TG5 delle 13 ha prodotto uno di quei servizi insinuanti nei quali si sottintende che Baldoni in qualche maniera se la sia cercata. Forse perche’ non di un giornalista vero e patentato si tratta ma di un pubblicitario entusiasta e pazzerello. Avesse avuto uno straccio di contratto da inviato speciale in questi giorni ci saremmo sorbiti la retorica piagnucolosa e da prima pagina del testimone coraggioso in mezzo al pericolo a tutelare il nostro diritto ad essere informati. Invece la notizia della sua scomparsa stava gia’ oggi sfumando nelle pagine interne dei quotidiani e dei siti web. Che in fondo il multiforme ingegno del traduttore italiano delle strisce di Doonesbury interessa cosi’ cosi’ la corporazione.
update: online il comunicato di Diario.
Agosto 24th, 2004 at 14:42
Tanto per stimolare il dibattito, ecco un'opinione diametralmente opposta
Agosto 24th, 2004 at 15:22
Dopotutto Baldoni stesso si è autodefinito 'turista di guerra' o na roba del genere.
Comunque la prossima volta meglio che se ne rimanga a casa a fare una bella partita a tennis col geom. Fillini.
Agosto 25th, 2004 at 09:27
Non c'è da stupirsi: già le prime dichiarazioni di Scelli (commissario della Croce Rossa) nei giorni scorsi, quando ancora non si sapeva la fine che Baldoni aveva fatto erano del tipo: "Siamo fiduciosi, perchè potrebbe essersi infilato in una di quelle avventure rischiose che tanto gli piacevano"…
In un paese dove la legge _non_ è uguale per tutti, nemmeno la pietà può esserlo…
Stefano